Metropolitana di Milano: differenze tra le versioni
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Il primo collaudo del tracciato viene effettuato con una vettura tranviaria il 14 agosto del 1962<ref name=sottomilano1 />. La prima vettura (matricola 101) della metropolitana entra in galleria il 10 dicembre dello stesso anno dallo scivolo provvisorio installato davanti al [[Castello Sforzesco]]<ref>{{cita libro| Francesco | Ogliari | Milano in tram | 2006 | Hoepli | p. 154}}</ref>. Il 10 agosto del [[1964]] ebbero inizio le corse prova, necessarie per l'apertura al pubblico esercizio della linea<ref name="Ogliari1986|414">{{cita|Ogliari|p. 414|Ogliari1986}}</ref>. |
Il primo collaudo del tracciato viene effettuato con una vettura tranviaria il 14 agosto del 1962<ref name=sottomilano1 />. La prima vettura (matricola 101) della metropolitana entra in galleria il 10 dicembre dello stesso anno dallo scivolo provvisorio installato davanti al [[Castello Sforzesco]]<ref>{{cita libro| Francesco | Ogliari | Milano in tram | 2006 | Hoepli | p. 154}}</ref>. Il 10 agosto del [[1964]] ebbero inizio le corse prova, necessarie per l'apertura al pubblico esercizio della linea<ref name="Ogliari1986|414">{{cita|Ogliari|p. 414|Ogliari1986}}</ref>. |
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La prima sezione da [[Lotto (metropolitana di Milano)|Lotto]] a [[Sesto Marelli]] (21 stazioni) venne inaugurata il 1º novembre [[1964]], dopo 7 anni di lavori di costruzione. La linea si estendeva per 12,5 km di lunghezza, e la distanza media tra le stazioni era di 590 m. Nello stesso anno, nel mese di aprile, cominciarono i lavori per la [[Linea M2 (metropolitana di Milano)|seconda linea]]. I passeggeri sulla rete sono cresciuti costantemente nei primi anni di servizio, passando da {{formatnum:37092315}} nel [[1965]] a {{formatnum:61937192}} nel [[1969]].<ref> |
La prima sezione da [[Lotto (metropolitana di Milano)|Lotto]] a [[Sesto Marelli]] (21 stazioni) venne inaugurata il 1º novembre [[1964]], dopo 7 anni di lavori di costruzione. La linea si estendeva per 12,5 km di lunghezza, e la distanza media tra le stazioni era di 590 m. Nello stesso anno, nel mese di aprile, cominciarono i lavori per la [[Linea M2 (metropolitana di Milano)|seconda linea]]. I passeggeri sulla rete sono cresciuti costantemente nei primi anni di servizio, passando da {{formatnum:37092315}} nel [[1965]] a {{formatnum:61937192}} nel [[1969]].<ref>http://www.cityrailways.it/milano-metro-storia/ CityRailways - Storia della metropolitana di Milano</ref> |
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Metropolitana di Milano | |
---|---|
Meneghino sulla linea 1 | |
Stato | Italia |
Città | Milano |
Apertura | 1964 |
Gestore | ATM |
Sito web | www.atm.it |
Caratteristiche | |
Numero linee | 4+1(linea M4 in costruzione)[1] |
Stazioni | 113[1] |
Lunghezza | 96,8[1] km |
Scartamento | Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. |
Materiale rotabile | 169 convogli[1] |
Statistiche 2018 | |
Passeggeri giornalieri | 1 560 000 |
Passeggeri annuali | 560 000 000 |
Mappa della rete | |
La metropolitana di Milano è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Milano e di parte del suo hinterland, asse portante della sua rete di trasporti pubblici.
Si compone di quattro linee, identificate con numeri e colori diversi, per una lunghezza totale di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.[2]. La prima linea, la rossa, fu inaugurata nel 1964,[3] la verde nel 1969, la gialla nel 1990 e la lilla nel 2013. Attualmente risulta in costruzione un'altra linea, la blu, mentre è in completamento il prolungamento della linea rossa verso Monza Bettola. È dotata di 113 stazioni,[1] delle quali 95 sono sotterranee. La rete è gestita dall'Azienda Trasporti Milanesi (ATM).
Il progetto architettonico, realizzato da Franco Albini e Franca Helg, e la sua segnaletica, progettata da Bob Noorda, ricevettero nel 1964 il premio Compasso d'oro.[4]
È la rete metropolitana più estesa d'Italia, seguita da quella di Roma e quella di Napoli. All'interno dell'Unione europea è la dodicesima rete per estensione chilometrica.
Rete
La rete metropolitana si compone di quattro linee:
Linea | Percorso | Inaugurazione | Ultima estensione | Lunghezza | Stazioni | Passeggeri giornalieri | Tempo di percorrenza |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Sesto 1º Maggio - Rho Fiera / Bisceglie | 1964 | 2005 | 27 km | 38 | 571 060 | 45' (Sesto - Rho) 38' (Sesto - Bisceglie) | |
Piazza Abbiategrasso / Milanofiori Forum - Cologno Nord / Gessate | 1969 | 2011 | 40,4 km | 35 | 525 980 | 56' (Gessate - Piazza Abbiategrasso)
66' (Gessate - Assago) 48' (Cologno - Piazza Abbiategrasso) 44' (Cologno - Assago)[senza fonte] | |
San Donato - Comasina | 1990 | 2011 | 16,6 km | 21 | 315 590 | 31' | |
Bignami - San Siro Stadio | 2013 | 2015 | 12,9 km | 19 | 129 790 | 23' | |
Totale: | 96,9 km [1] | 113 | 1 543 800 |
A maggio 2015 l'estensione della rete risultava pari a Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.. Circa 78 km di rete si snodano attraverso il territorio comunale di Milano, mentre i restanti 22 raggiungono i comuni dell'hinterland milanese. Circa 72 km di rete sono sotterranei, i restanti sono sopraelevati, in trincea o a raso. Il numero totale delle stazioni è 113, di cui 19 extraurbane.
Le quattro linee sono chiamate comunemente con i colori che le identificano: la "rossa" (M1), la "verde" (M2), la "gialla" (M3), la "lilla" (M5). Il colore è utilizzato nelle mappe, nella livrea dei treni e nell'arredo delle stazioni.
Storia
Prodromi
La progettazione e costruzione di una rete di linee metropolitane per la città di Milano è un tema che, fino al secondo dopoguerra, compare ciclicamente nella storia del capoluogo meneghino, sotto forma di volontà politiche da un lato e di ipotesi e progetti da parte di tecnici e finanziari dall'altro.
La prima ipotesi di costruzione di una rete metropolitana nella città di Milano risale addirittura all'anno 1857 quando l'ingegner Carlo Mira, esperto di trasporti, suggerisce di deviare le acque del naviglio della Martesana e di utilizzarne l'alveo, opportunamente ribassato, come sede di una ippovia che corra in sede separata[5]. Per avere una proposta concreta, bisogna però aspettare l'inizio del Novecento, quando l'ingegner Baldassarre Borioli[6] presenta un progetto di sistemazione del nodo ferroviario milanese. Il progetto prevedeva una linea ferroviaria di cintura distante circa 9 km del centro cittadino, dotata di 8 stazioni. Queste sarebbero state servite da altrettante linee metropolitane, disposte a raggiera e aventi origine comune in piazza del Duomo. Una nona linea circolare avrebbe collegato tutte le linee[7]. Negli stessi anni (1905) anche gli ingegneri Leopoldo Candiani e Carlo Castiglioni ipotizzando una linea sotterranea che congiunga Porta Vittoria a Porta Magenta transitando per piazza Duomo[5]
I primi progetti concreti per una linea metropolitana a Milano sono invece datati 1912, con la presentazione ad opera dell'ingegner Evaristo Stefini del proprio progetto di sotterranea che avrebbe dovuto congiungere Milano con Monza, di quello dell'architetto Carlo Broggi, per una linea che congiungesse Loreto a San Cristoforo e di quello dell'ingegner Minorini che prevedeva la sistemazione della rete tranviaria sotto il livello stradale[8]. Il Comune di Milano indì una manifestazione di interesse volta alla presentazione di proposte effettive per la realizzazione e la successiva gestione della metropolitana; venne fissato per il marzo 1913 il limite massimo per la presentazione delle istanze. Fra tutte quelle presentate, tre furono quelle scelte, presentate rispettivamente dal gruppo di Società Edison, Siemens e Halske e AEG di Berlino, dal francese Groupe d'etudes Chemin de Fer Métropolitan de Milan e dagli italiani Candiani e Castiglioni. Nel 1914 tuttavia la commissione giudicatrice sancisce che nessuno dei tre progetti rispondesse alle esigenze della città, concludendo che l'unica eventuale linea di possibile attuazione sarebbe stata quella che avrebbe congiunto la stazione Centrale con la stazione Nord, passando per piazza Duomo. Lo scoppio della guerra chiuse definitivamente la breve parentesi.[8]
Nel 1923 la società Edison presentò nuovamente al comune di Milano un'offerta per la costruzione di una metropolitana, in cambio dell'ri-affidamento dei servizi tranviari (che la stessa società aveva gestito fino al 1917, anno in cui avvenne la municipalizzazione). Questa condizione portò il comune a rifiutare la proposta[9].
L'idea ritornò nel 1926, senza trovare il favore dei gruppi finanziari e tecnici, in quanto troppo oneroso fu ritenuto il capitolato proposto dal comune[9].
Si trova nuovamente traccia della questione metropolitana nel Nuovo Piano Regolatore approvato il 28 luglio 1933[10].
Nel 1938 è proceduta la pianificazione per un sistema di sette linee[11], ma fu interrotta, assieme ad altri progetti successivi (1940 e 1941) dopo l'inizio della seconda guerra mondiale e a causa della mancanza di fondi[12].
Nel 1942 viene presentato un nuovo progetto ufficiale per una rete metropolitana: è composto da cinque linee, di cui una circolare. A seguito dello scoppio della seconda guerra mondiale il progetto di realizzazione di una rete metropolitana vede un'ulteriore battuta d'arresto[7].
Il secondo dopoguerra e le prime realizzazioni
Il 3 luglio 1952 l'amministrazione comunale deliberò per un progetto, assegnato all'ingegner Amerigo Belloni, di un sistema metropolitano formato da quattro linee[13]. Il 6 ottobre 1955 venne creata una nuova società, Metropolitana Milanese, per gestire la costruzione della nuova infrastruttura. Il progetto è stato finanziato con 500 milioni di lire dal Comune e il resto da un prestito da parte dei cittadini, che accorsero entusiasti. Delle linee che compaiono in questo progetto, solamente la linea M1 sarà poi realizzata esattamente come previsto nel piano del 1952[7]. Il primo cantiere della linea M1, appaltato il 24 aprile 1957, è stato aperto in viale Monte Rosa il 4 maggio successivo[13][14].
Le stazioni della nuova linea furono disegnate dallo studio di architettura di Franco Albini e Franca Helg, mentre Bob Noorda progettò la segnaletica. Per il progetto di segnaletica e allestimento della metropolitana milanese sia Albini-Helg sia Noorda hanno vinto il premio Compasso d'Oro[15].
Il primo collaudo del tracciato viene effettuato con una vettura tranviaria il 14 agosto del 1962[7]. La prima vettura (matricola 101) della metropolitana entra in galleria il 10 dicembre dello stesso anno dallo scivolo provvisorio installato davanti al Castello Sforzesco[16]. Il 10 agosto del 1964 ebbero inizio le corse prova, necessarie per l'apertura al pubblico esercizio della linea[17].
La prima sezione da Lotto a Sesto Marelli (21 stazioni) venne inaugurata il 1º novembre 1964, dopo 7 anni di lavori di costruzione. La linea si estendeva per 12,5 km di lunghezza, e la distanza media tra le stazioni era di 590 m. Nello stesso anno, nel mese di aprile, cominciarono i lavori per la seconda linea. I passeggeri sulla rete sono cresciuti costantemente nei primi anni di servizio, passando da 37 092 315 nel 1965 a 61 937 192 nel 1969.[18] Nel 1966 viene inaugurata la diramazione della linea M1, la tratta Pagano-Gambara, con due stazioni intermedie.[19] La linea verde da Caiazzo a Cascina Gobba (7 stazioni) ha iniziato il servizio il 27 settembre 1969.
Gli anni 1970-1980 e i prolungamenti delle prime due linee
Nel 1970 viene inaugurata la stazione Centrale FS, sulla linea M2, come prolungamento proveniente da Caiazzo, che verrà esteso l'anno successivo fino alla stazione Garibaldi[19].
L'8 novembre 1971 la tensione di alimentazione della linea 2 viene elevata da 750 V a 1500 V; contemporaneamente cessa l'utilizzo su questa linea dei treni della linea 1[20]. Il 4 dicembre 1972 viene aperta, sulla linea M2, la tratta Gobba-Gorgonzola, già parte delle linee celeri dell'Adda; gran parte delle fermate si trovano fuori dai confini comunali di Milano[19].
Nel 1975 viene prolungata la linea M1, i nuovi capolinea delle diramazioni sono QT8 (che sostituisce Lotto) e Inganni (che sostituisce Gambara).[19]
Sempre per collegare le maggiori stazione ferroviarie, nel 1978 la linea M2 viene prolungata fino a Cadorna FN, dove si ha un secondo interscambio con la linea M1[19]. A questo punto le due linee sono già rispettivamente di 17,6 km e 23 km di lunghezza con 28 e 22 stazioni ciascuna.
Nel 1980 la linea M1 viene prolungata da QT8 a San Leonardo con tre stazioni intermedie.[19][21] L'anno successivo viene attivata la nuova diramazione della linea M2 con tre stazioni, Cologno Sud, Cologno Centro e Cologno Nord[19].
Il 26 aprile 1982 a seguito di un attentato incendiario viene distrutta la stazione di Sesto Marelli. Rimarrà chiusa per essere completamente ristrutturata ed essere messa in sicurezza per cinque mesi[22].
La verde raggiunge la stazione Porta Genova FS nel 1983; nel 1985 vengono aperte la fermata di Romolo a sud e la tratta Gorgonzola-Gessate a nord.
Nel 1986 sulla linea rossa vengono aggiunte a nord le fermate Sesto Rondò, Sesto FS e Molino Dorino[19]. Il 2 marzo 1988 si sviluppa un incendio a Loreto al carrello della motrice posteriore di un convoglio fuori servizio destinato al deposito per un controllo[23]. Il 25 giugno successivo si sviluppa un incendio fra Duomo e San Babila all'impianto frenante di un convoglio in servizio sulla linea 1[24].
Gli anni 1990-2000 e la terza linea
Il primo lotto della terza linea (Centrale FS - Duomo), con 5 stazioni, è stato inaugurato il 3 maggio 1990 dopo quasi 9 anni di lavori di costruzione (partiti l'8 settembre 1981); la linea è aperta poco prima dei mondiali di calcio. Il 16 dicembre dello stesso anno la linea raggiunge la fermata di Porta Romana[25]. Nel 1991 sono aperte sulla linea 3 altre 6 stazioni a sud-est, fino a San Donato, tra le quali la stazione di Rogoredo FS, che consente l'interscambio con la stazione ferroviaria omonima, e una stazione a nord-ovest (Sondrio)[14][19].
Nel 1992 sulla linea M1 il capolinea di Bisceglie sostituisce il precedente di Inganni. Nel 1994 apre la stazione di Famagosta sulla linea M2[26] e l'anno seguente viene inaugurata la stazione Zara[19].
Dal 21 dicembre 1997 le fermate Porta Venezia, Repubblica e Garibaldi FS diventano importanti punti di interscambio con il passante ferroviario.
Nel 2003 viene inaugurata la stazione di Maciachini sulla linea 3, importante interscambio con i servizi di superficie.
Nel marzo 2005 la linea 2 ha raggiunto la stazione di Piazza Abbiategrasso (a sud) e la linea 1 la stazione di Rho Fiera nella diramazione nord. La stazione intermedia di Pero è stata inaugurata nel dicembre 2005.
Nel contesto del Progetto Rinnovo Stazioni di ATM, poi in parte abbandonato, nel 2008 sono state ristrutturate le stazioni Loreto e Garibaldi FS. A luglio di quell'anno, le stazioni Caiazzo e Amendola sono state sottoposte dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici a vincolo monumentale, quale esempi di architettura e design contemporaneo[27].
Gli anni 2010 e una nuova linea
Il 20 febbraio 2011 viene aperta una seconda diramazione sulla linea M2. Il tracciato è costituito da due fermate, Assago Milanofiori Forum e Assago Milanofiori Nord.[28] Il 26 marzo viene prolungata la linea M3 fino a Comasina con tre stazioni intermedie[29].
Il 16 luglio 2012 sono iniziati i lavori (tratta Linate Aeroporto-Forlanini FS) per la nuova linea M4.[30]
Il 26 settembre 2012 alle 9:45 due treni sono entrati in collisione nella stazione Gioia. Quaranta persone sono state portate in ospedale, fortunatamente nessuna in gravi condizioni.[31]
Dopo una serie di slittamenti e dopo ben 23 anni dall'ultima nuova linea, il 10 febbraio 2013 è stata inaugurata la linea M5, i cui lavori erano iniziati il 16 luglio 2007. I lavori per la seconda tratta da Zara a Garibaldi FS erano iniziati sempre nel 2007[32] e quelli della terza tratta da Garibaldi FS a San Siro Stadio, invece, erano iniziati nel 2010.[33] Il primo tratto, che comprende sette stazioni, ha una lunghezza di 4,1 km[7] e fu inaugurato il 10 febbraio 2013. Il 1º marzo 2014 la linea 5 ha raggiunto la stazione di Garibaldi FS[34], mentre il 29 aprile 2015 ha raggiunto la stazione capolinea di San Siro Stadio, arrivando alla lunghezza definitiva di 12,9 km con altre 5 stazioni. Le altre stazioni mancanti del ramo Garibaldi-San Siro sono state inaugurate tra giugno e ottobre 2015, mentre la stazione di Tre Torri è stata inaugurata il 14 novembre 2015.
A novembre 2014 il comune di Milano ribadisce l'intenzione di proseguire con la costruzione della linea 4.[35]
Cronologia
Le linee
Linea M1
La linea M1 della metropolitana di Milano collega la città da nord-est, con capolinea a Sesto 1º Maggio FS (nel comune di Sesto San Giovanni) ad ovest, dividendosi poi in due diramazioni, una verso nord-ovest, con capolinea a Rho Fiera (nel comune di Rho) e un'altra verso sud-ovest, con capolinea a Bisceglie (nel comune di Milano). Il suo percorso è interamente sotterraneo.
La linea 1 è anche chiamata «linea rossa» per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il rosso è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.
Incrocia la linea M2 nelle stazioni Loreto e Cadorna, la linea M3 nella stazione Duomo e la linea M5 nella stazione Lotto.
La linea presenta interscambi con diverse stazioni ferroviarie: Sesto San Giovanni (linee suburbane S7, S8, S9, S11 e treni regionali), Milano Porta Venezia (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S12, S13), Milano Cadorna (linee suburbane S3, S4, Malpensa Express e treni regionali) e Rho Fiera (linee suburbane S5, S6, S11, treni regionali, nazionali e internazionali).
Linea M2
La linea M2 della metropolitana di Milano collega la città da nord-est, con doppio capolinea a Cologno Nord (nel comune di Cologno Monzese) e Gessate (nell'omonimo comune) a sud, attestandosi ai due capolinea di Piazza Abbiategrasso (nel comune di Milano) e Assago Milanofiori Forum (nel comune di Assago).
La linea 2 è anche chiamata «linea verde» per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il verde è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.
Incrocia la linea M1 nelle stazioni Loreto e Cadorna, la linea M3 nella stazione Centrale FS e la linea M5 nella stazione Garibaldi FS.
La linea presenta interscambi con diverse stazioni ferroviarie: Milano Lambrate (linea suburbana S9, treni regionali e nazionali), Milano Centrale (Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S7, S8, S11, S12, S13, Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Cadorna (linee suburbane S3, S4, Malpensa Express e treni regionali), Milano Porta Genova (treni regionali) e Milano Romolo (linea suburbana S9).
Linea M3
La linea M3 della metropolitana di Milano collega la città da nord, con capolinea a Comasina (nel comune di Milano) a sud, attestandosi al capolinea di San Donato (nel comune di Milano, all'estremo confine con quello di San Donato Milanese).
La linea 3 è anche chiamata «linea gialla» per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il giallo è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.
Incrocia la linea M1 nella stazione Duomo, la linea M2 nella stazione Centrale FS e incrocia la linea M5 nella stazione Zara.
La linea presenta interscambi con diverse stazioni ferroviarie: Milano Affori (linee suburbane S2 e S4 e treni regionali), Milano Centrale (Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali), Milano Repubblica (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S12, S13), Milano Porta Romana (linea suburbana S9) e Milano Rogoredo (linee suburbane S1, S2, S12, S13, treni regionali e nazionali).
Linea M5
La linea M5 della metropolitana di Milano collega la città da nord, con capolinea Bignami (nel comune di Milano), a ovest, presso San Siro Stadio (sempre nel comune di Milano). È la prima linea metropolitana di Milano che non attraversa la Cerchia dei Bastioni e nemmeno il centro storico della città.
La linea 5 è anche chiamata «linea lilla» per via del colore con la quale è riportata sulle mappe. Lo stesso è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.[59]
Incrocia la linea M3 presso Zara, la linea M2 presso la stazione Garibaldi FS e la linea M1 presso Lotto.
La linea presenta interscambi con diverse stazioni ferroviarie: Milano Porta Garibaldi (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S7, S8, S11, S12 e S13, Malpensa Express, treni regionali, nazionali e internazionali) e Milano Domodossola (linee suburbane S3 e S4 e treni regionali).
Servizio
Titoli di viaggio
Sono disponibili moltissimi tipi di biglietti, il più comune dei quali è quello ordinario urbano. Per possedere un abbonamento è necessario possedere una tessera elettronica, su cui è possibile caricare abbonamenti settimanali, mensili, annuali, per studenti, per giovani e per senior, con validità urbana, interurbana o cumulativa; sulle tessere elettroniche è anche possibile caricare semplici biglietti o carnet, presso gli ATM point o i distributori automatici presenti in ciascuna stazione[60].
Dal 1º febbraio 2011 sono utilizzabili anche i biglietti integrati "Io Viaggio Ovunque in Lombardia" - IVOL (dal biglietto giornaliero all'abbonamento annuale), che vanno caricati su apposita tessera elettronica e sono validi su tutte le linee della metropolitana milanese in quanto validi su tutti i mezzi pubblici della Regione Lombardia[61]; gli abbonamenti mensili integrati "Io Viaggio Ovunque in Provincia" - IVOP valgono solo nei tratti di metropolitana della provincia attivata[senza fonte].
Orari di apertura
Il servizio inizia alle ore 5.30/5.40 del mattino dal lunedì al sabato e dalle 6:00 circa la domenica e termina intorno alle 0:30. Può venire eccezionalmente prolungato fino alle 2:00 circa per eventi particolari[62][63]. Dalla chiusura fino alla prima corsa del mattino, il servizio delle prime tre linee viene coperto dai bus sostitutivi NM1, NM2 e NM3, con una corsa ogni 30 minuti.[64]
Il servizio si effettua ininterrottamente tutto l'anno, anche se il giorno di Natale ed il 1º maggio si effettua un orario ridotto dalle 7:00 alle 19:30 circa su tutte le linee.
Frequenze
Le frequenze dei treni in orario di punta sono comprese tra i 2 e i 3 minuti su tutte le linee; sulle diramazioni della linea 1 e della linea 2 la frequenza è dimezzata. In orari di morbida le frequenze sono ridotte dai 3 ai 5 minuti. Nei mesi estivi le frequenze vengono ulteriormente ridotte: dai 3 ai 6 minuti in punta, e dai 5 ai 7 in fascia di morbida.
Rete notturna
Dal 2012 è in servizio la rete notturna sostitutiva della metropolitana che, dal 1º maggio 2015, copre il servizio tutte le notti dalle ore 00:00 alle ore 06:00. Il servizio è effettuato tramite autobus ed è articolato su diverse linee:
- Linea notturna NM1 da Q.re degli Olmi - Bisceglie M1 a Cairoli M1
- Linea notturna NM1 da Sesto I Maggio FS a Rho Fiera M1
Le due linee notturne NM1 condividono il medesimo percorso passante per le fermate di Cadorna, Conciliazione e Pagano.
- Linea notturna NM2 da Cascina Gobba M2 a Piazza Abbiategrasso M2
- Linea notturna NM3 da San Donato M3 a Comasina M3
Su queste linee valgono i normali biglietti e abbonamenti urbani.
Caratteristiche tecniche
Scartamento
Lo scartamento dei binari è per tutte le linee di 1 435 millimetri, il cosiddetto scartamento normale. La circolazione è a destra.
Alimentazione
Le linee 2 e 3 per fornire energia ai treni utilizzano linee aeree con tensione a 1500 V. La linea 1 ha la particolarità di funzionare con terza rotaia per il positivo a 750 volt in corrente continua e una quarta rotaia centrale per il ritorno negativo dei 750 volt di alimentazione; nella tratta Pasteur - Villa San Giovanni è però presente la linea aerea per consentire ai treni delle linee 2 e 3 di raggiungere il deposito di Precotto. Anche la linea 5 ha un'alimentazione a terza rotaia.
Tensione | Linea |
---|---|
750 Vcc | M1 e M5 |
1500 Vcc | M2 e M3 |
Informazioni per i passeggeri
La segnaletica e l'allestimento della metropolitana, che è apparso per la prima volta nella linea 1, è una delle opere di comunicazione visiva più famose a livello internazionale, e ripresa da molte altre metropolitane di tutto il mondo. È valsa ai suoi realizzatori, Bob Noorda e Franco Albini, il premio Compasso d'oro nel 1964.
Col passare del tempo le stazioni sono state dotate di altri ausilii di informazione, soprattutto elettronici: esse sono dotate di schermi a LED che mostrano la destinazione e tempi di attesa dei treni in arrivo. In ogni stazione, una voce registrata annuncia la stazione ai passeggeri. Mentre nei treni più vecchi le informazioni non sono a bordo del treno, i nuovi treni Meneghino e Leonardo sono dotati di schermi LCD e annunci vocali in italiano e in inglese. Sui treni della linea 5 sono montati invece dei pannelli a LED per l'indicazione dei nomi delle stazioni, insieme ad annunci sonori, e nelle stazioni la voce preannuncia l'arrivo del treno indicandone la direzione e il binario.
Copertura telefonica
Da fine 2007 sono incominciati i lavori per coprire le linee metropolitana con la rete UMTS; la copertura delle stazioni è stata completata nel dicembre 2009[65].
All'inizio del 2008 è partita la copertura HSDPA. La tecnologia utilizzata è la RF over fiber.[66] Gli operatori che hanno partecipato alla copertura sono TIM, Vodafone, Wind e 3. All'agosto 2009 erano 40 le stazioni coperte dalla rete HSDPA mentre dal 21 dicembre 2009 è stata raggiunta la percentuale del 100% della copertura cellulare su tutte le linee e con tutti gli operatori telefonici.[67] Gli operatori TIM e Vodafone coprono tutte le gallerie delle metropolitane anche con la nuova tecnologia 4G LTE.
Progetti
I progetti attuali prevedono il prolungamento delle linee esistenti e la realizzazione di una nuova linea, la linea M4. La realizzazione di tratte già previste ha però subìto rallentamenti, sia per la priorità assegnata alla tratta Molino Dorino - Rho Fiera della linea 1 (inizialmente non prevista), sia per problemi nel finanziamento. Dal 2005 si è avuta però un'accelerazione, con il finanziamento della linea 5 e l'approvazione, con parte del finanziamento, della linea 4 (CIPE del 29 marzo 2006). Nella Finanziaria 2007 il Governo si è impegnato a finanziare la costruzione della linea 4 con 170 milioni di euro. A lavori finiti, l'estensione della metropolitana milanese sarà di 149,2 km[68].
Prolungamenti
Linea | Tratta o stazione[69] | Stato[69] | Inaugurazione prevista[69][70] | Lunghezza | Stazioni |
---|---|---|---|---|---|
Sesto FS - Monza Bettola | in costruzione | 2019 | 1,9 km | 2 | |
Bisceglie - Baggio | in progettazione (inizio previsto lavori: 2019) |
2022 | 3 km | 3 | |
Cologno Nord - Vimercate | in progettazione | – | 9,7 km | 5 | |
Gessate - Trezzo sull'Adda | in progettazione | – | 8 km | 4 | |
San Donato - Paullo Est | in progettazione | – | 14,8 km | 6 | |
Bignami - Monza | in progettazione (inizio previsto lavori: 2021) |
2027 | 13,2 km | 12 | |
San Siro Stadio - Settimo Milanese | in progettazione | – | 4,5 km | 4 |
Linea M1
Dal 2012 sono in corso i lavori di prolungamento verso nord della M1 con una tratta di circa due chilometri e due nuove stazioni: Sesto Restellone e Monza Bettola. Secondo una dichiarazione dell'Assessore regionale lombardo alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo davanti alla Commissione Territorio della Regione Lombardia, la conclusione dei lavori era pianificata per il 2015[71]. I lavori sono ripresi il 29 maggio 2017 e si concluderanno per la fine del 2019.
È ancora in stato di progettazione un ulteriore prolungamento della linea nel comune di Monza, con la fermata Fossati Lamperti, sita nei pressi di via Francesco Guerrazzi e via Carlo Goldoni.[72]
È in fase di progettazione il prolungamento tra Bisceglie e Baggio.
Linea M2
È in fase di completamento, secondo Metropolitana Milanese, il progetto definitivo del prolungamento entro un decennio in direzione nord-est, da Cologno Nord a Vimercate, con fermate intermedie a Brugherio, Carugate, Agrate Colleoni, Concorezzo e Vimercate Torri Bianche[73].
Nel febbraio 2009 è stato completato lo studio di fattibilità del prolungamento Gessate - Cascina Pignone per un'estensione verso est di circa 1 200 m[74].
Nel settembre 2010 è stato avviato lo studio di fattibilità per il prolungamento Gessate - Trezzo sull'Adda[75] Quattro le fermate da realizzare: Cascina Pignone (Inzago), Basiano, Trezzano Rosa e, appunto, Trezzo sull'Adda. Al momento sono stati stanziati settantamila euro dalla Fondazione Cariplo per gli studi preliminari, con una promessa di contributi da parte della Provincia di Milano[76].
È in studio dal 2002, l'ipotesi di apertura di un'ulteriore fermata nel comune di Cernusco sul Naviglio sulla diramazione per Gessate: si tratta della fermata di Melghera[73][77]. Nei progetti originari delle Linee celeri dell'Adda la fermata si chiamava Cascina Molinetto. Ulteriori proposte riguardano prolungamenti oltre Piazza Abbiategrasso e Assago Forum[77] verso Rozzano.
Linea M3
Secondo Metropolitana Milanese Spa, è in fase di completamento il progetto definitivo del prolungamento verso meridione che collegherebbe San Donato a Paullo. Il progetto prevederebbe sei fermate denominate San Donato Est, Peschiera Centro, Peschiera Est, Pantigliate Mediglia, Caleppio Cerca, Paullo Centro e Paullo Est[78].
Linea M5
Secondo Metropolitana Milanese Spa, sono in fase di progettazione due prolungamenti, il primo a ovest, fino a Settimo Milanese, con la previsione di quattro nuove fermate, il secondo a nord, fino a Monza, con la previsione di cinque nuove fermate.[79]
Nuove linee
Linea | Tratta | Stato | Inaugurazione prevista[80] | Lunghezza | Stazioni |
---|---|---|---|---|---|
Linate Aeroporto - Forlanini FS | in costruzione | 31 gennaio 2021 | 3,9 km | 3 | |
Forlanini FS - Dateo | in costruzione | 30 giugno 2022 | 1,8 km | 3 | |
Dateo - San Babila | in costruzione | dicembre 2022 | 1,6 km | 2 | |
San Babila - San Cristoforo FS | in costruzione | 31 luglio 2023 | 7,7 km | 9 |
Linea M4
La linea M4 della metropolitana di Milano, in costruzione, collegherà la città da est, con capolinea a Linate Aeroporto (nel comune di Segrate) a sud-ovest, con capolinea a San Cristoforo (nel comune di Milano).
La linea 4 sarà anche chiamata "linea blu" per via del colore con cui sarà disegnata nelle mappe. Il blu sarà anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.[81]
Incrocerà la linea M1 nella stazione San Babila e la linea M2 nella stazione Sant'Ambrogio.[82] L'interscambio con la linea M3 avverrà realizzando un collegamento pedonale tra le fermate di Sforza-Policlinico e Crocetta.[83][84]
La linea presenterà interscambi con diverse stazioni ferroviarie: Milano Forlanini (linee suburbane S5, S6 e S9)[82], Milano Dateo (linee suburbane S1, S2, S5, S6, S12 e S13) e Milano San Cristoforo (linea suburbana S9 e treni regionali). Presenterà, inoltre, l'interscambio con l'aeroporto di Milano-Linate.
I lavori per la costruzione del tronco Linate Aeroporto – Forlanini FS sono iniziati il 19 luglio 2012,[85] mentre quelli per la tratta Forlanini FS – Tricolore sono iniziati il 19 gennaio 2015.[86] Attualmente, l'apertura dell'intera linea è prevista per il 2022.[87][88]
Il costo complessivo dell'opera è di 1,8 miliardi di euro, di cui 958 milioni di euro dello Stato, 461 dei privati[senza fonte] e 400 del comune di Milano.[88]
La metropolitana milanese nel cinema
Nel corso dei decenni Milano è stata scelta come ambientazione di centinaia di film; inevitabilmente, anche la metropolitana di Milano è stata utilizzata come set di numerosissime pellicole quali:
- Capriccio all'italiana (1968)
- 4 mosche di velluto grigio (1971)
- Milano calibro 9 (1972)
- La polizia ha le mani legate (1975)
- Morte sospetta di una minorenne (1975)
- Yuppi du (1975)
- Mani di velluto (1979)
- I fichissimi (1981)
- Storia di Anna (1981)
- Bingo Bongo (1982)
- Eccezzziunale... veramente (1982)
- Il ras del quartiere (1983)
- Il volatore di aquiloni (1987)
- Piedipiatti (1991)
- Anni 90 (1992)
- Anni 90 - Parte II (1993)
- Quello che le ragazze non dicono (2000)
- Nati stanchi (2001)
- Mi fido di te (2007)
Note
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- MM Spa, M linea 3, Milano, Metropolitana Milanese Spa, 1995.
Voci correlate
- ATM (Milano)
- Trasporti a Milano
- Servizio ferroviario suburbano di Milano
- Rete tranviaria di Milano
- Rete filoviaria di Milano
- Sistema Integrato Trasporti Area Milanese
- Metropolitana Milanese
- Metropolitana in Italia
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale ATM, su atm-mi.it.
- La metropolitana di Milano, su milanofree.it.
- Architettura e metropolitane, su metroricerche.it.
- Pianta ufficiale ATM Milano, su atm-mi.it.
- Storia della metropolitana di Milano, su milanofree.it.
- MetroMilano50 – I 50 anni della Metropolitana di Milano, su metromilano50.com.
- La mappa aggiornata della metro di Milano, su milanofree.it.