Harry Strickland, detto "Il Senzacasa", era un membro della Casa Strickland e capitano della Compagnia Dorata.
Biografia[]
Passato[]
Il bisnonno di Harry perse le sue terre quando scelse di allearsi con Daemon Blackfyre nella Ribellione dei Blackfyre. Harry nacque in esilio e fu allevato nella Compagnia Dorata, come il padre e il nonno, e per questo Harry dice, vantandosi, "Oro per quattro generazioni". Lavorò come tesoriere e dopo la morte di Myles Toyne, precedente comandante della compagnia, venne scelto come nuovo capitano.
Quando Griff chiese qualcuno per allenare suo figlio, Harry mandò Rolly Duckfield il suo scudiero, scegliendo poi Watkyn come suo nuovo scudiero.
Ottava stagione[]
Harry Strickland e la Compagnia Dorata vengono portati a Westeros da Euron Greyjoy e dalla sua flotta per unirsi alla Regina Cersei Lannister per combattere contro le forze di Daenerys Targaryen.
Strickland e la Compagnia Dorata sono schierati al di fuori delle mura della capitale Approdo del Re in vista della battaglia con le forze di Daenerys ma improvvisamente le porte alle loro spalle esplodono poiché bruciate dal drago Drogon. Nell'improvvisa confusione generale, Harry si mette a correre per tornare dentro le mura cittadine ma viene trafitto alla schiena con una lancia da Verme Grigio mentre le forze Targaryen, Stark e Arryn entrano nella città.
Nei libri[]
La danza dei draghi[]
D'accordo con Illyrio Mopatis, Harry rescinde il contratto che la Compagnia Dorata aveva firmato con Lys (infrangendo la storica lealtà della compagnia, che non aveva mai rotto un contratto prima d'ora) e non si sbilancia quando arrivano offerte da Yunkai per combattere Daenerys Targaryen. Deve quindi giustificare la perdita di tempo ai suoi generali, spiegando così che la compagnia deve aspettare Aegon Targaryen, prima di partire alla volta di Meereen, dove si trova la regina, e tra loro e Meereen ci sono gli eserciti di Volantis: dopo di che, i mercenari si dirigeranno verso i Sette Regni per restaurare il dominio dei Targaryen. La compagnia si stabilisce quindi a Volon Therys.
Durante un consiglio di guerra, Harry viene raggiunto da Jon Connington, Aegon Targaryen e Haldon. Nonostante le rimostranze di Harry e gli inviti alla prudenza, i suoi comandanti spingono affinché la compagnia lasci perdere la causa di Daenerys, che non possono più né aspettare, né raggiungere, e propongono al principe di partire immediatamente per il continente occidentale. Harry è l'ultimo a giurare fedeltà ad Aegon.
Durante l'invasione delle terre della tempesta, Harry è cauto e riluttante a combattere, per questo Jon lo reputa un codardo.