Castello di L'Ardara
Castello di L'Ardara | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città | Piozzano |
Coordinate | 44°53′17.988″N 9°26′02.364″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale |
Materiale | Pietra |
Condizione attuale | Ottima |
Visitabile | no |
Artocchini, p. 144 | |
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Il castello di L'Ardara è un castello situato nei pressi di Groppo Arcelli, frazione del comune italiano di Piozzano, in provincia di Piacenza.
Situato sul crinale tra la val Luretta e la val Chiarone, a 7 km dal capoluogo comunale, è costruito su di un promontorio ben protetto su tre lati da rive scoscese[1], in una posizione che consente un'ampia visuale delle vallate sottostanti[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il maniero, citato nei documenti storici indifferentemente come Lardara o Arderia[3], non fu protagonista di eventi significativi sotto i punti di vista storico e militare[1].
Il complesso fu, nel periodo compreso tra il XVI e il XVII secolo, di proprietà della nobile famiglia dei Dal Pozzo o Pozzi, la quale si estinse negli ultimi anni del Seicento[3].
Riattato a casa colonica e successivamente soggetto ad abbandono e degrado il castello è stato ristrutturato e, al netto delle pesanti trasformazioni a cui è stato soggetto, si trova in ottime condizioni di conservazione[1].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Del complesso originario sono state preservate alcune parti della cinta muraria dotata di feritoie, due torri angolari poste ai vertici opposti della cinta e caratterizzate da una base rettangolare[3]. Oltre a queste sono presenti due torrette minori, poste a monte, lato sul quale si trovava in origine un accesso fortificato, che è poi stato sostituito da un portale realizzato in pietra, solo parzialmente conservato[1].
L'edificio che poteva originariamente essere identificato con il mastio, a cui sono state addossati in seguito corpi più recenti, presenta i resti di un arco gotico realizzato in arenaria[1]. All'interno del castello, secondo la tradizione, si trovavano inizialmente anche un pozzo del taglio e una sala adibita a prigione[3].
L'edificio, che ha subito negli ultimi decenni trasformazioni ad uso agricolo, si trova in buono stato di conservazione dopo un restauro effettuato ad opera dell'ultimo proprietario[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Piozzano, Castello dell'Ardara, su mondimedievali.net. URL consultato il 15 marzo 2020.
- ^ Un mazzo di fiori lungo la strada per ricordare Carlo Mazzoni, in PiacenzaSera, 19 giugno 2017. URL consultato il 23 gennaio 2021.
- ^ a b c d Artocchini, p. 144.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carmen Artocchini, Castelli Piacentini, Piacenza, Edizioni TEP, 1983 [1967].
- Emilio Curtoni, Val Luretta, Edizioni Pontegobbo, 2002.