Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi | |
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Star Wars Episode VI: Return of the Jedi | |
Crediti | |
Regista/i |
Richard Marquand |
Produttore/i |
Howard G. Kazanjian |
Sceneggiatore/i |
George Lucas (soggetto) |
Interpreti |
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Musiche di | |
Informazioni di produzione | |
Distributore |
20th Century Fox |
Rilasciato |
25 maggio 1983 |
Durata |
134 min. (originale) |
Budget |
$32,500,000 |
Lingua |
Inglese |
Cronologia | |
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Era | |
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- "Sono uno Jedi, come mio padre prima di me."
- ―Luke Skywalker
Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi (Star Wars: Episode VI - Return of the Jedi) è un film di fantascienza del 1983 diretto da Richard Marquand e scritto da Lawrence Kasdan e George Lucas. È il terzo film della saga di Star Wars in ordine di realizzazione, e il sesto nonché ultimo nei termini della cronologia interna. Tra i fan, il titolo è comunemente abbreviato a "ROTJ".
Il film è ambientato nel 4 ABY, un anno dopo l'occupazione di Cloud City da parte dell'Impero Galattico, quando Luke Skywalker e i suoi amici si recano su Tatooine in soccorso del loro amico Ian Solo prigioniero dell'abietto Jabba the Hutt. L'impero si prepara ad annientare la Ribellione con una Morte Nera più potente, mentre la flotta Ribelle intende lanciare una massiccia offensiva alla stazione imperiale. Luke Skywalker affronta suo padre, Darth Fener, in un duello duelllo decisivo davanti al malvagio Imperatore.
Il film è uscito il 25 maggio del 1983, ed è stato distribuito in VHS e LaserDisc (in questa versione è stato edito più di una volta durante gli anni 80 e 90). Nel 1997 il film è stato nuovamente distribuito con alcune modifiche, e questa versione è stata poi pubblicata come la precedente in VHS e Laserdisc. L'edizione speciale in DVD uscita nel 2004, presenta ulteriori cambiamenti rispetto a quella del 1997. Una versione originale non modificata del film, è stata edita come parte di un nuovo cofanetto di DVD in commercio dal settembre del 2006.
Titoli di apertura[]
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Trama[]
Il Ritorno dello Jedi inizia nel 4 ABY, un anno dopo gli eventi de L'Impero colpisce ancora (sebbene il romanzo tratto dal film afferma che sono trascorsi solo sei mesi).
Darth Fener approda nella baia d'attracco di un'incompleta seconda Morte Nera, che l'Impero sta costruendo, ancora più potente della prima. Il Signore dei Sith viene accolto dal Moff Jerjerrod, e pretende che l'Impero aumenti il lavoro in modo tale da completare la Morte Nera secondo i piani. Jerjerrod obietta di aver bisogno di più uomini, ma accetta velocemente di raddoppiare gli sforzi quando apprende che l'Imperatore Palpatine sta arrivando.
Nel frattempo, Luke Skywalker e i suoi amici sono giunti su Tatooine in un ultimo tentativo di liberare Han Solo prigioniero nel palazzo di Jabba. Dappria arrivano i due droidi, R2-D2 e C-3PO, con un messaggio olografico di Skywalker che chiede a Jabba di lasciare libero Solo, ma finiscono per diventare schiavi del bandito. Quella sera, la Max Rebo Band (con a capo Sy Snootles e Max Rebo) intrattiene gli ospiti di Jabba. Questi è affascinato dai graziosi volteggi della sua schiava Oola. Oola respinge le sue avances e viene gettata nel pozzo del rancor, un mostro da cui viene uccisa immediatamente. Inaspettatamente, la Principessa Leia Organa (nei panni del cacciatore di taglie Boushh) arriva con Chewbacca in manette, apparentemente per riscuotere una parte della taglia che Jabba stesso aveva posto anni prima sulla testa di Solo. Chewbacca viene portato nelle prigioni. Quella stessa notte, Leila/Boushh libera Solo dalla sua prigione di carbonite, solo per essere scoperta da Jabba, dai suoi tirapiedi, e dai droidi ora schiavi. Sia Solo che Leila vengono catturati; Solo viene portato nella cella del Wookiee mentre Leila diventa la schiava personale di Jabba, indossando un corredo da ballerina rimpiazzando Oola come materia degli affetti dello Hutt. Per la sua umiliazione viene incatenata per il collo, al trono di Jabba.
Infine arriva Luke, per dare un ultimatum a Jabba perché lasci libero Solo, ma questi rifiuta la richiesta. Allora Luke garazie alla Forza, attrae un blaster nella propria mano e tenta di sparare a Jabba, ma cade nel pozzo del rancor. Leila per capire cosa sta succedendo si divincola da Jabba. Il Jedi riesce a uccidere il rancor, distruggendo il pannello di controllo del cancello, che piomba sul mostro perforandogli il collo, ma poco dopo anche Luke viene catturato dagli scagnozzi di Jabba. Questi, furioso, tira la catena di Leila. Come punizione, Jabba, usando C-3PO come interprete, ordina che Luke e i suoi amici vengano dati in pasto al Sarlacc, (per essere digeriti nel corso di un migliaio d'anni) che ha dimora nel Grande Pozzo di Carkoon. Solo Leila non è condannata a morte, dato che Jabba è attratto da lei, ed intende guadagnarne i favori.
Luke e i suoi compagni (con Lando Calrissian travestito da guardia carceraria di Jabba) vengono condotti al Pozzo di Carkoon. Leila è trattenuta da un cortissimo guinzaglio e riluttante ma obbediente sta vicino a Jabba per guardare l'esecuzione dei suoi amici. Con l'aiuto di R2-D2, Luke recupera la sua spada laser appena fabbricata per attaccare i suoi catturatori. Solo, ancora accecato dai postumi del congelamento nella carbonite, colpisce accidentalmente il jetpack del cacciatore di taglie Boba Fett mandandolo in frantumi con un colo d'ascia. Il jetpack di Fett, fuori controllo, lo solleva da terra e lo fa precipitare nel pozzo per essere digerito dal Sarlacc. Leila, in quel mentre, con una catena, strangola Jabba fino a ucciderlo. I droidi, ora liberi, saltano giù dal galeone a vela atterrando tra le sabbie Tatooiniane. Luke e Lando uccidono le guardie rimaste, quindi Luke soccorre Leila, e insieme puntano i cannoni verso l'interno del galeone a vela di Jabba. Luke e gli altri scappano appena prima che i cannoni si scarichino, contro il galeone distruggendolo. Tutta la banda (a eccezione di Luke) lascia Tatooine per raggiungere il punto di rendezvous vicino a Sullust (menzionato ne L'Impero Colpisce Ancora) dove l'Alleanza Ribelle si sta radunando, mentre Luke e R2-D2 (a bordo del loro caccia Ala-X) fanno rotta per Dagobah per mantenere una promessa fatta tempo prima.
Sulla Morte Nera, arriva l'Imperatore, lodando Lord Fener per i suoi sforzi nella costruzione della stazione da battaglia, assicurandolo del fatto che tutto sta andando come aveva previsto.
Luke e R2 giungono su Dagobah per trovare Yoda, ormai malato. Luke è ritornato per completare l'addestramento Jedi, ma Yoda dichiara che non è necessario nient'altro. Tutto quello che rimane da fare per Luke è confrontarsi con Fener. A questo punto Yoda rivela che questi è veramente il padre del ragazzo. L'anziano Maestro Jedi dà al giovane un'ultima nozione di saggezza prima di morire (e scomparire come aveva fatto Ben Kenobi in Una Nuova Speranza, diventando tutt'uno con la Forza).
Come Luke si avvicina al suo caccia, Kenobi appare come spirito e conferma che Fener un tempo era Anakin Skywalker, un ex Cavaliere Jedi che fu sedotto dal lato oscuro della Forza. Rivela inoltre che Luke ha una sorella gemella, separata da lui alla nascita per nasconderli all'Imperatore. Luke intuisce che sua sorella è in realtà la Principessa Leila. Kenobi consiglia a Luke di seppellire a fondo i suoi sentimenti, perché potrebbero essere "usati dall'Imperatore."
Al randezvous presso Sullust, l'Alleanza Ribelle si riunisce per esporre il piano d'attacco contro la Morte Nera. Come parte di questo, Luke, Leia, Solo, e un commando devono atterrare sulla quarta luna di Endor per raggiungere il genratore degli scudi della Morte Nera, in modo da poterlo disattivare permettendo l'attacco decisivo.
L'attacco al generatore di energia dello scudo viene condotto da un commando guidato da Ian e comprendente anche Luke e Leila. Appena giunti sulla luna boscosa, che si rivelerà abitata dai pacifici ewok, i soldati ribelli si scontrano con alcune truppe imperiali, che Luke e Leila inseguono a bordo di alcuni speeder rubati. Durante lo scontro Leila cade dal veicolo e viene catturata da un guerriero ewok, che insieme ad alcuni suoi compagni intercetta l'intero commando. Gli ewok tuttavia scambiano C3P0 per una loro divinità e ben presto accettano di collaborare con l'Alleanza Ribelle. Quella sera stessa Luke rivela a Leila di essere suo fratello e che entrambi sono figli di Dart Fener.
Il giorno seguente Luke si consegna a Fener, il quale gli rivela che dentro di sé c'è del pentimento per quello che ha commesso ma, nonostante ciò, il Signore Oscuro dei Sith conduce il figlio a bordo della Morte Nera, per consentire all'Imperatore, suo spietato maestro, di convertire il ragazzo al Lato Oscuro della Forza. Mentre la flotta ribelle guidata dall'ammiraglio Ackbar e da Lando (per l'occasione alla guida del Millennium Falcon, sua ex nave) attacca la Morte Nera e i soldati di Solo assaltano il generatore energetico, facendo scoppiare la battaglia finale su Endor, l'Imperatore tenta di evocare in Luke rabbia sufficiente da portarlo nel Lato Oscuro, rivelandogli che in realtà le armi della Morte Nera sono già operative e che il generatore è protetto da una grossa squadra di truppe scelte. È stato infatti lo stesso Imperatore a permettere che la Ribellione scoprisse le informazioni sulla nuova Morte Nera, in modo che l'attacco dei ribelli si trasformasse in una trappola letale per questi ultimi. La battaglia difatti inizia molto presto a volgere al peggio per l'Alleanza, duramente attaccata nello spazio e in inferiorità numerica sulla luna boscosa. L'Imperatore riesce a indurre Luke ad assalirlo con la spada laser, facendogli ingaggiare un duello mortale con Fener. Luke tiene testa al padre, riuscendo a scalciarlo dalla scalinata del trono dell'Imperatore. Luke dice di non volere combattere ma Fener lo attacca comunque. Il ragazzo salta su una passerella ribadendo di avvertire il bene che è in suo padre ma Fener lo avverte di non sottovalutare il potere del lato oscuro della forza e lancia la spada, dividendo in due la passerella. Luke si nasconde sotto la piattaforma del trono. Fener, mentre lo cerca, legge nella mente del figlio e, dopo avere scoperto che Leila è sua figlia, medita di convertirla al Lato Oscuro, qualora Luke non decidesse di unirsi ai Sith. Furioso, Luke aggredisce il padre, costringendolo a indietreggiare fino alla passerella che porta all'ascensore. I colpi di spada di Luke mettono in difficoltà Fener, che infine si accascia sul corrimano della passerella. Luke alla fine ha la meglio e riesce a mozzargli la mano destra. Allora l'imperatore incita Luke a uccidere Fener e a prendere il suo posto. Prima di dargli il colpo di grazia Luke vede le braccia robotiche di suo padre e riprende il controllo di sé e smette di combattere, proprio mentre i soldati ribelli, aiutati dagli ewok, distruggono il generatore lasciando la Morte Nera parzialmente indifesa.
Luke dichiara di non volere cedere alle lusinghe del Lato Oscuro, frustrando i piani dell'Imperatore che decide quindi di ucciderlo colpendolo con i fulmini di Forza. L'agonia di Luke, però, non lascia indifferente Dart Fener il quale, vedendo il figlio soffrire, prova grande vergogna per ciò che è stato e, con un ultimo sforzo, riesce a salvare Luke uccidendo l'Imperatore gettandolo nel pozzo del reattore principale. Anakin Skywalker, ormai ritornato al Lato Chiaro, è stato mortalmente ferito, avendo subito le scariche destinate al figlio che hanno danneggiato il supporto vitale inserito nella sua armatura. Luke vuole fuggire con il padre, ma Fener/Anakin Skywalker, ormai allo stremo e impossibilitato a muoversi, chiede al figlio di togliergli la maschera per poterlo vedere solo una volta con i suoi veri occhi, morendo poco dopo tra le sue braccia, mentre la stazione orbitante è sotto l'attacco di Lando e del capitano Wedge Antilles. Lando e Antilles riescono nel loro intento, distruggendo il reattore principale della stazione e riuscendo a fuggire in tempo dalla struttura. La seconda Morte Nera esplode nel cielo illuminandolo per qualche minuto. Anche Luke, fuggito con un'astronave imperiale pochi attimi prima dell'esplosione, si ricongiunge con i suoi compagni, poco dopo che Leila ha rivelato a Ian di essere la sorella dello Jedi.
Mentre le truppe ribelli festeggiano la loro definitiva vittoria sull'Impero a Endor, come nel resto della galassia, Luke brucia il corpo di Anakin, che si trasforma in un Fantasma di Forza e si riunisce con gli spiriti di Obi-Wan Kenobi e di Yoda nella scena finale.
Cast[]
- Luke Skywalker .... Mark Hamill
- Ian Solo .... Harrison Ford
- Principessa Leia Organa .... Carrie Fisher
- Lando Calrissian .... Billy Dee Williams
- D-3BO .... Anthony Daniels
- Chewbecca .... Peter Mayhew
- Anakin Skywalker .... Sebastian Shaw
- L'Imperatore .... Ian McDiarmid
- Yoda .... Frank Oz
- Voce di Dart Fener .... James Earl Jones
- Dart Fener .... David Prowse
- Ben (Obi-Wan) Kenobi .... Alec Guinness
- C1-P8.... Kenny Baker
- Moff Jerjerrod .... Michael Pennington
- Ammiarglio Piett .... Kenneth Colley
- Bib Fortuna .... Michael Carter
- Wedge .... Denis Lawson
- Ammiraglio Ackbar .... Tim Rose
- Generale Madine .... Dermot Crowley
- Mon Mothma .... Caroline Blakiston
- Wicket .... Warwick Davis
- Paploo .... Kenny Baker
- Boba Fett .... Jeremy Bulloch
- Oola .... Femi Taylor
- Sy Snootles .... Annie Arbogast
- Danzatrice Grassa .... Claire Davenport
- Teebo .... Jack Purvis
- Logray .... Mike Edmonds
- Capo Chirpa .... Jane Busby
- Guerriero Ewok .... Malcom Dixon
- Guerriero Ewok .... Mike Cottrell
- Nicki .... Nicki Reade
- Controllore di Star Destroyer #1 .... Adam Bareham
- Controllore di Star Destroyer #2 .... Jonathan Oliver
- Capitano di Star Destroyer #1 .... Pip Miller
- Capitano di Star Destroyer #2 .... Tom Mannion
- Burattinai di Jabba .... Toby Philpott, David Barclay, Mike Edmonds
- Burattinai .... Michael McCormick, Simon Williamson, Swim Lee, Richard Robinson, Deep Roy, Hugh Spirit, Michael Quinn
- Ewok .... Margo Apostocos, Ray Armstrong, Eileen Baker, Michael H. Balham, Bobbie Bell, Patty Bell, Alan Bennett, Sarah Bennett, Pamela Betts, Dan Blackner, Linda Bowley, Peter Burroughs, Debbie Carrington, Maureen Charlton, William Coppen, Sadie Corrie, Tony Cox, John Cumming, Jean D'agostino, Luis De Jesus, Debbie Dixon, Margarita Fernandez, Phil Fondacaro, Sal Fondacaro, Tony Friel, Dan Frishman, John Gavam, Michael Gilden, Paul Grant, Lydia Green, Lars Green, Pam Grizz, Andrew Herd, J.J. Jackson, Richard Jones, Trevor Jones, Glynn Jones, Karen Lay, John Lummiss, Nancy Maclean, Peter Mandell, Carole Morris, Stacy Nichols, Chris Nunn, Barbara O'laughlin, Brian Orenstein, Harrell Parker Jr., John Pedrick, April Perkins, Ronnie Phillips, Katie Purvis, Carol Read, Nicholas Read, Diana Reynolds, Dniel Rodgers, Chris Romano, Dean Shackenford, Kiran Shah, Felix Silla, Linda Spriggs, Gerald Staddon, Josephine Staddon, Kevin Thompson, Kendra Wall, Brian Wheeler, Butch Wilhelm,
- Artisti del Mimo .... Franki Anderson, Ailsa Berk, Sean Crawford, Andy Cunningham, Tim Dry, Graeme Hattrick, Phil Herbert, Gerald Home, Paul Springer
- Artisti Stunt .... Bob Anderson, Dirk Yohan Beer, Marc Boyle, Mike Cassidy, Tracy Eddon, Sandra Gross, Ted Grossman, Frank Henson, Larry Holt, Bill Horrigan, Alf Joint, Julius Leflore, Colin Skeaping, Malcom Weaver, Paul Weston, Bob Yerkes, Dan Zormeier
Apparizioni[]
Link Esterni[]
- Guerre Stellari - Il ritorno dello Jedi su Wikipedia
- John Williams, La Colonna Sonora di Star Wars: Analisi dei leitmotiv principali
Film di Star Wars | ||
Episodio I: La minaccia fantasma |
Episodio II: L'attacco dei cloni |
Episodio III: La vendetta dei Sith |
Episodio IV: Una nuova speranza |
Episodio V: L'Impero colpisce ancora |
Episodio VI: Il ritorno dello Jedi |
Episodio VII: Il risveglio della Forza |
Episodio VIII: Gli ultimi Jedi |
Episodio IX: L'ascesa di Skywalker |