La formazione Maevarano detiene i suoi affioramenti nella Provincia di Mahajanga del Madagascar, in particolare nel raggio di 50 chilometri, a sud-est della capitale provinciale, Mahajanga (segnata con un puntino rosso sulla mappa)
Nella sua epoca la Formazione Maevarano era costituita da una pianura alluvionale, che nel tempo fu ricoperta dal mare durante varie trasgressioni marine. Dagli altopiani centrali scorrevano a valle vari fiumi e torrenti; la presenza di colate di detriti suggerisce che gli scarichi dei fiumi variavano notevolmente, con periodi di flusso d'acqua diluita, e periodi di rapida erosione dei sedimenti nei canali. La terra di questa formazione è rossastra e comprende vari calchi di radici. Altri sedimenti indicano che le pianure alluvionali erano ben drenate e la zona era occupata da un'abbondante vegetazione dal clima relativamente secco, fortemente stagionale (con stagioni aride e di pioggia) e, a volte semiaride (non diversamente dall'attuale clima del Madagascar).[1]
Gli animali ritrovati nella formazione includono rane (tra cui la Beelzebufo)[2], tartarughe, serpenti, lucertole, almeno sette specie di crocodyliformi (comprese le specie Mahajangasuchus e Miadanasuchus), il teropode abelisaurideMajungasaurus, il noasaurideMasiakasaurus, due generi di sauropode titanosauro (Rapetosaurus ed una seconda specie senza nome), e almeno cinque specie di uccelli e dinosauri piumati, tra cui il Rahonavis. Con i suoi 6-7 metri di lunghezza, il Majungasaurus era con tutta probabilità il superpredatore del suo habitat. In acqua invece regnavano i crocodyliformi, abbondanti e diversificati.
All'interno della formazione sono stati ritrovati numerosi fossili tuttora rimasti indeterminati, tra questi vi sono resti di lithostroti indeterminati precedentemente attribuiti a Titanosauridae, e forme di lithostroti ancora non descritte. La formazione presenta una ricca avifauna fossile con diversi taxa non descritti, tra cui enantiornitipengornithidi e presunti omnivoropterigidi.[10]
Resti di mammiferi dalla formazione includono un gondwanatherio non descritto,[21] un dente rotto (esemplare UA 8699) interpretato sia come un metaterio che come un euterio, un frammento di dente di un multitubercolato non-gondwanatherio, un femore di un multitubercolato non-gondwanathere,[22] e un mammifero non ancora descritto noto per uno scheletro articolato.[23] Alcuni taxa sono erbivori particolarmente grandi, esemplificando la diversità dei mammiferi mesozoici.[24]
^ab E.M. Roberts, R.R. Rogers e B.Z. Foreman, [201:CIBIDB2.0.CO;2 Continental insect borings in dinosaur bone: Examples from the late Cretaceous of Madagascar and Utah], in Journal of Paleontology, vol. 81, n. 1, 2007, pp. 201–208, DOI:10.1666/0022-3360(2007)81[201:CIBIDB]2.0.CO;2.
^O'Connor and Forster, 2010. A Late Cretaceous (Maastrichtian) avifauna from the Maevarano Formation, Madagascar. Journal of Vertebrate Paleontology. 30(4), 1178-1201.
^abcdefghijklmn"83.2 Faritany Majunga, Madagascar; 3. Maevarano Formation," in Weishampel et al., 2004, p.605
^"Table 14.1," in Weishampel, et al. (2004). Page 326.
Weishampel, David B.; Dodson, Peter; and Osmólska, Halszka (eds.): The Dinosauria, 2nd, Berkeley: University of California Press. 861 pp. ISBN 0-520-24209-2.