Carota è un abitante di Shirop. In passato è stato un membro dei Pirati di Usop.
Aspetto[]
Carota è un ragazzo con le lentiggini, con i capelli viola che gli coprono gli occhi. In testa porta una fascia rossa con sopra il Jolly Roger dei Pirati di Usop. Indossa una giacca chiara con pantaloni e scarpe scure.
Quando aveva nove anni era più basso e i suoi capelli erano meno lisci. Indossava un golf nero, una fascia alla vita marrone, pantaloni arancione chiaro e scarpe marroni, oltre alla medesima fascia alla testa.
Carattere[]
È leale e coraggioso, tanto da affrontare Jango in difesa di Kaya. Il suo sogno è quello di diventare un barista.
Relazioni[]
Usop[]
Seguiva il suo capitano volentieri e lo trovava divertente e spassoso. Apprezzava anche il suo tentativo di tirare su il morale a Kaya, ma quando Usop disse di aver mentito sul fatto che Krahador fosse un pirata, in realtà per non coinvolgere i bambini, non apprezzò il gesto. Tuttavia, una volta scoperta la verità, si unì al suo capitano nella difesa di Kaya. Dopo la sua partenza assieme ai suoi amici e a Kaya continuano a restare informati su di lui e i quattro sono anche gli unici a riconoscerlo in Sogeking.
Peperone e Cipolla[]
Peperone e Cipolla sono i suoi compagni di gioco e sono da sempre insieme.
Kaya[]
Dopo la partenza di Usop, la banda di ragazzini diventa molto protettiva nei confronti di Kaya. Inoltre, condividendo il segreto dell'attacco dei Pirati Kuroneko, il gruppo diventa più unito.
Forza e abilità[]
Armi[]
In genere brandisce una spada di legno, ma durante l'attacco dei Pirati Kuroneko usa una padella.
Storia[]
Passato[]
Cinque anni prima dell'inizio della narrazione, Carota, Peperone e Cipolla incontrarono Usop vicino al villaggio, riconoscendolo come colui che era noto per essere un bugiardo. Formarono così una banda pirata per gioco, che si divertiva a tentare di prendere animali o rubare nei negozi.
Saga di Shirop[]
Assieme a Peperone vede Usop su un albero e dice con fierezza che loro fanno parte della sua ciurma. Una volta che il capitano è sceso domanda se siano solo loro due e dove sia Cipolla. Carota ipotizza che forse sta ancora dormendo e Peperone gli dà ragione. A quel punto vedono l'amico correre verso di loro in lacrime e Peperone domanda se sia agitato. Cipolla grida che sono arrivati i pirati e che ha visto una nave con il teschio all'orizzonte. Gli altri componenti della banda pensano sia una bugia, ma lui nega, aggiungendo che se non ricorda male dovrebbe essere il Jolly Roger di Bagy e che sono in pericolo.
Usop corre via sostenendo sia l'ora della merenda, ma i tre bambini gli urlano di non scappare. Il capitano allora sostiene di essere malato e che se non dovesse mangiare morirebbe, ma loro gli danno del bugiardo. Carota gli ricorda anche che lui voleva diventare un pirata e dopo i commenti dei suoi due amici, il capitano si convince e per difendere la pace del villaggio grida ai tre bambini di seguirlo, cosa che fanno con entusiasmo.
Raggiunta la scogliera, si nascondono dietro un tronco ed Usop chiede a Cipolla se i tre ragazzi sbarcati siano i pirati che aveva visto. Il bambino conferma, sostenendo che sulla vela ammainata ci sia il teschio. Peperone afferma che non facciano paura e Carota è d'accordo con lui. A quel punto però uno dei pirati rivela di averli visti, così i tre bambini fuggono via, lasciando Usop da solo.
In seguito Cipolla comunica agli amici che i pirati sono entrati con Usop alla trattoria Meshi. I tre si avvicinano di soppiatto e Peperone chiede conferma all'amico della cosa, che lui gli fornisce. I tre impugnano le loro spade di legno e Cipolla aggiunge che devono salvare il loro capitano. Carota sostiene che i veri pirati sono feroci e potrebbero mangiarli, ma Peperone gli dà del fifone, affermando che è il vecchio cannibale a mangiare carne umana e che quella sarà la prima battaglia che la banda dovrà affrontare da quando è stata creata.
Entrano quindi con foga sbattendo la porta e presentandosi come la banda di Usop, ma notano che il capitano non è assieme ai pirati. Avvicinatisi al tavolo, Peperone chiede ai tre dove l'abbiano messo. Sentendo un ragazzo dire che la carne era tenera si spaventano e vanno nel panico quando l'altro afferma che il loro capitano se lo sono mangiati poco prima, per poi piangere e dargli del vecchio cannibale prima di cadere a terra. La ragazza rimprovera l'amico così i tre si rialzano e chiedono spiegazioni, venendo informati che Usop se n'è andato poco prima. Peperone ricorda quindi che è l'ora in cui va alla villa e la piratessa gli chiede se è dove si trova la ragazza malata, cosa che le conferma. Quando un ragazzo domanda cosa sia andato a fare, Carota gli rivela che le racconta delle bugie.
Spiegato che Usop lo fa per fare stare meglio Kaya, Carota rivela che a lui piace il capitano perché si intromette in tutto. Rufy gli chiede se la ragazza stia meglio, così lui risponde affermativamente, aggiungendo che è merito di Usop. Il pirata decide quindi di andare alla villa per chiedere la nave a Kaya, così i tre vi conducono la ciurma. Vedendo Rufy scavalcare il cancello, lui e gli altri fanno lo stesso.
Vedendo Usop, lo chiamano, il quale domanda cosa ci facciano lì. Indicano quindi Rufy, sostenendo che volesse venire lì. Subito dopo però Krahador li vede e domanda chi siano, sostenendo che non possano entrare lì. Kaya prova a giustificarli, ma il maggiordomo ribatte che ascolterà le sue scuse più tardi. Incita poi gli intrusi ad andarsene, domando loro se vogliano dire qualcosa. Carota assiste quindi alle pesanti accuse di Krahador nei confronti del padre di Usop, oltre al fatto che ritiene quest'ultimo un bugiardo in cerca di soldi. Lo sente poi rincarare la dose affermando che il padre di Usop abbia abbandonato la famiglia per un tesoro, cosa che fa infuriare il suo capitano. Krahador però insiste, così Usop gli grida di stare zitto e gli sferra un pugno in faccia che lo fa cadere, cosa che lascia Carota attonito. Sente quindi il maggiordomo dire al ragazzo che è un violento proprio come suo padre, il quale gli urla nuovamente di tacere e di essere orgoglioso che suo padre sia un pirata perché è un coraggioso guerriero del mare.
Dopo che Krahador ha ribadito il suo pensiero, Usop lo afferra dalla camicia e si appresta a sferrargli un altro pungo, ma Kaya gli dice di fermarsi. Il maggiordomo gli urla quindi di andarsene e non avvicinarsi alla villa, cosa che lui fa sostenendo che non sarebbe più tornato, cosa che lascia sconsolato Carota e i suoi due amici. I tre bambini e Rufy se la prendono quindi con Krahador, che urla loro di andarsene subito.
Sedutosi vicino ad una staccionata assieme a Peperone, Zoro e Nami, sente quest'ultima chiedere di Rufy e lo spadaccino supporre che abbia seguito Usop. Carota e l'amico allora rivelano che quest'ultimo sia andato sulla spiaggia, luogo che raggiunge ogni volta che accade qualcosa. Chiedono quindi di andarci, ma Zoro nega. Nami nota poi che manca il loro amico così Peperone sostiene che sparisca sempre e Carota rivela che poi appare facendo casino.
A quel punto Cipolla corre in lacrime da loro e li avvisa di uno strano uomo che cammina al contrario. Carota e Peperone non gli credono, così lui glielo indica. L'uomo, sentendosi dire che è strano, afferma il contrario, rivelando di essere un ipnotizzatore. I tre bambini gli chiedono di fargli vedere e lui dà loro degli stupidi, domandandogli per quale motivo dovrebbe ipnotizzarli visto che gli ha appena incontrati, tuttavia estrae il suo chakram che usa come pendolino, dicendo ai tre di osservarlo: sia questi ultimi che lui cadono a terra ipnotizzati.
Successivamente Usop corre verso di loro e quando Nami chiede se sarà ancora arrabbiato, Carota nega vedendo il suo sguardo. Peperone capisce così che è successo qualcosa e sottolinea che anche l'ipnotizzatore è andato in quella direzione. Carota domanda quindi se sia accaduto un incidente.
In seguito Rufy rivela a lui e ai suoi amici che alcuni pirati intendono uccidere Kaya, cosa che li stupisce. Carota sottolinea quindi a Cipolla e Peperone che Krahador è cattivo. Peperone afferma così che gli pareva antipatico e Cipolla aggiunge che vale lo stesso per l'ipnotizzatore.
Nami dice ai tre che è per quello che Usop è corso verso il villaggio e che sono stati fortunati a saperlo prima, così possono mettersi in salvo. Carota afferma che la ragazza ha ragione e anche loro devono scappare, così corre con i suoi amici verso Shirop.
Nei pressi del villaggio incontrano Usop, stupito che Rufy sia vivo, così Peperone gli rivela che ha dormito molto e che hanno saputo cosa accadrà, per questo devono informare tutti gli abitanti. Il loro capitano si mette però a ridere dicendo che era una bugia, come al solito, che ha detto perché il maggiordomo lo aveva fatto arrabbiare e voleva dargli una lezione. Carota afferma che loro pensavano fosse tutto vero e di provare disprezzo per Usop, cosa su cui anche Peperone e Cipolla concordano.
I tre bambini poi vanno verso casa visto che è ora di cena.
Il mattino seguente si riunisce con i suoi due amici e Cipolla li informa di avere visto Krahador andare verso la spiaggia poco dopo l'alba. Carota si addormenta così Peperone gli dice di non dormire, ma lui sostiene sia l'ora della pennichella. Cipolla afferma che non hanno tempo per farla in quanto potrebbero accadere cose gravi, rivelando di credere che i pirati li attaccheranno nonostante Usop abbia detto loro il contrario. Peperone ammette di averlo pensato anche lui e Carota afferma lo stesso, sottolineando che il capitano era strano. A quel punto vedono Kaya venire verso di loro da sola. I tre bambini la raggiungono, ma la ragazza chiede loro di non seguirla.[2]
Loro però disubbidiscono e quando Kuro è a terra dopo essere stato colpito da Rufy, lo percuotono ripetutamente al volto con le loro armi. Carota dice al nemico che gli deve servire da lezione e sottolinea ai suoi due amici che Usop ha combattuto, sentendo le loro considerazioni. Il cecchino grida loro di scappare, ma i tre sono convinti di combattere, tuttavia si impauriscono quando Kuro si rialza e si stupiscono quando il pirata li ignora. Si preoccupano poi vedendolo sferrare un calcio ad Usop.
Dopo avere avuto la conferma che Rufy ha mangiato un frutto del diavolo, Kuro ordina a Jango di eliminarli assieme a Kaya dopo averle fatto firmare il testamento. Vedendo Buchi spaccare la terra e parte della scogliera con un attacco indirizzato a Zoro, i tre bambini rimangono increduli. Decidono quindi di scappare, dicendo però ad Usop che lo vendicheranno, il quale chiede loro di proteggere Kaya portandola via. Il cecchino sostiene sia un ordine a cui non possono dire di no e loro accettano. Carota dice quindi alla ragazza di sbrigarsi a venire con loro.
Quando Peperone domanda se l'ipnotizzatore è ancora alle loro calcagna, Cipolla gli replica che non lo vede, ma di andare ancora avanti. Carota afferma quindi che devono seminarlo. Subito dopo rimangono sbalorditi vedendo molti alberi venire tranciati da alcuni chakram. Sentendo Jango chiedersi dove siano finiti e che non crederanno di sfuggirgli, si preoccupa.
Poco dopo Kaya si inginocchia affaticata, affermando che gli dispiaccia, ma incitando i tre bambini a fuggire. Loro le domandano cosa stia dicendo dato che devono proteggerla. Capiscono quindi che ha la febbre alta e le dicono di tenere duro. Carota grida che serve un dottore, ma Peperone gli domanda cosa stia dicendo dato che li vogliono morti. Cipolla afferma che sia pericoloso continuare a fuggire così Peperone dice che è il momento di prendere una decisione: si convincono così a combattere. Jango però li raggiunge, spaventandoli. Subito dopo i tre bambini vengono ipnotizzati, ma fingono di essersi addormentati.
Quando il pirata usa la forza per tentare di aprire gli occhi di Kaya per ipnotizzarla, i tre lo attaccano: Carota gli tiene ferma la testa, Cipolla gli butta il pepe in faccia e Peperone lo colpisce ai genitali con la sua mazza. Rivelano così a Kaya che avevano solo fatto finta di essere ipnotizzati e che a loro non piace dormire. Tutti poi si nascondono: Carota sale su un albero.
Da qui vede Cipolla gettarsi contro il nemico per colpirlo con la sua pala, ma Jango lo afferra al collo, dicendogli di non montarsi la testa. Il nemico si rivolge quindi a tutti e tre, sostenendo siano andati un po' troppo oltre giocando ai pirati e che devono riflettere sulla stupidaggine fatta di immischiarsi in una questione con dei veri pirati. Jango lancia poi Cipolla contro un albero, così lui lo maledice. Il nemico ha poi la meglio anche su di lui.
Dopo che anche Peperone è stato sconfitto, sente Kaya accettare di scrivere il testamento a patto di salvare le loro vite. Peperone sostiene che se fingeranno di essere svenuti si salveranno e lui afferma che Usop ha sempre detto loro di scappare quando pensano di essere sconfitti, mentre Cipolla ricorda che è stata Kaya a salvarli. Peperone afferma che il cecchino è un bugiardo e Cipolla gli dà ragione perché, nonostante fosse sanguinante, si è battuto difendendo anche loro. Carota conclude che non faranno morire Kaya e che sono i Pirati di Usop.
Quando sentono Zoro gridare a Jango di fermarsi mentre gli corre incontro, quest'ultimo afferra Kaya al collo e si prepara ad ucciderla, tuttavia i tre bambini gli urlano di lasciarla, colpendolo alle spalle. Il nemico poi si volta e li colpisce con un calcio. Sentono poi il nemico gridare a Zoro che è arrivato tardi, tuttavia quest'ultimo afferma il contrario e trancia un ramo, dietro al quale i tre bambini scorgono Usop, che sono felici di rivedere, che centra al volto Jango con un colpo della sua fionda, sconfiggendolo.
Il cecchino afferma poi che non dovranno rivelare l'accaduto e i tre bambini si arrabbiano in quanto hanno combattuto per il villaggio, oltre a sottolineargli che sarebbe ammirato da tutti e considerato un eroe. Anche Kaya è d'accordo con loro, ma Usop sostiene che la considereranno una delle sue bugie e che non c'è bisogno di spaventare gli abitanti per qualcosa che si è conclusa. Prosegue dicendo che nessun pirata avrà più il coraggio di attaccare il villaggio, così i tre gli danno ascolto, affermando che manterranno il segreto. Anche Kaya promette lo stesso.
Carota fa poi ritorno a casa, dove sua madre gli chiede dove sia finita la padella poiché intende cucinare le uova, ma lui la nasconde dietro la schiena e le risponde che per lui vanno bene crude.
I tre bambini si riuniscono poi con Usop che si complimenta con loro per quanto fatto contro i Pirati Kuroneko, sostenendo che la loro ciurma non abbia perso la reputazione e la sua fierezza nell'essere il loro capitano. Afferma poi che abbiano combattuto la loro migliore battaglia, ma ora lui ha deciso di prendere il mare per diventare un vero pirata. I tre rimangono increduli e pensano sia una bugia, chiedendogli se non gli piaccia più il villaggio e cosa ne sarà della loro banda. Usop si volta e dopo averli ringraziati, chiede di salutare gli abitanti per lui, ma loro si rifiutano e gli chiedono di non andare. Il cecchino chiede loro se si ricordano che quello è il luogo in cui si sono conosciuti, ma Peperone gli grida di smetterla.
Il cecchino domanda cosa vorrebbero diventare e tutti rivelano il loro sogno, con Carota che ammette di volere fare il barista. Trattenendo le lacrime, Usop dice loro che non devono mai darsi per vinti e seguire la loro strada. Scioglie quindi la ciurma e scoppiano tutti a piangere.
I tre osservano Usop salpare con la ciurma di Rufy e Peperone rivela di essere tranquillo poiché è con loro. Cipolla afferma di non avere mai visto persone così toste e Carota ricorda che il cecchino aveva sempre ammesso di volere fare il pirata. Peperone sostiene che al villaggio saranno tutti dispiaciuti e Cipolla aggiunge che è successo tutto all'improvviso, oltre al fatto che Usop era in grado di riempirti la giornata. Peperone quindi rivela di avere pensato di proseguire la tradizione introdotta dal cecchino: giunti al villaggio, si fanno coraggio e iniziano ad urlare che sono arrivati i pirati.
Il paradiso danzante di Jango[]
Cipolla avverte lui e Peperone che Jango si sta rifocillando in un locale. I tre lo inseguono mettendolo in fuga ed esultano quando lo vedono prendere il largo a bordo di un'imbarcazione.
I tre fanno in seguito da guardie del corpo di Kaya nelle strade di Shirop.
Saga dopo Enies Lobby[]
Carota, Cipolla e Peperone scoprono quanto accaduto ad Enies Lobby e vedendo la taglia di Sogeking riconoscono Usop, nonostante indossi una maschera, dal suo lungo naso. Cercano di convincere della cosa anche gli abitanti di Shirop, ma nessuno crede loro. Raggiungono così Kaya, convinti che lei avrebbe riconosciuto il cecchino, cosa che effettivamente avviene. Rivelano così alla ragazza che nessuno al villaggio crede a loro, elogiando poi Usop per avere trasformato le bugie in verità. Quando Peperone afferma che la maschera indossata dal pirata sia stupenda, Carota propone di replicarla. Subito dopo Kaya fa per allontanarsi e Carota sente Cipolla domandarle dove stia andando, così lei risponde che deve continuare a studiare medicina per diventare una brava dottoressa, in modo che se Usop tornasse ferito, potrà curarlo come si deve. Carota afferma quindi che se quest'ultimo dovesse trattare male Kaya, lo prenderebbe a pugni.
Dalle tolde del mondo[]
Due anni dopo legge dal giornale che i Pirati di Cappello di paglia sono tornati alla ribalta.
Dalle tolde del mondo - La saga dell'uomo da cinquecento milioni[]
Carota, assieme a Kaya, Cipolla e Peperone, piange di gioia nel vedere il nuovo manifesto da ricercato di Usop dopo i fatti di Dressrosa.
Saga di Egghead[]
Quando Vegapunk annuncia un importante messaggio in una trasmissione globale, Carota, Cipolla e Peperone si recano a casa di Kaya pensando che possieda una videolumacamera, stupendosi quando lei nega, così esclamano che nessuno ne ha una al villaggio. Merry allora afferma che sarebbe troppo ingombrante e sarebbe come tenere un animale domestico enorme, congedandosi per preparare loro del tè. Davanti al lumacofono, Kaya menziona la notorietà di Vegapunk anche in campo medico, Peperone finge di intendersene, Carota prende in giro l'amico in quanto nemmeno lo conosce e Cipolla consiglia a entrambi di prendere sul serio le ricerche dello scienziato.
Differenze tra manga e anime[]
Saga di Shirop[]
Nell'anime Carota, Cipolla e Peperone si nascondono tra i cespugli all'arrivo della ciurma di Rufy, mentre nel manga fuggono impauriti.
Saga dopo la guerra[]
Carota appare con Kaya, Peperone e Cipolla mentre leggono la notizia riguardante le imprese di Rufy a Marineford.
Curiosità[]
- Il suo nome originale (たまねぎ, Ninjin?), significa appunto "carota".
- La sua bevanda preferita è il succo di carota.[1]
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 One Piece Vivre Card.
- ↑ Vol. 4, capitolo 35 ed episodio 15, Kaya lo rivela.
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Abitanti: | Banchina (deceduta) • Carota • Cipolla • Kaya • Merry • Mornin • Peperone |
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Ex abitanti: | Kuro • Luigia (non canonico) • Usop • Yasop |
Gruppi: | Pirati di Usop |
Luoghi: | Shirop |
Ex membri: | Carota • Cipolla • Peperone • Usop |
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Armi: | Armi di Usop |
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Luoghi: | Shirop |
Personaggi e gruppi apparsi
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Marina: | Fullbody • Hermeppo • Hina • Jango • Kaya • Kobi • Monkey D. Garp • Tribunale del quartier generale della Marina |
Pirati Tulipano: | Yurika |
Altri: | Carota • Cipolla • Kaya • Morgan • Peperone |
Mare orientale: | Mirror Ball • Shirop |
Altro
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Navi: | Bezan Black |