Acido isopalmitico
acido isopalmitico | |
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Nome IUPAC | |
acido 14-metilpentadecanoico | |
Abbreviazioni | |
i-16:0 ; 14-Me-15:0 | |
Nomi alternativi | |
acido 14-metilpentadecanoico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H32O2 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 636-922-0 |
PubChem | 36247 |
SMILES | CC(C)CCCCCCCCCCCCC(=O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 ECHA |
L’acido isopalmitico o acido 14-metilpentadecanoico, è un acido grasso saturo metil-ramificato con un totale di 16 atomi di carbonio. Ha la struttura di un acido pentadecanoico sostituito da un gruppo metilico in posizione 14:
CH3
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CH3-CH-(CH2)12-COOH
È presente nei gliceridi del latte dei ruminanti e dei suoi derivati lattiero-caseari, come il burro.[1] È sintetizzato con successive condensazioni di Claisen con il malonil-CoA come cessore di C2, su un substrato di isobutirril-CoA, da batteri presenti in particolare nei rumine dei ruminanti, in una reazione complessiva che può essere scritta come:[2]:
Isobutirril-CoA + 6 malonil-CoA +12 NADPH + H + → acido isopalmitico + 6 CO 2+ 12 NADP + + 5 H 2 O+ 7 CoA.
Il percorso della sintesi degli acidi grassi a catena medio lunga ramificata de novo differisce solo nelle fasi iniziali da quello dell'acido grasso a catena lineare, l'acido palmitico, presente nella maggior parte degli organismi e per la presenza come substrato di un acido ramificato a catena corta come l'acido isobutirrico.[3][4]
L'acido isopalmitico è considerato un biomarcatore per l'artrite reumatoide.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ R. P. Hansen, F. B. Shorland e N. June Cooke, The branched-chain fatty acids of ox fat. 3. The isolation of 14-methylpentadecanoic acid (isopalmitic acid) from ox perinephric fat, in Biochemical Journal, vol. 61, n. 4, 1955-12, pp. 547–549, DOI:10.1042/bj0610547. URL consultato il 3 febbraio 2020.
- ^ T Kaneda, Iso- and anteiso-fatty acids in bacteria: biosynthesis, function, and taxonomic significance., in Microbiological Reviews, vol. 55, n. 2, 1991-06, pp. 288–302. URL consultato il 3 febbraio 2020.
- ^ Toshi Kaneda, BIOSYNTHESIS OF BRANCHED-CHAIN FATTY ACIDS: IV. FACTORS AFFECTING RELATIVE ABUNDANCE OF FATTY ACIDS PRODUCED BY BACILLUS SUBTILIS, in Canadian Journal of Microbiology, vol. 12, n. 3, 1º giugno 1966, pp. 501–514, DOI:10.1139/m66-073. URL consultato il 3 febbraio 2020.
- ^ (EN) Joseph P. Dewulf, Isabelle Gerin e Mark H. Rider, The synthesis of branched-chain fatty acids is limited by enzymatic decarboxylation of ethyl- and methylmalonyl-CoA, in Biochemical Journal, vol. 476, n. 16, 30 agosto 2019, pp. 2427–2447, DOI:10.1042/BCJ20190500. URL consultato il 3 febbraio 2020.
- ^ Sooah Kim, Jiwon Hwang e Jinhua Xuan, Global Metabolite Profiling of Synovial Fluid for the Specific Diagnosis of Rheumatoid Arthritis from Other Inflammatory Arthritis, in PLoS ONE, vol. 9, n. 6, 2 giugno 2014, DOI:10.1371/journal.pone.0097501. URL consultato il 3 febbraio 2020.