Ilyushin Il-20 (1948)
Ilyushin Il-20 | |
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Descrizione | |
Tipo | bombardiere a tuffo |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Sergey Kochergin |
Costruttore | OKB 39 |
Data primo volo | 5 dicembre 1948[1] |
Data entrata in servizio | mai |
Utilizzatore principale | V-VS |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 13,58 m[2] |
Apertura alare | 15,43 m |
Superficie alare | 44,0 m² |
Carico alare | 223 kg/m² |
Peso a vuoto | 7 500 kg |
Peso carico | 9 500 kg[2] |
Propulsione | |
Motore | un Mikulin AM-47 |
Potenza | 3 000 hp (2 200 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 515 km/h al livello del mare |
Velocità di salita | a 5 000 m in 8 min |
Autonomia | 1 680 km |
Tangenza | 7 750 m (25 430 ft) |
Armamento | |
Cannoni | 5 NS-23 calibro 23 mm |
Bombe | 1 190 kg |
Razzi | 4 RS-132 da 132 mm |
Note | il carico bellico è relativo a quello installato sul prototipo |
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L'Ilyushin Il-20 (in cirillico Ильюшин Ил-20) era un prototipo di bombardiere a tuffo monomotore progettato da Sergey Kochergin e sviluppato in Unione Sovietica dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin alla fine degli anni quaranta.
Caratterizzato da un aspetto inusuale, benché rappresentasse un miglioramento nella precisione e quindi nell'efficacia nel ruolo per il quale era stato progettato, non venne mai avviato alla produzione in serie.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]L'Il-20 nasce dall'intuizione di Sergey Kochergin che progettò un bombardiere a tuffo con la cabina di pilotaggio spostata in posizione avanzatissima sopra il motore posizionato sul muso. Questo avrebbe permesso un notevole campo visivo rispetto ad una soluzione tradizionale con l'abitacolo posizionato più o meno al centro della fusoliera. Il progetto venne presentato a Sergej Vladimirovič Il'jušin che ne decise lo sviluppo realizzandone un prototipo.
Dotato di prestazioni ragguardevoli per essere pesantemente corazzato, ricordava vagamente le soluzioni tecniche adottate dai britannici Blackburn Blackburn e Blackburn Cubaroo, che avevano simili abitacoli separati.
La dotazione bellica del velivolo era notevole, così come la sua varietà, dandogli delle potenzialità molto interessanti vanificate però dalla non adeguata potenza disponibile dal motore che si ripercossero sulle prestazioni non all'altezza di un mezzo nato all'inizio dell'era dei motori a getto. Per questo motivo ne venne richiesta la cancellazione dello sviluppo dopo un solo esemplare realizzato. Venne anche studiata una soluzione più convenzionale nel posizionamento dell'abitacolo ma che non ebbe alcun seguito.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- utilizzato soltanto in test comparativi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Dates of Maiden Flights by Aircraft Designed by "Ilyushin" Design Bureau, su Ilyushin. URL consultato l'11 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
- ^ a b Gordon, Komissarov e Komissarov 2004, p. 66.
- ^ Gunston 1995, p. 112.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Yefim Gordon, Dmitriy Komissarov; Sergey Komissarov, OKB Ilyushin: A History of the Design Bureau and its Aircraft, London, Ian Allan, 2004, ISBN 1-85780-187-3.
- (EN) Bill Gunston, The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft from 1875 - 1995, London, Osprey Aerospace, 1995, ISBN 1-85532-405-9.
- (EN) Václav Němeček, The History of Soviet Aircraft from 1918, London, Willow Books, 1986, ISBN 0-00-218033-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ilyushin Il-20
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alexandre Savine, Il-20, S.V.Ilyushin, su Russian Aviation Museum, http://www.ctrl-c.liu.se/MISC/RAM/index.html, 25 febbraio 1999. URL consultato il 24 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- (RU) Ильюшин Ил-20 (первый), su AviaDejaVu, http://crimso.msk.ru/index.htm, 7 marzo 2013. URL consultato il 24 ottobre 2013.
- (RU) Ильюшин Ил-20, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 10 febbraio 2009.