La Compagnia Dorata (Golden Company) era una società mercenaria attiva ad Essos. Erano una delle più grandi e abili compagnie di mercenari nelle Città Libere, costituita da 20.000 uomini, cavalli ed elefanti da guerra. Avevano la reputazione di non infrangere mai un contratto, cosa piuttosto rara tra le organizzazioni mercenarie.
Il loro capitano più recente è stato Harry Strickland. Il loro stendardo mostra un gruppo di teschi d'oro appesi a una lancia rossa su un campo di Borgogna. Le forze della Compagnia Dorata furono quasi completamente distrutte durante la battaglia di Approdo del Re, lasciando l'attuale stato della compagnia incerto.
Storia[]
Passato[]
La Compagnia Dorata fu fondata dai sostenitori di Casa Blackfyre, un ramo cadetto di Casa Targaryen, che cercò di impadronirsi del Trono di Spade nella Ribellione dei Blackfyre, un secolo prima della Guerra dei Cinque Re. Quando persero, molti sostenitori di Blackfyre guidati da Aegor Rivers fuggirono in esilio nelle Città Libere dove formarono la propria compagnia di mercenari per sopravvivere e rimasero una forza combattiva coesa per lanciare future ribellioni (che fallirono tutte). I figli e i nipoti di questi esiliati di Westeros furono in seguito allevati per prendere il loro posto in questo esercito mercenario, integrato da altri uomini nel corso delle generazioni che si trovavano dalla parte perdente di una guerra o fuggiti in esilio - principalmente da Westeros, ma anche uomini da tutto il mondo.
Col tempo, questi soldati della fortuna divennero la migliore e più grande compagnia di mercenari nelle Città libere, un grande esercito privato comandato dai suoi stessi ufficiali.
la Compagnia Dorata combatté per Maelys Blackfyre nella Guerra dei Re da Nove soldi, un tentativo di invasione di Westeros che si è conclusa con la morte del pretendente re Maelys.
Ottava stagione[]
Soldati della Compagnia Dorata.
La Compagnia Dorata viene portata a Westeros da Euron Greyjoy. Il loro capitano, Harry Strickland, incontra la Regina Cersei nella Fortezza Rossa, certificando il contratto della compagnia con il Trono di Spade. Riferisce che sono arrivati 20.000 uomini (meno alcuni che sono morti durante la traversata per mano di Euron), con 2.000 cavalli, ma gli elefanti da guerra della compagnia non sono stati portati perché non idonei per lunghi viaggi in mare, con grande sgomento di Cersei.
La Compagnia Dorata fu quasi completamente distrutta durante la battaglia di Approdo del Re a seguito di essere stata colta alla sprovvista dall'attacco a sorpresa del drago Drogon. Le forze Targaryen ne approfittarono e caricarono contro di loro.
Nei libri[]
Nei romanzi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, la Compagnia Dorata viene presentata come la compagnia mercenaria più potente e meglio equipaggiata al tempo della Guerra dei Cinque Re. Ad Harry Strickland, capitano della compagnia, viene proposto un contratto dalla città di Yunkai per condurre una campagna contro Daenerys Targaryen dopo che questa si è stabilita a Meereen. Pur non avendo intenzione di accettare l'offerta, Strickland comunica di volerla prendere in considerazione.
In La danza dei draghi, la Compagnia Dorata si imbarca per Westeros, ma questa volta è stata assoldata da un personaggio assente nella serie televisiva: Aegon Targaryen (figlio di Rhaegar ed Elia Martell), presunto morto durante il sacco di Approdo del Re ucciso per mano di Gregor Clegane. Aegon è in realtà stato imbarcato di nascosto ancora in fasce verso le città libere e ora, assieme al suo fedele consigliere Jon Connington, ha intenzione di riconquistare il Trono di Spade suo di diritto usando la Compagnia Dorata. Approdano nelle Terre della Tempesta, dove iniziano ad assediare diversi castelli. Connington cerca quindi l'appoggio di Doran Martell, zio di Aegon, il quale però è sospettoso sulla reale identità di Aegon e invia sua figlia Arianne Martell ad investigare.