Yandel

Storia[]

Nato nel decimo anno del regno dell'ultimo re Targaryen (272 AC), Yandel era un trovatello abbandonato un mattino in un comparto vuoto del Focolare dello Scriba, luogo nel quale gli accoliti si occupavano di scrivere lettere per coloro che ne avevano necessità. Uno degli accoliti lo trovò e lo portò dall'arcimaestro Edgerran, siniscalco in carica per quell'anno, che decretò che il bambino poteva essere di una qualche utilità. Crescendo il ragazzo, saputo della sua storia, interpretò la scelta di Edgerran come una sorta di prescienza del suo destino di maestro ma fu solamente molto tempo dopo che venne a sapere dall'arcimaestro Ebrose che Edgerran, al tempo del suo ritrovamento, stava scrivendo un trattato sulla cura dei neonati e che desiderava quindi mettere alla prova le sue teorie. Yandel venne quindi affidato alle cure dei servitori ed educato per essere a sua volta un servitore nelle sale, nelle stanze e nelle biblioteche della città ricevendo anche occasionalmente attenzione da parte dei maestri, come l'arcimaestro Walgrave che gli insegnò a scrivere. Il ragazzo cominciò così a conoscere e ad amare la Cittadella e i maestri che ne proteggevano la sua preziosa saggezza e desiderava a sua volta diventare uno di loro. Voleva poter leggere di luoghi lontani e conoscere la storia degli uomini che l'avevano abitata, studiare le stelle e misurare lo scorrere delle stagioni e così fece, forgiando il suo primo anello della catena di maestro all'età di tredici anni. Quando completò la catena prestò giuramento nel nono anno del regno di re Robert Baratheon, primo del suo nome, ottenendo la benedizione di poter rimanere alla Cittadella, servendo gli arcimaestri e aiutandoli in tutte le loro necessità. Per lui ciò era un grande onore ma il suo desiderio più profondo rimaneva creare una propria opera, un'opera che anche uomini umili potessero leggere per loro, le loro mogli e i loro figli e poter così apprendere. Fu così che nacque Il mondo del ghiaccio e del fuoco.