Metropolitana di Milano: differenze tra le versioni

Voce principale: Trasporti a Milano.

Metropolitana di Milano
L'accesso alla stazione Centrale dal percorso di collegamento con la stazione della fermata di Centrale FS sulle linee 2 e 3 della metropolitana di Milano
Stato
Apertura	1964
Gestore	ATM
Sito web	www.atm.it
Caratteristiche
Numero linee	4
Stazioni	101[1][2]
Lunghezza	92 [3] km
Scartamento	metropolitana
Materiale rotabile	elettrotreni in vari lotti, Meneghino, Serie 8000, AnsaldoBreda
Statistiche
Passeggeri giornalieri	Template:Numero
Passeggeri annuali	Template:Numero
Mappa della rete
Note
Premio Compasso d'oro nel 1964 (per la segnaletica)
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Template:MetroMilano La metropolitana di Milano è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Milano e di parte della sua periferia, asse portante della sua rete di trasporti pubblici. Si compone di quattro linee, identificate con numeri e colori diversi, per una lunghezza totale di 92 chilometri. La prima linea, la rossa, fu inaugurata nel 1964, la linea verde nel 1969, la linea gialla nel 1990 e quella lilla nel 2013. Attualmente risulta in costruzione un’altra linea, la linea M4, mentre sono in completamento le altre tratte della linea M5 (Zara-Garibaldi e Garibaldi-San Siro Stadio) e M1 (Sesto 1° Maggio Fs-Cinisello/Monza). È dotata di 101 stazioni^[4], delle quali 83 sono sotterranee. Il gestore della rete è l'Azienda Trasporti Milanesi (ATM), mentre fu costruita dalla società Metropolitana Milanese. Al 2013 è la più lunga rete metropolitana in Italia. Alle quattro linee si aggiunge il passante ferroviario di Milano, che attraversa la città da nord-ovest a sud-est ed è percorso dalle linee suburbane S1, S2, S5, S6 ed S13, con una frequenza massima, nel tratto comune Lancetti-Porta Vittoria, di un treno ogni 6 minuti. La sua segnaletica è uno degli esempi di comunicazione visivia più famosi e copiati al mondo; è stata premiata nel 1964 con il premio Compasso d'Oro.

Nel febbraio 2013, la rete metropolitana si compone di quattro linee:

Linea	Percorso	Inaugurazione	Ultima estensione	Lunghezza	Stazioni
	Sesto 1º Maggio – Rho Fiera / Bisceglie	1964	2005	27,0 km	38
	Abbiategrasso / Assago Milanofiori Forum – Cologno Nord / Gessate	1969	2011	40,4 km	35
	San Donato – Comasina	1990	2011	16,6 km	21
	Bignami – Zara	2013	-	4,1 km	7
Totale:				92 km	101

A febbraio 2013 l'estensione della rete risulta pari a 92 km. Circa 70 km di rete si snodano attraverso il territorio comunale di Milano, mentre i restanti 22 raggiungono i comuni dell'hinterland. Circa 65 km di rete sono sotterranei, i restanti sono sopraelevati, in trincea o a raso. Il numero totale delle stazioni è centouno^[3], di cui ventuno extraurbane.

Le quattro linee sono chiamate comunemente con i colori che le identificano: "rossa" (M1), "verde" (M2), "gialla" (M3), "lilla" (M5). Il colore è utilizzato nelle mappe, nella livrea dei treni e nell'arredo delle stazioni.

I primi progetti concreti per una linea metropolitana a Milano risalgono al 1912, con la presentazione ad opera dell'ingegner Evaristo Stefini del proprio progetto di sotterranea che avrebbe dovuto congiungere Milano con Monza e di quello dell'ingegner Carlo Broggi, per una linea che congiungesse Loreto a San Cristoforo. Il Comune fissò pertanto per il marzo 1913 il limite massimo per la presentazione di proposte effettive per la realizzazione e la successiva gestione della metropolitana: fra tutte quelle presentate tre furono quelle scelte. Nel 1914 tuttavia la commissione giudicatrice sancisce che nessuno dei tre progetti rispondesse alle esigenze della città, concludendo che l'unica eventuale linea di possibile attuazione sarebbe stata quella che avrebbe congiunto la stazione Centrale con la stazione Nord, passando per piazza Duomo. Lo scoppio della guerra chiuse definitivamente la breve parentesi.^[5]

Nel 1938 è proceduta la pianificazione per un sistema di sette linee, ma fu interrotta dopo l'inizio della seconda guerra mondiale e a causa della mancanza di fondi.

Il 3 luglio 1952 l'amministrazione comunale deliberò per un progetto di un sistema metropolitano e il 6 ottobre 1955 venne creata una nuova società, Metropolitana Milanese, per gestire la costruzione della nuova infrastruttura. Il progetto è stato finanziato con 500 milioni di lire dal Comune e il resto da un prestito da parte dei cittadini, che accorsero entusiasti. Il cantiere della prima linea è stato aperto in viale Monte Rosa il 4 maggio 1957. Le stazioni della nuova linea sono state disegnate dallo studio di architettura di Franco Albini e Franca Helg, mentre Bob Noorda ha progettato la famosa segnalazione. Per questo progetto sia Albini-Helg sia Noorda hanno vinto il premio Compasso d'Oro.

La prima vettura (matricola 101) della metropolitana entra in galleria il 10 dicembre 1962 dallo scivolo provvisorio installato davanti al Castello Sforzesco^[6].

La prima sezione da Lotto a Sesto Marelli (21 stazioni) venne inaugurata il 1º novembre 1964, dopo 7 anni di lavori di costruzione. La linea si estendeva per 12,5 km di lunghezza, e la distanza media tra le stazioni era di 590 m. Nello stesso anno, nel mese di aprile, cominciarono i lavori per la seconda linea. I passeggeri sulla rete sono cresciuti costantemente nei primi anni di servizio, passando da 37.092.315 nel 1965 a 61.937.192 nel 1969.^[7] La linea verde da Caiazzo a Cascina Gobba (7 stazioni) ha iniziato il servizio cinque anni più tardi. Durante gli anni 1960 e 1970 la rete delle due linee è stata completata, ed entrambe le linee avevano due diramazioni differenti. Nel 1978, la rete era già di 17,6 km e 23 km di lunghezza rispettivamente ciascuna linea con 28 e 22 stazioni.

Il primo lotto della terza linea (gialla), con 5 stazioni, è stato inaugurato il 3 maggio 1990 dopo quasi 9 anni di lavori di costruzione; la linea è aperta poco prima dei mondiali di calcio. Le altre 9 stazioni sulla linea 3 a sud-est sono aperte nel 1991, e a nord-ovest la stazione Maciachini nel 2003.

Nel marzo 2005 la linea 2 ha raggiunto la stazione di Abbiategrasso (a sud) e la linea 1 la stazione di Rho Fiera nella diramazione nord. La stazione intermedia di Pero è stata inaugurata nel dicembre 2005. L'estensione a nord della linea 3 a Comasina (4 stazioni) e un nuovo ramo sud della linea 2 per Assago (2 stazioni) hanno iniziato a funzionare all'inizio del 2011.^[8]

Dopo una serie di slittamenti il 10 febbraio 2013 è stato inaugurato il primo tratto della linea M5 che comprende sette stazioni per una lunghezza di 4,1 km^[9].

Data	Tratta	Linea
1 novembre 1964	Sesto Marelli - Lotto
2 aprile 1966	Pagano - Gambara
27 settembre 1969	Caiazzo - Cascina Gobba
27 aprile 1970	Caiazzo - Centrale
12 luglio 1971	Centrale - Garibaldi FS
4 dicembre 1972	Cascina Gobba - Gorgonzola
18 aprile 1975	Gambara - Inganni
8 novembre 1975	Lotto - QT8
3 marzo 1978	Garibaldi FS - Cadorna
12 aprile 1980	QT8 - San Leonardo
7 giugno 1981	Cascina Gobba - Cologno Nord
30 ottobre 1983	Cadorna - Porta Genova
13 aprile 1985	Gorgonzola - Gessate e Porta Genova - Romolo
28 settembre 1986	San Leonardo - Molino Dorino e Sesto Marelli - Sesto FS
3 maggio 1990	Centrale - Duomo
16 dicembre 1990	Duomo - Porta Romana
12 maggio 1991	Centrale - Sondrio e Porta Romana - San Donato
21 marzo 1992	Inganni - Bisceglie
1 novembre 1994	Romolo - Famagosta
16 dicembre 1995	Sondrio - Zara
8 dicembre 2003	Zara - Maciachini
17 marzo 2005	Famagosta - Abbiategrasso
19 dicembre 2005	Molino Dorino - Rho Fiera
20 febbraio 2011	Famagosta - Assago Milanofiori Forum
26 marzo 2011	Maciachini - Comasina
10 febbraio 2013	Bignami - Zara

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M1 (metropolitana di Milano).

La linea M1 della metropolitana di Milano collega la città da nord-est, con capolinea a Sesto FS (nel comune di Sesto San Giovanni) ad ovest, dividendosi poi in due diramazioni, una verso nord-ovest, con capolinea a Rho Fiera (nel comune di Rho) e un'altra verso sud-ovest, con capolinea a Bisceglie (nel comune di Milano).

La linea 1 è anche chiamata «linea Rossa» per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il rosso è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M2 nelle stazioni Loreto e Cadorna, la linea M3 nella stazione Duomo e incrocerà la nuova linea M5 nella stazione Lotto.

La linea presenta interscambi con diverse stazioni ferroviarie, Stazione di Sesto San Giovanni (linee suburbane S8, S9, S11 e treni regionali), Stazione di Milano Porta Venezia (linee suburbane S1, S2, S5, S6 e S13), Stazione di Milano Cadorna (linee suburbane S3, S4 e treni regionali) e Stazione di Rho Fiera Milano (linee suburbane S5 e S6).

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M2 (metropolitana di Milano).

La linea M2 della metropolitana di Milano collega la città da nord-est, con doppio capolinea a Cologno Nord (nel comune di Cologno Monzese) e Gessate (nel comune di Gessate) a sud, attestandosi ai due capolinea di Abbiategrasso (nel comune di Milano) e Assago Milanofiori Forum (nel comune di Assago).

La linea 2 è anche chiamata «linea Verde» per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il verde è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M1 nelle stazioni Loreto e Cadorna, la linea M3 nella stazione Centrale e incrocerà la nuova linea M5 nella stazione Garibaldi.

La linea presenta interscambi con numerose stazioni ferroviarie, Stazione di Milano Lambrate (linea suburbane S9), Stazione di Milano Centrale (treni regionali), Stazione di Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S8, S11 e S13), Stazione di Milano Cadorna (linee suburbane S3, S4 e treni regionali), Stazione di Milano Porta Genova e Stazione di Milano Romolo (linea suburbane S9).

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M3 (metropolitana di Milano).

La linea M3 della metropolitana di Milano collega la città da nord, con capolinea a Comasina (nel comune di Milano) a sud, attestandosi al capolinea di San Donato (nel comune di Milano, all'estremo confine con quello di San Donato Milanese).

La linea 3 è anche chiamata «linea Gialla» per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il giallo è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M1 nella stazione Duomo, la linea M2 nella stazione Centrale e incrocia la nuova linea M5 nella stazione Zara.

La linea presenta interscambi con diverse stazioni ferroviarie, Stazione di Milano Affori (linee suburbane S2 e S4 e treni regionali), Stazione di Milano Centrale (treni regionali), Stazione di Milano Repubblica (linee suburbane S1, S2, S5, S6 e S13), Stazione di Milano Porta Romana (linea suburbane S9) e Stazione di Milano Rogoredo (linee suburbane S1, S2, S13 e treni regionali).

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M5 (metropolitana di Milano).

La linea M5 della metropolitana di Milano collega la città da nord, con capolinea a Bignami (nel comune di Milano) ad ovest, con capolinea a San Siro Stadio (nel comune di Milano). Attualmente risulta in esercizio, tuttavia, solo la prima tratta che comprende sette stazioni e va da Bignami a Zara.

La linea 5 è anche chiamata «linea Lilla»^[10] per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il lilla è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M3 nella stazione Zara e una volta completata incrocerà anche la linea M1 nella stazione Lotto e la linea M2 nella stazione Garibaldi FS.

Attualmente la linea non ha interscambi con nessuna stazione ferroviaria, ma una volta completata comprenderà anche la Stazione di Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S8, S11, S13 e treni regionali) e la Stazione di Milano Domodossola (linee suburbane S3, S4 e treni regionali).

La linea M5 è la prima metropolitana di Milano che non attraversa (e che non attraverserà quando sarà completata) la Cerchia dei Bastioni e il centro storico della città.

Sono disponibili moltissimi tipi di biglietti, il più comune è quello ordinario urbano, dal costo di 1,50 € e dalla validità di 90 minuti entro i confini tariffari urbani, che consente un solo accesso alla metropolitana ed è valido anche per tutti gli altri mezzi di superficie; sono disponibili anche biglietti giornalieri, bigiornalieri e notturni. Per i viaggi al di fuori dei limiti urbani sono disponibili biglietti cumulativi e interurbani, il cui costo varia da 1,95 € a 4,10 €, a seconda del numero di zone attraversate.^[11] Per possedere un abbonamento è necessario possedere una tessera elettronica, su cui è possibile caricare abbonamenti settimanali, mensili, annuali, per studenti, per giovani e per senior, con validità urbana, interurbana o cumulativa; sulle tessere elettroniche è anche possibile caricare semplici biglietti o carnet, presso gli ATM point o i distributori automatici presenti in ciascuna stazione.^[12]

Il servizio inizia alle 6:00 circa del mattino e termina più o meno alle 00:30, a seconda del giorno o di un particolare evento, per il quale spesso esso viene prolungato o esteso a tutta la notte; durante il week-end l'orario di chiusura è sempre posticipato. Durante la notte le tre linee sono sostituite da linee di bus notturni (NM1, NM2, NM3) in servizio alle stesse stazioni fino all'apertura della metro (vedi sezione dedicata). Per quanto riguarda la linea M5, attualmente il servizio sarà limitato dalle 6:00 alle 22:00, per consentire lo svolgimento dei lavori di prolungamento. ^[13]

Le frequenze dei treni variano in orario di punta dai 2 minuti della linea 1 ai 3 minuti sulla linea 3; sulle diramazioni della linea 1 e della linea 2 la frequenza è generalmente dimezzata, con tempi d'attesa il più delle volte doppi. In orari di morbida le frequenze sono più o meno dimezzate. Altre variazioni si hanno anche in base all'orario, invernale o estivo. La linea M5 viaggia con frequenze di 6 minuti, che saranno diminuiti a 3 con l'apertura delle altre tratte.^[13]

Dal 2012 è in servizio la rete notturna sostitutiva della metropolitana che copre il servizio dalle ore 00.00 alle ore 06.00 nelle notti del weekend (tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica). Il servizio è effettuato tramite autobus ed è articolato su diverse linee

• LINEA NOTTURNA N da Q.re degli Olmi- Bisceglie a Cairoli
• LINEA NOTTURNA N da Sesto I Maggio FS a Molino Dorino

Le due linee notturne si incrociano nelle fermate di Cairoli e Cadorna

• LINEA NOTTURNA N da Cascina Gobba ad Abbiategrasso
• LINEA NOTTURNA N da San Donato a Comasina

Su queste linee vale qualsiasi titolo di viaggio ad esclusione di quelli diurni, i biglietti possono anche essere acquistati nei 500 parcometri distribuiti all' interno della Cerchia dei Bastioni

Lo scartamento dei binari è per tutte le linee di 1435 millimetri, il cosiddetto scartamento normale.

Le linee 2 e 3 per fornire energia ai treni utilizzano linee aeree con tensione a 1500 V. La linea 1, ha la particolarità di funzionare con terza rotaia per il positivo a 750 Volt in corrente continua, ed una quarta rotaia centrale per il ritorno negativo dei 750 Volt di alimentazione; in alcune sue tratte è però presente la linea aerea per consentire ai treni delle linee 2 e 3 di raggiungere un deposito ubicato su questa linea. Anche la linea 5 ha un'alimentazione a terza rotaia.

Lo stesso argomento in dettaglio: Mappa della metropolitana di Milano.

La segnaletica e l'allestimento della metropolitana, che è apparso per la prima volta nella Linea 1, è una delle opere di comunicazione visiva più famose a livello internazionale, e ripresa da molte altre metropolitane di tutto il mondo. E' valsa ai suoi realizzatori: Bob Noorda e Franco Albini il premio Compasso d'Oro nel 1964. Col passare del tempo le stazioni sono state dotate di altri ausilii di informazione, soprattutto elettronici: esse sono dotate di schermi a LED che mostrano la destinazione e tempi di attesa dei treni in arrivo. In ogni stazione, una voce registrata annuncia la stazione ai passeggeri. Mentre nei treni più vecchi le informazioni non sono sul treno, i nuovi treni Meneghino sono dotati di schermi LCD e annunci registrati in italiano e in inglese. Sui treni della linea 5 sono montati pannelli a led che indicano i nomi delle stazioni insieme ad annunci sonori, nelle stazioni la voce oltre ad indicare la fermata, anticipa l' arrivo del treno indicandone la direzione e il binario.

L'Azienda Trasporti Milanesi (ATM), la società che gestisce la metropolitana di Milano, utilizza diversi modi per rappresentare la metropolitana sulle cartine. Sia sui siti web che sui volantini l'ATM utilizza un diagramma schematico senza riferimenti geografici, tuttavia all’interno delle stazioni nelle mappe presenti nelle banchine le linea e le stazioni sono rappresentate geograficamente.

Simboli delle stazioni

I seguenti sono i simboli più comunemente utilizzati nelle cartine della metropolitana di Milano.

• Un trattino/cerchio del colore della linea = Stazione senza interscambi;
• Un cerchio bianco circondato da un bordo nero = Stazione con interscambi;
• Nome della stazione in grassetto = Indica che la stazione è un capolinea;
• Omino seduto su una sedia a rotelle = Indica che la stazione è accessibile per i disabili;
• Logo delle linee suburbane (Linee S)^[14] = Indica che la stazione presenta interscambi con le linee suburbane;
• Logo delle linee regionali (Linee R) = Indica che la stazione presenta interscambi con le linee regionali;
• Treno = Indica che la stazione presenta interscambi con le linee della Rete Ferroviaria Italiana;
• Aereo = Indica che la stazione possiede di un collegamento via treno/autobus con un aeroporto;
• Parcheggio = Indica che la stazione dispone di un parcheggio ATM;
• Autobus = Indica che la stazione presenta interscambi con un bus terminal;
• info = Indica che la stazione possiede un ATM Point.

Versioni ufficiali della cartina

ATM ai suoi passeggeri mette a disposizione le seguenti cartine.

• Una cartina standard, che mostra tutte le linee e le stazioni.
• Una cartina che rappresenta gli interscambi con le reti ATM (tram, bus, ecc..), attualmente disponibile solo per la nuova linea M5: Linea M5.^[15][16]

Da fine 2007 sono incominciati i lavori per coprire le linee metropolitana con la rete UMTS; la copertura delle stazioni è stata completata nel dicembre 2009^[17].

All'inizio del 2008 è partita la copertura HSDPA. La tecnologia utilizzata è la RF over fiber.^[18] Gli operatori che hanno partecipato alla copertura sono TIM, Vodafone, Wind e 3. All'agosto 2009 erano 40 le stazioni coperte dalla rete HSDPA mentre dal 21 dicembre 2009 è stata raggiunta la percentuale del 100% della copertura cellulare su tutte le linee e con tutti gli operatori telefonici.^[19]

I progetti attuali prevedono il prolungamento delle linee esistenti e la realizzazione di una nuova linea, la linea M4, mentre la linea M5 è stata in parte aperta ma risulta in costruzione ancora la tratta Garibaldi-San Siro Stadio. La realizzazione di tratte già previste ha però subìto rallentamenti, sia per la priorità assegnata alla tratta Molino Dorino - Rho Fiera della linea 1 (inizialmente non prevista), sia per problemi nel finanziamento. Dal 2005 si è avuta però un'accelerazione, con il finanziamento della linea 5 e l'approvazione, con parte del finanziamento, della linea 4 (CIPE del 29 marzo 2006). Nella Finanziaria 2007 il Governo si è impegnato a finanziare la costruzione della linea 4 con 170 milioni di euro. A lavori finiti, l'estensione della metropolitana milanese sarà di 140 km^[20].

Linea	Tratta	Stato[21]	Inaugurazione prevista[22][23]	Lunghezza	Stazioni
	Sesto FS – Monza Bettola	in costruzione	2015	1,9 km	2
	Cologno Nord – Vimercate	progetto definitivo	-	9,7 km	5
	San Donato – Paullo Est	progetto definitivo	-	14,8 km	6
	Zara – Garibaldi FS	in costruzione	dicembre 2013	2 km	2
	Garibaldi FS – San Siro Stadio	in costruzione	2015	6,7 km	10

Dal 2012 sono in corso i lavori di prolungamento verso nord della M1 con una tratta di circa due chilometri e due nuove stazioni: Sesto Restellone e Monza Bettola. Secondo una dichiarazione dell'Assessore regionale lombardo alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo davanti alla Commissione Territorio della regione Lombardia, la conclusione dei lavori è pianificata per il 2015^[24].

È in fase di completamento, secondo Metropolitana Milanese, il progetto definitivo del prolungamento entro un decennio in direzione nord-est, da Cologno Nord a Vimercate, con fermate intermedie a Brugherio, Carugate, Agrate Colleoni, Concorezzo e Vimercate Torri Bianche.

Nel febbraio 2009 è stato completato lo studio di fattibilità del prolungamento Gessate - Cascina Pignone per un'estensione verso est di circa 1200 m^[25]

Nel settembre 2010 è stato avviato lo studio di fattibilità per il prolungamento Gessate - Trezzo sull'Adda^[26] Quattro le fermate da realizzare: Cascina Pignone (Inzago), Basiano, Trezzano Rosa e, appunto, Trezzo sull'Adda. Al momento sono stati stanziati settantamila euro dalla Fondazione Cariplo per gli studi preliminari, con una promessa di contributi da parte della Provincia di Milano^[27].

Secondo Metropolitana Milanese Spa, è in fase di completamento il progetto definitivo del prolungamento verso meridione che collegherebbe San Donato a Paullo. Il progetto prevederebbe sei fermate denominate San Donato Centro, Peschiera Centro, Pantigliate Mediglia, Caleppio Cerca, Paullo Centro e Paullo Est^[28].

La linea M5 della metropolitana di Milano è stata in parte aperta il 10 febbraio 2013 (tratta Bignami-Zara) ma risulta in corso di realizzazione ancora la tratta tra Zara e San Siro Stadio, di cui la tratta tra Zara e Garibaldi FS in avanzato stadio di costruzione.

La linea ha un interscambio con la M3 nella stazione Zara. Nella tratta in costruzione incrocerà la linea M1 nella stazione Lotto e la M2 nella stazione Garibaldi FS. La linea avrà anche interscambi con due stazioni ferroviarie, la Stazione di Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S8, S11, S13 e treni regionali) e la Stazione di Milano Domodossola (linee suburbane S3, S4 e treni regionali).

I lavori di costruzione della linea M5 sono partiti, per la prima tratta Bignami-Zara, nell'estate 2007, mentre quelli relativi alla seconda tratta Zara-Garibaldi e Garibaldi-San Siro sono iniziati nell'autunno 2010^[29] e dovrebbero concludersi, per la tratta Zara-Garibaldi, entro la fine del 2013 e, per la restante parte della linea, in tempo per l'Expo 2015^[20].

Il progetto prevede un'ulteriore possibile estensione a ovest verso Settimo Milanese e un prolungamento verso nord fino a Cinisello Balsamo in località Bettola, al confine con Monza, dove dovrebbe avvenire l'interscambio con la M1.

Linea	Tratta	Stato	Inaugurazione prevista	Lunghezza	Stazioni
	Linate Aeroporto – Forlanini FS	in costruzione	2015	3 km	3
	Forlanini FS – San Cristoforo FS	costruzione preliminare	2018	12 km	18

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M4 (metropolitana di Milano).

La linea M4 della metropolitana di Milano, attualmente in costruzione, collegherà la città da est, con capolinea a Linate Aeroporto (nel comune di Milano) a sud-ovest, con capolinea a San Cristoforo (nel comune di Milano).

La linea 4 sarà anche chiamata «linea Blu»^[30] per via del colore con cui sarà disegnata nelle mappe. Il blu sarà anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni. Tuttavia dopo che questo colore è diventato la tonalità con cui sono indicate le tratte suburbane del passante ferroviario di Milano, si sta discutendo un nuovo colore, che potrebbe essere l'arancione^[31].

Incrocerà la linea M1 nella stazione San Babila, la linea M2 nella stazione Sant'Ambrogio e la linea M3 nella stazione Sforza-Policlinico, collegata alla stazione di Crocetta.

La linea presenterà interscambi con tre stazioni ferroviarie, la Stazione di Milano Dateo (linee suburbane S1, S2, S5, S6 e S13), la Stazione di Milano San Cristoforo (linea suburbana S9) e la Stazione di Milano Forlanini (linee suburbane S6, S5 e S9) attualmente in costruzione.

Al 2010, i fondi disponibili per la costruzione della linea erano: 170 milioni di euro provenienti dal maxi dividendo della SEA e 466 milioni dalla Legge obiettivo. Nel medio periodo si prevede anche un contributo dei privati di 200 milioni di euro.

I lavori per la costruzione del tronco Aeroporto Linate – Forlanini FS sono iniziati il 19 luglio 2012^[32]. Secondo Metropolitana Milanese Spa, l'esercizio di quest'ultima tratta dovrebbe iniziare nel 2015, mentre quella fino a San Cristoforo dovrebbe aprire nel 2018^[30].

Fino ad oggi sulla metropolitana di Milano si sono verificati solo due incidenti significativi che però non hanno causato vittime. Entrambi gli incidenti risalgono al 2012.

L’incidente del 26 settembre ha coinvolto la linea M2 ed è avvenuto alle 9.45 nella stazione Gioia.^[33]

L’incidente riguarda due treni della linea verde che si sono toccati bruscamente, secondo le prime ricostruzioni il treno che stava arrivando ha frenato bruscamente ma non ha potuto evitare l’impatto con l’altro treno fermo in stazione. Il problema riguarderebbe il macchinista del treno in arrivo che avrebbe avuto un malore e non avrebbe frenato in tempo.^[34]

Circa 40 persone sono state portate in ospedale fortunatamente nessuna in condizioni gravi. La circolazione dei treni, immediatamente interrotta dopo l’incidente, è ripresa alle 13.00, i treni però non effettuavano la fermata Gioia.^[35]

L’incidente del 4 ottobre ha coinvolto la linea M1 ed è avvenuto intorno alle 8.00 nelle vicinanze della stazione QT8.^[36]

Nell’incidente sono rimaste contuse tre persone a causa di una frenata di emergenza. Secondo ATM il sistema di emergenza è scattato a causa di un’anomalia. Il traffico è stato fermato per circa 20 minuti per poi riprendere regolarmente.^[37]

• Azienda Trasporti Milanesi
• Trasporti a Milano
• Servizio ferroviario suburbano di Milano
• Rete tramviaria di Milano
• Rete filoviaria di Milano
• Metropolitana Milanese S.p.A.
• Elettrotreni della linea 3 della metropolitana di Milano

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su metropolitana di Milano

• Sito ufficiale ATM
• La metropolitana di Milano
• Architettura e metropolitane

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Sono indicate in corsivo le linee in progetto o in costruzione

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