Papa Bonifacio IV
Papa Bonifacio IV | |
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67º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 25 agosto 608 |
Fine pontificato | 8 maggio 615 (6 anni e 256 giorni) |
Predecessore | papa Bonifacio III |
Successore | papa Adeodato I |
Nascita | Marsica, 550 circa |
Morte | Roma, 8 maggio 615 |
Sepoltura | Antica basilica di San Pietro in Vaticano |
San Bonifacio IV | |
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Papa | |
Nascita | Marsica, 550 circa |
Morte | Roma, 8 maggio 615 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | fine XIII secolo da papa Bonifacio VIII |
Ricorrenza | 8 maggio |
Bonifacio IV (Valeria, 550 circa – Roma, 8 maggio 615) è stato il 67º papa della Chiesa cattolica dal 25 agosto 608 fino alla sua morte. Il suo culto è attestato sin dal pontificato di Bonifacio VIII (1294-1303) che ne rinvenne le reliquie nella basilica vaticana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Originario di Valeria, località della contemporanea Marsica[1], era figlio di un medico di nome Giovanni. Prima di essere eletto pontefice fu monaco e, successivamente, promosse lo sviluppo del monachesimo. La sua elezione venne ratificata dall'imperatore di Costantinopoli il 25 agosto 608, a dieci mesi di distanza dall'elezione (il suo predecessore, papa Bonifacio III, era infatti morto nel novembre dell'anno prima).
Il Liber Pontificalis menziona che il suo pontificato venne segnato da carestie, peste e inondazioni. Ulteriori notizie sono molto scarse e frammentarie. Bonifacio IV morì l'8 maggio 615 e fu sepolto in San Pietro.
Il Pantheon di Roma
[modifica | modifica wikitesto]L'unico avvenimento storico concernente papa Bonifacio sul quale si hanno informazioni abbastanza esaurienti è l'autorizzazione da parte dell'imperatore bizantino Foca a trasformare il tempio romano del Pantheon in un luogo di culto cristiano. Nel 609 l'edificio venne convertito in una chiesa cristiana intitolata alla Madonna Regina dei martiri (Santa Maria ad Martyres). Per l'occasione sembra che Bonifacio abbia fatto prelevare, dalle numerose catacombe romane, ventotto carri pieni di ossa di martiri cristiani, che furono tumulate sotto l'altare principale della nuova chiesa[2].
Contestualmente alla consacrazione del Pantheon al culto cristiano, avvenuta il 13 maggio 609 (la domenica successiva alla Pentecoste), Lemuria venne sostituita dalla festività di Tutti i Santi, che fu fissata per quello stesso giorno, salvo poi essere traslata al 1º novembre[3] da papa Gregorio III. In cambio, fu eretta nel Foro Romano una colonna onoraria dedicata all'imperatore Foca (il quale fu ben lieto della benevolenza dei Romani), con una sua statua in bronzo dorato posta sulla cima. Commenta il Gregorovius: «l'ultimo monumento che Roma, nello spirito delle antiche tradizioni, innalzava tra le sue rovine, era la statua del tiranno Foca, testimonianza e simbolo dell'asservimento della città a Bisanzio»[4].
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Papa Bonifacio IV venne canonizzato da Bonifacio VIII, papa dal 1294 al 1303, che scelse il nome proprio in suo onore. La sua memoria liturgica è fissata per l'8 maggio.
Il martirologio romano così lo ricorda:
« 8 maggio - A Roma presso san Pietro, san Bonifacio IV, papa, che trasformò in chiesa il tempio del Pantheon ottenuto dall'imperatore Foca e lo dedicò a Dio in onore della Beata Maria e di tutti i martiri; fu pieno di meriti anche riguardo alla vita monastica. »
Bonifacio IV viene celebrato durante le feste patronali di Luco dei Marsi (AQ) nella seconda metà di agosto[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Santa Sede
- ^ C. Rendina, I Papi. Storia e segreti, p. 171.
- ^ Santi, beati e testimoni
- ^ C. Rendina, op. cit., p. 171.
- ^ Luco dei Marsi, su sapere.it, Media Data Factory. URL consultato il 1º dicembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Rendina, I Papi. Storia e segreti, Newton Compton, Roma, 1983
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a papa Bonifacio IV
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su papa Bonifacio IV
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bonifàcio IV papa, santo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pio Paschini, BONIFACIO IV papa, san, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Bonifacio IV, santo, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Bonifàcio IV, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Saint Boniface IV, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Papa Bonifacio IV, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Paolo Bertolini, BONIFACIO IV, papa, santo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- (EN) Papa Bonifacio IV, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Paolo Bertolini, BONIFACIO IV, santo, in Enciclopedia dei Papi, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- (EN) David M. Cheney, Papa Bonifacio IV, in Catholic Hierarchy.
- Papa Bonifacio IV, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Papa Bonifacio IV, in Enciclopedia dei Papi, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5283998 · ISNI (EN) 0000 0000 1315 7948 · BAV 495/1048 · CERL cnp00165622 · LCCN (EN) nb2007021697 · GND (DE) 100938183 · BNE (ES) XX861537 (data) · BNF (FR) cb10463595q (data) · J9U (EN, HE) 987007397568205171 |
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