Rea Silvia

Rea Silvia (in latino Rhea Silvia), Ilia secondo altre fonti,[1][2] fu una vestale, madre dei gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma; morì sepolta viva da Amulio. Le sue vicende sono narrate nel I libro Ab Urbe condita di Tito Livio, in frammenti dagli Annales di Ennio e da Fabio Pittore.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]
Stando al racconto di Tito Livio, Rea Silvia era la figlia di Numitore, discendente di Enea e re di Alba Longa, mentre negli Annales è ella stessa figlia di Enea. Il fratello minore di Numitore, Amulio, usurpò il trono, uccise i figli maschi del fratello e costrinse Rea Silvia a diventare una sacerdotessa della dea Vesta, per impedirle di avere una discendenza, dato che le vestali avevano l'obbligo della castità per trent'anni.[3][4][5]
Per una versione il dio Marte si invaghì della ragazza e la sedusse in un bosco.[6][7] Livio invece riporta che Rea Silvia venne stuprata e che, per rendere meno turpe il fatto, ne dichiarò la responsabilità del dio.[8] Per altri l'autore della violenza fu un giovane pretendente, lo stesso Amulio per altri ancora.[9]
Secondo l'opera di Ennio, quando lo zio seppe della nascita dei due gemelli di Rea la fece gettare nel Tevere, ma ella si salvò sposando il dio del fiume.[10] Per un'altra versione invece la fece incarcerare su richiesta della sua unica figlia, cresciuta insieme a Rea,[11] e ordinò a una serva di uccidere Romolo e Remo.[12][13] Un'altra versione ancora riporta che invece ella morì di stenti imprigionata.[14] La serva, tuttavia, ne ebbe pietà, li mise in una cesta e li affidò alle acque del Tevere.[5] Sempre Livio racconta invece che l'ordine di gettare i gemelli al fiume venne da Amulio.[8]
La cesta, prodigiosamente, navigò tranquilla per il fiume e si arenò nel luogo dove più tardi i gemelli avrebbero fondato Roma.[5][15][16][17]
Etimologia del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Silvia sarebbe derivato da Silvana, cioè dea delle selve, il lato selvaggio della natura. Barthold Georg Niebuhr propose che il nome Rea significasse semplicemente colpevole e stesse a indicare, genericamente, la donna che aveva ceduto alla seduzione adulterina in un bosco.[senza fonte]
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Opere d'arte ispirate al personaggio
[modifica | modifica wikitesto]- Jacopo della Quercia, Rea Silvia, 1414-1418
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, I 76.3
- ^ Cassio Dione, Storia romana, I, 77
- ^ Plutarco, Vita di Romolo, 3, 3.
- ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, Liber I, 3.
- ^ a b c d e f g h i j Strabone, Geografia, V, 3,2.
- ^ Floro, Epitoma de Tito Livio bellorum omnium annorum DCC, I, 1.1.
- ^ Plutarco, Vita di Romolo, 3, 4.
- ^ a b Tito Livio, Ab Urbe condita, Liber I, 4.
- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, I 77.1
- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, I 79.1
- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, I 78.5
- ^ Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, I, 1.
- ^ Floro, Epitoma de Tito Livio bellorum omnium annorum DCC, I, 1.2.
- ^ Nicola Turchi, Rea Silvia, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- ^ Varrone, De lingua latina, V, 54.
- ^ Livio, Ab Urbe condita libri, I, 4.
- ^ Floro, Epitoma de Tito Livio bellorum omnium annorum DCC, I, 1.3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Diodoro Siculo, Bibliotheca historica, libri IX-XIII. Testo originale
- Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane.
- Eutropio, Breviarium historiae romanae (testo latino), I
.
- Floro, Epitoma de Tito Livio bellorum omnium annorum DCC (testo latino), I
.
- Livio,
- Plutarco, Vita di Romolo.
- Strabone, Geografia, V.
- Varrone, De lingua Latina.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rea Silvia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rea Silvia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Nicola Turchi, REA SILVIA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Rèa Sìlvia, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Rhea Silvia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Rea Silvia, su comicvine.gamespot.com, GameSpot.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 254608576 · GND (DE) 1024384926 |
---|