Rodolfo Gonzaga
Rodolfo Gonzaga | |
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Rodolfo Gonzaga in un ritratto del XV secolo (Kunsthistorisches Museum) | |
Marchese di Castiglione, di Castel Goffredo e di Solferino | |
In carica | 1466 – 1495 |
Successore | Aloisio Gonzaga |
Altri titoli | Signore di Luzzara e di Poviglio |
Nascita | Mantova, 18 aprile 1452 |
Morte | Fornovo, 6 luglio 1495 (43 anni) |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Francesco |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Ludovico II Gonzaga |
Madre | Barbara di Brandeburgo |
Consorte | Antonia Malatesta Caterina Pico della Mirandola |
Figli | Paola Gianfrancesco Lucrezia Barbara Giulia Aloisio |
Religione | Cattolicesimo |
Rodolfo Gonzaga | |
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Nascita | Mantova, 18 aprile 1452 |
Morte | Fornovo, 6 luglio 1495 |
Cause della morte | ferite nella battaglia di Fornovo |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Francesco |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | |
Forza armata |
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Arma | cavalleria |
Anni di servizio | 1469 - 1495 |
Grado | Capitano |
Guerre | |
Battaglie |
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Comandante di | cavalleria |
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Rodolfo Gonzaga (Mantova, 18 aprile 1452 – Fornovo, 6 luglio 1495) è stato un condottiero italiano era figlio di Ludovico II Gonzaga, marchese di Mantova, e di Barbara di Brandeburgo. Fu il capostipite dei Gonzaga di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Signore di Castiglione delle Stiviere, Castel Goffredo, Solferino, Luzzara e Poviglio, nel 1463 venne armato cavaliere dall'imperatore Federico III d'Asburgo. Come molti altri figli cadetti del tempo, condusse la sua vita come condottiero di ventura agli ordini dell'uno o dell'altro signore.
Carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1469 entrò al servizio del duca di Borgogna Carlo il Temerario, rimanendo nelle Fiandre per oltre un anno. Dal 1471 al 1473 militò per il pontefice Sisto IV e nel 1474 fu al soldo dei Fiorentini.
Primo matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]L'11 gennaio 1481 sposò Antonia Malatesta, figlia naturale di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini.
Nel 1482, mentre si trovava a Ferrara, venne colpito dalla peste riuscendo tuttavia a guarire.
Dopo alcuni anni di matrimonio, un suo favorito lo avvertì che la moglie Antonia era divenuta amante del suo maestro di danza Fernando Flores Cubillas. Il 25 dicembre 1483 a Luzzara Rodolfo riuscì a sorprendere i due amanti a letto: uccise subito l'uomo mentre trascinò la moglie giù nel cortile gettandola sulla neve alta. Dopo averla costretta con la violenza a chiedergli perdono, la uccise con un colpo di daga alla testa[2].
Secondo matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1484 si risposò con Caterina Pico della Mirandola, figlia di Gian Francesco I Pico della Mirandola, Signore di Mirandola e conte di Concordia, rimasta vedova di Lionello I Pio di Savoia, signore di Carpi.
Vita a corte
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1485 con i fratelli Gianfrancesco e Ludovico organizzò una congiura ai danni di loro nipote Francesco II Gonzaga ma, scoperto il piano, venne condannato all'esilio nel castello di Luzzara. Nel 1491 tuttavia si riappacificò col nipote e gli venne condonata la pena[2].
Fece potenziare le strutture difensive di Luzzara, che aveva eletto a sua dimora principale, dall'architetto Luca Fancelli e quelle di Castiglione, chiamando l'esperto in costruzioni militari Giovanni da Padova. Il duca d'Austria Sigismondo lo nominò nel 1493 principe del Sacro Romano Impero e l'anno dopo marchese di Luzzara.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]La discesa di Carlo VIII di Francia nella penisola italiana esigette la difesa dei domini gonzagheschi dalla minaccia francese. Rodolfo, memore delle sue esperienze in Borgogna, elaborò dunque un piano di attacco a Fornovo, ma durante i combattimenti rimase ucciso[2]. La sua salma fu trasportata a Mantova e deposta nella Chiesa di San Francesco, mausoleo dei Gonzaga.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Rodolfo e Caterina ebbero sei figli[3]:
- Paola (1486 – 1519), sposò nel 1501 Giovan Niccolò Trivulzio, figlio di Gian Giacomo Trivulzio, conte di Musocco;
- Gianfrancesco (1488 – 1524), marchese di Luzzara e capostipite dell'omonimo ramo Gonzaga;
- Lucrezia (30 settembre 1490 – ?), sposò Girolamo Odasi, primo conte Odasi[4];
- Barbara (30 settembre 1490 – ?), morta infante;
- Giulia (16 marzo 1493 – 25 novembre 1544), monaca francescana "suor Angiola Gabriella" nel convento di S. Paola a Mantova dal 19 marzo 1503;
- Aloisio (o Luigi Alessandro) (1494[5] – 1549), signore di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino, il nonno di san Luigi Gonzaga. Fu il capostipite del ramo cadetto dei Gonzaga di Castel Goffredo.
Rodolfo Gonzaga ebbe anche tre figli naturali:[6]
- Ettore, conte di Luzzara, fu al servizio del duca di Milano e poi della Repubblica di Venezia. Soggiornò per un periodo di tempo a Castel Goffredo. Sposò Cornelia da Correggio, figlia di Niccolò II "il Postumo";
- Caterina[7] (1476 – 1525 circa), sposò nel 1490 Ottaviano Gabrielli di Gubbio[8], conte di Montevecchio[9]. In seguito alla morte del marito (1510), si fece monaca, assieme alla sorella Angelica, col nome di Domitilla (Domicilla), nel monastero dell'Annunziata nel borgo di San Giorgio di Mantova[10];
- Angelica, monaca assieme alla sorella Domitilla, nel monastero dell'Annunziata nel borgo di San Giorgio di Mantova.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Rodolfo (1452-1495) | |||||||||||||||||||||
Gianfrancesco (1488-1525) | Aloisio (1494-1549) | ||||||||||||||||||||
Ramo di Luzzara | Alfonso (1541-1592) | Orazio (1545-1587) | Ferrante (1544-1586) | ||||||||||||||||||
Ferdinando | Caterina 1 sp. Carlo Trivulzio (1574-1615?) | Giulia (1576-?) | Ginevra (1578-?) | Giovanna | Maria | Luigia | Luigi (naturale, 1550-?) | Ramo di Solferino | Rodolfo (1569-1593) | Francesco (1577-1616) | |||||||||||
Ramo di Castel Goffredo (estinto) | Ramo di Castiglione | ||||||||||||||||||||
Galleria d'immagini
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Tintoretto, Battaglia di Fornovo (1495).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luzzara gonzaghesca (PDF), su comune.luzzara.re.it. URL consultato il 28 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2020).
- ^ a b c Condottieri di ventura
- ^ Gonzaga 2
- ^ A. Rosa, Famiglia Odasi, Albero genealogico delle famiglie illustri di Urbino,, in Biblioteca Universitaria Centrale di Urbino, Fondo Antico., circa 1890.
- ^ Alcuni storici fissano la data di nascita in 1488, Massimo Marocchi, Storia di Solferino, Castiglione delle Stiviere, 1994.
- ^ Pompeo Litta, Gonzaga di Mantova, collana Famiglie celebri italiane, Milano, Giulio Ferrario, 1835.
- ^ L'uomo che sedusse la Gioconda.
- ^ L'uomo che sedusse la Gioconda., su books.google.it.
- ^ Alberto Polverari. Monteporzio e Castelveccho nella storia. Quaderni del Consiglio regionale delle Marche
- ^ Educazione linguistica e livelli di scrittura femminile tra XV e XVI secolo. Le lettere di Giulia Farnese e di Adriana Mila Orsini., su journals.openedition.org. URL consultato il 22 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Gonzaga di Mantova, collana Famiglie celebri italiane, Milano, Giulio Ferrario, 1835, SBN IT\ICCU\LO1\1405418.
- Giancarlo Malacarne, Gonzaga, Genealogie di una dinastia, Modena, Il Bulino, 2010, ISBN 978-88-86251-89-1.
- Adelaide Murgia, I Gonzaga, Milano, Mondadori, 1972. ISBN non esistente
- Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.ISBN non esistente
- Massimo Marocchi, Storia di Solferino, Castiglione delle Stiviere, 1994.
- Massimo Telò (a cura di), Aloisio Gonzaga. Un principe nella Castel Goffredo del '500, Roma, PressUp, 2021, ISBN non esistente.
- Dante Colli, Alfonso Garuti e Romano Pelloni, Piccole Capitali Padane, Modena, Artioli Editore, 1996, ISBN 88-7792-048-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Gonzaga
- Gonzaga di Luzzara
- Gonzaga di Castel Goffredo
- Gonzaga di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino
- Signori di Castiglione
- Signori di Solferino
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rodolfo Gonzaga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Isabella Lazzarini, GONZAGA, Rodolfo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 57, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.
- Luzzara Gonzaghesca. Archiviato il 21 novembre 2020 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 288544791 · GND (DE) 1255551240 |
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