Younis Mahmoud
Younis Mahmoud Khalef | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Iraq | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 186 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 23 agosto 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'8 gennaio 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Younis Mahmoud Khalef (in arabo يونس محمود خلف?; Kirkuk, 18 febbraio 1979) è un ex calciatore iracheno, di ruolo attaccante.
Considerato uno dei più validi attaccanti asiatici di tutti i tempi,[1][2][3] ha vestito le maglie di numerosi club in vari campionati, tra cui il campionato iracheno, quello emiratino, quello qatariota e quello saudita, diventando il primo giocatore a segnare una tripletta nel campionato qatariota.[4] Inserito nella lista del Pallone d'oro nel 2007, si è piazzato al 29º posto, risultando l'unico calciatore iracheno della storia a ricevere una candidatura per tale riconoscimento.[5][6]
Ha vestito la maglia della nazionale maggiore dal 2002 e ha preso parte a 4 Coppe d'Asia (2004, 2007, 2011 e 2015), 4 Coppe delle nazioni del Golfo (2004, 2007, 2009 e 2010) e una Confederations Cup (2009).[4] È inoltre l'unico calciatore nella storia ad essere andato a segno in quattro fasi finali consecutive della Coppa d'Asia, per un totale di otto reti realizzate.[7]
Con 148 apparizioni è primatista di presenze nella nazionale irachena,[8][9] con la quale si è laureato campione d'Asia nel 2007.[10] Sempre nel 2007 ha ricevuto il premio Facchetti.[11]
È stato ambasciatore del campionato mondiale del 2022 tenutosi in Qatar.[12]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi (1998-2001)
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente avviato alla pallacanestro, inizia la carriera calcistica con la squadra dilettantistica dell'Al-Dibs, che successivamente promuoverà il giovane iracheno in prima squadra, militante nella Terza Divisione, la quarta serie del campionato iracheno.
Nel 1999 si trasferisce nella squadra della sua città natale, il Kirkuk, dove in due anni trascina i compagni alla promozione in massima serie, vincendo il titolo di capocannoniere della seconda serie con 19 gol segnati in una sola stagione.
2001-2003
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001, all'età di 18 anni, ha l'opportunità di vestire la maglia dell'Al-Shorta, la società irachena più blasonata di tutti i tempi, ma il tecnico della squadra di Baghdad, Ahmad Radhi, non lo ritiene all'altezza e lo scarta dopo un provino.
Viene quindi ingaggiato dai rivali dell'Al-Talaba, la seconda squadra di Baghdad, con cui vince un campionato e due Coppe d'Iraq segnando vari gol.
Nel 2002 gioca anche la Coppa d'Élite irachena laureandosi capocannoniere della competizione con 11 reti.
Nel 2003 passa all'Al-Wahda, squadra del campionato emiratino, dove in una sola stagione realizza 19 reti in 26 partite.
È tra i candidati al premio di Giovane calciatore asiatico dell'anno 2003, vinto dal giapponese Yoshito Ōkubo; è comunque un buon anno per Mahmoud, che con 5 reti si conferma capocannoniere della Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti.
È anche il primo calciatore iracheno ad avere un sito web personale.
2004-2007
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 si trasferisce nella Qatar Stars League, massima serie del campionato qatariota di calcio, approdando all'Al-Khor. Realizza 19 reti nel primo campionato disputato con l'Al-Khor, che raggiunge il traguardo storico del terzo posto in classifica, e vince la Coppa del Principe della Corona del Qatar realizzando 2 reti contro l'Al-Gharafa: è la prima competizione vinta nella storia dell'Al-Khor. Nella seconda stagione arriva secondo nella classifica dei marcatori del proprio campionato con 20 gol, dietro solo a Carlos Tenorio per una sola realizzazione.
È anche il giocatore che ha realizzato il gol più veloce nella storia del campionato del Qatar e della Coppa del Principe della Corona del Qatar, nonché il capocannoniere della coppa stessa e il migliore realizzatore di sempre in una sola partita di massima serie qatariota, avendo realizzato ben sei reti in un solo incontro.
Nel 2006 passa all'Al-Gharafa, con cui nel 2006-2007 ottiene il secondo posto in campionato, mentre a livello individuale vince il titolo di capocannoniere del campionato con 19 reti. Il secondo posto in classifica permette all'Al-Gharafa di partecipare all'AFC Champions League.
Nominato Calciatore dell'AFC del 2007, Calciatore arabo del 2007 per il quotidiano Al-Ahram e Calciatore iracheno del 2007, viene inserito tra i candidati al Pallone d'oro, ora aperto a giocatori provenienti da qualsiasi campionato del mondo, per l'anno 2007 e si piazza 29º nella classifica del riconoscimento. Nel 2007 si aggiudica il Premio Giacinto Facchetti de La Gazzetta dello Sport, ottenendo 10000 euro da parte della redazione.
Nel 2008 vince campionato e Coppa dello Sceicco Jassem, venendo premiato come miglior giocatore nazionale.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel biennio 2001-2002 fa parte della nazionale irachena Under-19, con cui in 8 partite realizza 4 reti, subendo anche due espulsioni.
È il più giovane esordiente di sempre della nazionale irachena, avendovi debuttato il 19 luglio 2002 in amichevole contro la Siria a Baghdad. In una tournée in Italia realizza una rete contro il Cagliari, mentre il primo gol in gare ufficiali lo realizza nel campionato di calcio della Federazione calcistica dell'Asia occidentale del 2002, quando, nella finale contro la Giordania, all'89' realizza la rete del 2-2, permettendo all'Iraq di giocare i tempi supplementari, dove l'Iraq si imporrà per 3-2, aggiudicandosi così il trofeo.
Con la propria nazionale realizza 7 gol nelle qualificazioni alla Coppa d'Asia 2004, firmando una quaterna nella vittoria per 5-1 contro il Bahrein; di questa competizione diviene il capocannoniere.
Nell'estate del 2004 prende parte alla spedizione in Grecia per i Giochi olimpici, dove è il miglior giocatore della nazionale olimpica irachena. Nel torneo calcistico l'Iraq vince con 6 punti il proprio girone, poi, grazie ad una vittoria per 4-2 proprio a firma di Mahmoud, causa l'eliminazione del Portogallo ai quarti. La squadra conclude il torneo al quarto posto, dopo aver perso la semifinale contro l'Argentina, poi vincitrice del torneo, e la finale di consolazione contro l'Italia.
Nel 2004 partecipa alla Coppa d'Asia, arrivando ai quarti di finale.
Nel 2006 viene convocato per i Giochi asiatici in Qatar, dove con tre reti aiuta l'Iraq a vincere la medaglia d'argento, perdendo la finale contro i padroni di casa del Qatar.
Nel 2007 vince la Coppa d'Asia realizzando il gol della vittoria nella finale di Giacarta contro l'Arabia Saudita e si laurea capocannoniere del torneo ex aequo con Naohiro Takahara e Yasser Al-Qahtani, grazie alle 4 reti realizzate.
Nel 2014 prende parte ai Giochi asiatici del 2014 segnando una rete nella vittoria per 4-0 contro il Nepal ai gironi, una doppietta nel successo per 3-0 contro l'Arabia Saudita ai quarti e il gol della vittoria per 1-0 nella finale di consolazione contro la Thailandia, successo che consente agli iracheni di ottenere il terzo posto.
Segna due gol nelle qualificazioni alla Coppa d'Asia 2015, con l'Iraq piazzatosi al quarto posto: nel torneo va a segno, diventando il primo calciatore a segnare in quattro fasi finali consecutive della Coppa d'Asia. Realizza poi 4 gol nel girone di qualificazione al campionato del mondo 2018. Il 23 agosto 2016 annuncia il ritiro dalla nazionale, con cui ha segnato 57 gol in 148 presenze.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Mahmoud ha giocato globalmente 519 partite segnando 341 reti, alla media di 0,65 gol a partita.[10]
Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Al-Talaba: 2002
- Al-Talaba: 2002, 2003
- Al-Khor: 2005
- Al-Gharafa: 2010, 2011
- Al-Gharafa: 2009
- Al-Arabi: 2008
- Al-Wakrah: 2011
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa d'Asia: 1
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior giocatore della Coppa d'Asia: 1
- 2013 (3 gol)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) James Montague, Forget Kaka, my player of the year is Younis Mahmoud, in The Guardian, 18 dicembre 2007. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ Mahmoud stars as Iraq overcome Palestine at Asia Cup, in Mail Online. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ (EN) Asian Cup Ten Players To Watch: Younis Mahmoud (6) - Goal.com, in Goal.com, 30 dicembre 2010. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ a b Younis MAHMOUD, su iffhs.com, IFFHS.
- ^ I magnifici 50, in Eurosport, 21 ottobre 2007. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ Pallone d'oro: la classifica. Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ Younis Mahmoud Khalaf - Century of International Appearances, su rsssf.com. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ Iraq national football team: record v Brazil, su 11v11.com. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ (EN) Member Association - Iraq, su FIFA.com. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
- ^ a b Hassanane Balal, FEATURE: Younis Mahmoud – What next for Iraq’s beleaguered captain?, su IRAQ FOOTBALL, 7 marzo 2016. URL consultato il 10 marzo 2017.
- ^ A Younes Mahmoud il premio Facchetti, su FC Internazionale - Inter Milan. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2019).
- ^ (EN) Ambassadors, su See You In 2022. URL consultato il 27 ottobre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Younis Mahmoud
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (AR, EN) Sito ufficiale, su younismahmoud.com.
- (EN) Younis Mahmoud, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Younis Mahmoud, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Younis Mahmoud, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Younis Mahmoud, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Younis Mahmoud, su Olympedia.
- (EN) Younis Mahmoud, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (AR, EN) Sito Web Ufficiale, su younismahmoud.com. URL consultato il 4 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2008).