• K - Il più duro dei duri
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K - ll più duro dei duri è una storia sceneggiata da Luca Barbieri e disegnata da Francesco D'Ippolito, pubblicata in due parti sul numero 3601 di Topolino nel novembre2024. È la terza storia della serie K - Klondike^[1].

Trama[]

Primo episodio[]

Riprende la narrazione dei diari scoperti da Qui, Quo, Qua; alcuni intermezzi riportano al presente con lo zione che commenta la lettura.

A Dawson City è evaso Beagle Bob e la notizia terrorizza la popolazione, ma non Paperone che, con il fido cane Logan, si presenta al capitano Fox delle Giubbe Rosse quale (unico) volontario per la caccia al fuggitivo. Beagle Bob però sembra svanito nel nulla e Paperone riesce solo a catturare altri delinquenti, ma non lui. Nel frattempo, Calamity Duck ha trovato un'occupazione grazie all'interessamento di Doretta, che ha creato per l'amica il servizio di Poshy Express, consegna a domicilio di bevande e cibi cucinati dall'amico di Paperone Brad O'Duck. Ma Calamity detesta l'elegante (poshy) costume che Doretta le ha cucito e si infuria con Paperone che si complimenta ironicamente con lei.

Intanto arriva su di un carrozzone Filottéte Sganga che offre per cinque dollari una sua pozione scaccia malanni. La bevanda fa successo e viene preferita alla Spremuta di Dinamite che Paperone produce e che è apprezzata alla Bolla d'Oro, il saloon di Doretta. Il calo di vendite non è la sola preoccupazione del papero: Calamity è partita per effettuare le consegne a domicilio ai minatori nonostante il tempo sia pessimo ed infuri un acquazzone. L'amica Doretta è preoccupata e, sebbene tra lui e Calamity non corra molta simpatia, Paperone decide di andarle in aiuto con Logan.

La pioggia è fitta, il fiume è in piena e non può essere attraversato, ma lo zione taglia un albero e lo fa cadere tra le due sponde, in modo che la ragazza possa avanzare. I castori del bosco però non apprezzano il gesto e papero e cane sono costretti a una precipitosa fuga.
Tornato al saloon, Paperone ha un'altra sgradevole sorpresa: un avventore, Old Pete, sostiene che la Spremuta di Dinamite faccia venire il singhiozzo, come afferma il venditore dell'elisir miracoloso; questi è presente nel saloon e si vanta di appartenere ad una dinastia di antenati imprenditori nonché di avere una laurea rilasciata dall'università di Piumasoda. Ma è proprio il diploma di laurea con un vistoso errore ortografico (universittà) che insospettisce Doretta: l'astuta donna finge di offrire a Sganga una limonata, ma in realtà gli versa il suo elisir e l'imbroglione ha un attacco di singhiozzo: a provocarlo non è quindi stata la Spremuta, ma proprio la bibita di Sganga che, smascherato, se ne va, minacciando il suo ritorno. Neppure la sua cacciata riporta peròla tranquillità: alcuni giorni dopo infatti Doretta scompare misteriosamente.

Secondo episodio[]

Dopo la sparizione di Doretta, Paperone va a cercare Sganga, credendolo responsabile del rapimento; lo trova accampato accanto al fiume, il Cripple River; Filottéte dimostra di essere non un criminale incallito, bensì un piccolo truffatore ed è estraneo alla scomparsa della papera, tanto è vero che si offre come aiutante per ritrovarla, ma viene rifiutato. Paperone riceve poi una lettera in cui un misterioso individuo afferma di avere Doretta e convoca lo zione al villaggio fantasma di Last Chance.

Si avvia e per la strada incontra Calamity Duck: anch'essa è intenzionata a ritrovare l'amica e avvisa Paperone del fatto che qualcuno ha fatto evadere tutti i prigionieri dal carcere di Dawson e le Giubbe Rosse col maggiore Fox (evidentemente il capitano Fox ha avuto una promozione) non sono riusciti a fermarli. Calamity ritiene che evasioni e rapimento siano collegati, ma Paperone non ha tempo di seguire quella pista e lascia Logan con la ragazza per andare a Last Chance.
Lì ad aspettarlo c'è Beagle Bob, ma non è solo: spuntano dalle case diroccate i suoi scagnozzi: attaccheranno Paperone quando finirà la musica del carillon che Beagle Bob ha portato. La musica termina, i malviventi si preparano all'assalto ma in quel momento arrivano Logan, Calamity e Sganga in soccorso allo zione; nonostante l'insperato aiuto però i nostri hanno la peggio e vengono legati tutti insieme in attesa che Bob decida della loro sorte; al gruppo viene aggiunta anche Doretta e il destino di tutti sembra essere orribile.

Beagle Bob vuole brindare alla cattura dei rivali, ma le bevande sono finite, allora Paperone escogita un trucco: rivolgendosi a Sganga, si rallegra perché i criminali non sanno delle bibite custodite nel doppio fondo del carrozzone; Bob cade nel tranello, lui e i soci, ignari del suo effetto, si scolano l'elisir miracoloso e vengono presi da una fortissima crisi di singhiozzo che li rende incapaci a difendersi: così tornano in prigione e Dawson City tira un sospiro di sollievo.

Paperone cede a Sganga la licenza per distribuire il Dynamite Juice in due concessioni (ma lontane e scomode), Calamity riceve un nuovo costume decisamente più casual e Paperone e Doretta nel saloon si lanciano in un ballo liberatorio.

Analisi[]

La storia è in sintonia con le precedenti due della trilogia nel carattere dei personaggi, molti dei quali alla seconda o terza apparizione, nella coloritura delle pagine (cfr. Analisi di K - diari del Klondike) e nella accuratezza dei disegni. Ancora una volta vengono sottolineate la correttezza e la positività delle azioni di Paperone e Doretta, qui personaggi piuttosto distanti dalle figure immaginate da Barks, ma il successo delle suggestive imprese nel Klondike ha dato vita a molte riletture fumettistiche, di scuola italiana o danese (The McDuck Journals,^[2]) e ormai il lettore quasi si perde nelle mille attività di Paperone e nei suoi mille amici o rivali del lontano Yukon.
Il titolo Il più duro dei duri deriva dal primo episodio della Saga di Paperon de' Paperoni di Don Rosa, L'ultimo del Clan de' Paperoni: Paperone bambino, dopo aver guadagnato la Numero Uno, che però è moneta americana non valida in Scozia, si rimprovera l'ingenuità e si ripromette di essere "più duro dei duri e più furbo dei furbi".

Curiosità[]

Filottéte è nome preso a prestito dalla mitologia greca e da una tragedia di Sofocle.

Pubblicazioni italiane[]

• Topolino 3601 (2024)

Note[]