Monforte San Giorgio
Monforte San Giorgio comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Città metropolitana | Messina |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Pinizzotto (lista civica) dal 29-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 38°10′N 15°22′E |
Altitudine | 287 m s.l.m. |
Superficie | 32,26[1] km² |
Abitanti | 2 448[2] (31-12-2023) |
Densità | 75,88 ab./km² |
Frazioni | Monforte Marina. Pellegrino |
Comuni confinanti | Fiumedinisi, Messina, Roccavaldina, Rometta, San Pier Niceto, Torregrotta |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 98041 |
Prefisso | 090 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 083054 |
Cod. catastale | F359 |
Targa | ME |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona C, 1 117 GG[4] |
Nome abitanti | monfortesi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Monforte San Giorgio all'interno della città metropolitana di Messina | |
Sito istituzionale | |
Monforte San Giorgio (Munforti in siciliano) è un comune italiano di 2 448 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Sorge a 260 metri sul livello del mare, nella Valle del Niceto e sulle prime pendici dei monti Peloritani.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo storico Tommaso Fazello documenta il centro due miglia distante da Gualtieri Sicaminò, quest'ultima dista sei miglia dal castello di Milazzo, leggermente ad est rispetto alla cittadina di Santa Lucia del Mela. Nel breve raggio di un paio di miglia le cittadine di Condrò, Roccavaldina, Maurojanni, Venetico e Rometta.[5]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica Pertini del 2 agosto 1982.
«Interzato in palo: il primo partito: a) di nero, a due pali d'argento; b) di verde, a tre sbarre d'oro; il tutto abbassato da un capo troncato d'argento al castello di rosso, e d'azzurro al leone d'oro; il secondo interzato in fascia: A) partito semitroncato: a) d'argento, a due triangoli d'oro, palati di rosso, con il vertice contrapposto; b) d'oro, alla torre d'azzurro, merlata di tre alla guelfa; c) di argento, al leone di rosso; B) d'azzurro, a tre gigli d'oro, ordinati 2, 1; C) d'oro, a tre gigli di azzurro, ordinati 2, 1; il terzo d'oro, caricato di sei palle (1 d'azzurro e 5 di rosso). Ornamenti esteriori da Comune.[6]»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Lo stemma è una rielaborazione degli emblemi civici presenti nella Raccolta degli stemmi dei Comuni siciliani eseguiti nel 1943 dal disegnatore Giuseppe Simonelli e custoditi presso l'Archivio di Stato di Palermo. Questi stemmi fanno tutti riferimento alle figure araldiche dello stemma borbonico del Regno delle Due Sicilie.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Duomo di San Giorgio Martire. Tra le opere d'arte custodite è documentato un Polittico del 1530 raffigurante la Madonna con Bambino ritratta con il Cristo Risorto, gli Apostoli e Santi, tra essi il patrono San Giorgio Martire, la compatrona Sant'Agata, San Pietro, San Paolo, San Giovanni Evangelista, Santa Margherita, Santa Caterina d'Alessandria, Sant'Emidio, opera autografa recante la dicitura "Rosalibba 1530".[7]
- Chiesa di Gesù e Maria
- Chiesa di San Michele Arcangelo, ruderi (1200)
- Chiesa di Sant'Agata
- Chiesa del Carmine ed ex convento dell'Ordine carmelitano (1547)
- Chiesa della Trinità (1666)
- Chiesa di San Francesco di Paola e convento dell'Ordine dei minimi
- Chiesa di Sant'Atanasio (XVI secolo)
- Chiesa di Sant'Antonio (XVII secolo)
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Monforte San Giorgio
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le scuole presenti nel territorio comunale fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Torregrotta[9].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia si basa sull'agricoltura; principalmente sulla coltivazione di agrumi e ulivi, oltre che sulla pesca sbergia. In crescita sono i servizi e il settore terziario[10].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Le principali arterie che servono il comune sono la Strada statale 113 Settentrionale Sicula nella frazione Marina e la strada provinciale n.60 che da Torregrotta consente di raggiungere Monforte San Giorgio. La fermata ferroviaria più vicina è la stazione di Torregrotta, lungo la direttrice Palermo-Messina.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
3 giugno 1985 | 20 giugno 1990 | Vincenzo Pavone | Democrazia Cristiana | Sindaco | [11] |
20 giugno 1990 | 13 giugno 1994 | Vincenzo Galeano | Democrazia Cristiana | Sindaco | [11] |
14 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Francesco Giorgianni | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [11] |
25 maggio 1998 | 27 maggio 2003 | Francesco Giorgianni | lista civica | Sindaco | [11] |
27 maggio 2003 | 17 giugno 2008 | Antonino Romanzo | lista civica | Sindaco | [11] |
17 giugno 2008 | 8 luglio 2013 | Antonino Romanzo | lista civica | Sindaco | [11] |
11 giugno 2013 | 29 maggio 2023 | Giuseppe Cannistrà | lista civica | Sindaco | [11] |
30 maggio 2023 | in carica | Antonio Pinizzotto | lista civica | Sindaco | [11] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Monforte San Giorgio fa parte della regione agraria n.9 (Colline litoranee di Milazzo)[12].
Il comune di Monforte San Giorgio è stato inserito tra le "100 Mete d'Italia" per l'anno 2017 ricevendo il Premio “Vite” destinato alla meta d’Italia che ha saputo esaltare e trasmettere, attraverso la conoscenza e la sopravvivenza del folclore, i colori e i sapori del proprio territorio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 22 settembre 2024. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Tommaso Fazello, Della storia di Sicilia, Deche due del r.p.m. Tommaso Fazello siciliano…, vol. 6, p. 565, capitolo VIII.
- ^ Guglielmo Scoglio, Stemma comunale e identità civica. Il caso di Monforte San Giorgio, 2015.
- ^ Pagina 172, Gioacchino Di Marzo, "Delle Belle arti in Sicilia: dal sorgere del secolo XV alla fine del XVI" [1], Volume III, Palermo, Salvatore di Marzo editore, Francesco Lao tipografo, 1862.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Plessi dell'Istituto Comprensivo Torregrotta, su ictorregrotta.edu.it. URL consultato il 9 aprile 2020.
- ^ Informazioni su Monforte San Giorgio (ME) | Informazioni Generali, su www.sangiorgio.org. URL consultato il 13 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2018).
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monforte San Giorgio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.monfortesangiorgio.me.it.
- Monfòrte San Giórgio, su sapere.it, De Agostini.
- Storia di Monforte, su monfortesi.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232243826 · LCCN (EN) n2012009032 · GND (DE) 4582141-0 |
---|