La saga di Navarone è la quinta saga filler dell'anime.
Riassunto[]
Di ritorno da Skypiea, la Going Merry atterra con violenza nel bel mezzo del lago presente all'interno della base G-8 della Marina. I componenti della ciurma di Rufy finiscono per essere separati.
I marine credono che si tratti di una nave fantasma: solo un ufficiale, Drake, sostiene che sia la nave dei Pirati di Cappello di paglia. Decine di soldati perlustrano la nave e il comandante della base, Jonathan, conferma la teoria di Drake. Per questo ordina ai suoi sottoposti di aumentare la sorveglianza del perimetro e di prepararsi a perlustrare la base per catturarli. Il mattino successivo la Going Merry viene trainata in un'officina della base per essere ulteriormente esaminata. All'improvviso due navi della Marina giungono alla base e chiedono di entrare per potere curare i feriti. Il comandante Jonathan glielo consente.
Ciascuno dei membri si imbarca in diverse avventure alla ricerca dei propri compagni, della nave e di indicazioni su come andarsene. Rufy e Sanji si spacciano per due nuovi chef e fanno la conoscenza dei cuochi della base. Zoro vaga tranquillamente per la base finché Nami, travestita da donna delle pulizie, getta le sue spade su un cespuglio difficile da raggiungere per tenerlo occupato. Zoro riesce a riprendersele ma cade in acqua, viene scoperto ed arrestato. La stessa Nami cambia travestimento e si finge un'infermiera, finendo in sala operatoria assieme a Chopper. Lì i due pirati aiutano l'unica dottoressa presente ad operare i feriti per via di una tempesta. Usop si traveste da recluta e raggiunge la Going Merry; insospettisce il maggiore Drake e viene immediatamente arrestato da Drake e portato di fronte a Jonathan. Il comandante però ha il sospetto che potrebbe trattarsi dell'ispettore giunto quel mattino da Marineford e Usop approfitta dell'equivoco. L'inganno però dura poco perché Robin si presenta nell'ufficio di Jonathan dopo avere rubato i vestiti e il tesserino del vero ispettore, così Usop viene rinchiuso nella stessa cella di Zoro. Robin si fa consegnare una mappa della base e scopre che esiste un'unica uscita dalla roccaforte per le navi.
Rufy e Sanji scoprono che due loro compagni sono stati catturati, così cercano di trovare le prigioni per liberarli. Jonathan, intuendo la loro mossa, decide di lasciarli arrivare fino alla meta per poi farli cadere in un agguato. Poco dopo, infatti, i due pirati si presentano di fronte ai loro amici e vengono circondati. Usop suggerisce a Sanji di usare un Impact Dial per aprire la cella, ma per errore viene utilizzato un Flavour Dial. Il gas che ne esce esplode quando entra in contatto con le fiamme delle lampade, scardinando le celle e mettendo fuori gioco tutti i marine. I quattro pirati si danno alla fuga, venendo inseguiti. Jonathan, però, ordina agli inseguitori di non affrontarli direttamente, ma di ripiegare al molo dove è ancorata la Going Merry, certo che la loro meta sia quella. Per dare il tempo i suoi uomini di raggiungere l'obiettivo ordina alla brigata Tempesta di posizionarsi sul ponte di ferro che unisce le due parti della base per rallentare l'avanzata della ciurma. Giunti in mezzo al ponte i quattro pirati si ritrovano circondati dalla brigata Tempesta. All'inizio la ciurma rischia di essere catturata, ma Rufy distrugge un sezione del ponte e fa precipitare tutti quanti in acqua. Il gruppo di Rufy riesce a raggiungere la Going Merry, ma finisce nell'ennesima imboscata. Chopper, Nami e la dottoressa Kobato li raggiungono pochi istanti dopo. La donna, infatti, ha deciso di sdebitarsi con i due pirati accompagnandoli fino alla loro nave. La dottoressa Kobato inizia a sostenere di essere un ostaggio e Nami la imita. Drake, ingannato, ordina ai suoi uomini di abbassare le armi e di ritirarsi. I pirati avanzano lentamente verso la Going Merry ma vengono distratti in modo che un marine possa portare in salvo Kobato, mentre il tentativo di salvare Nami fallisce. Drake ordina comunque di andare all'attacco, ma Mekao ha sbloccato la nave in modo che essa inizi a scivolare in mare; la ciurma quindi salta a bordo e fugge. Durante la navigazione nel lago interno alla base Robin raggiunge i suoi compagni; nel frattempo la Marina apre il fuoco ed inizia un inseguimento, perché comprende che Nami non è un vero ostaggio. Rufy riesce a respingere le palle di cannone verso il cancello della base, distruggendolo, ma prima che la nave possa uscire Nami fa una terribile scoperta. La Marina non gli ha confiscato solo le palle di cannone e la polvere da sparo, ma gli ha anche rubato il tesoro ottenuto a Skypiea.
La ciurma di Rufy, allora, decide di non raggiungere il mare aperto, ma di tornare indietro per recuperare l'oro che le è stato sottratto. Riescono a schivare le navi che gli vengono incontro e decidono di approdare in uno dei moli ormai abbandonati, per nascondere la Going Merry. Nami li convince a spendere il denaro che ne ricaveranno per riparare la nave. Rufy prende una decisione ancora più importante: quella di reclutare un carpentiere nell'equipaggio. Robin deduce il punto in cui deve essere nascosto il loro oro, ma prima di andare a prenderlo i pirati costruiscono una falsa nave della Marina attorno alla loro nave, in modo che non ci sia il rischio che venga trovata. A Nami, inoltre, torna in mente di avere lasciato il suo waver in un prato della base. Usop divide la ciurma in due gruppi, uno per recuperare il mezzo e l'altro per riprendersi l'oro.
Il gruppo di Rufy raggiunge entra nella sezione della base in cui è nascosto l'oro e avanza senza trovare ostacoli. Si tratta infatti dell'ennesima imboscata ordita da Jonathan. Mentre Usop cerca la combinazione che apre la cassaforte Rufy, Zoro e Robin affrontano i marine. Quando la cassaforte si apre, però, i quattro scoprono che essa è vuota. Nami e Sanji recuperano il waver e si dirigono nuovamente verso la Going Merry. Il gruppo di Rufy invece viene raggiunto da altri marine, comandati da Shepherd. L'uomo ha intenzione di catturarli personalmente per vendicarsi dell'umiliazione subita e per dimostrare la superiorità del quartier generale della Marina nei confronti della base. Impugna un enorme bazooka e apre il fuoco, ma Robin ne prende il controllo e lo usa per sparare sui marine presenti, in modo da permettere la fuga per sé e per i suoi compagni. I quattro si riuniscono con Nami, la quale intuisce che l'oro deve trovarsi in un posto facilmente intuibile in modo che i pirati vi si dirigano e cadano nell'ennesima trappola del comandante della base. Tale luogo è proprio l'ufficio del comandante, così Nami vi si fa accompagnare da Rufy, mentre gli altri tornano alla Going Merry. Dopo essere entrati nell'ufficio sfondando la vetrata i due trovano effettivamente l'oro, ma vengono circondati da molti marine. Rufy viene intrappolato in una rete di agalmatolite, ma Nami usa la sua arma per fulminare tutti i soldati, liberare il suo capitano e fuggire con l'oro.
Shepherd ottiene da Jonathan il permesso di catturare i prigionieri, così ordina alla Pine Peak raggiungere l'uscita e di affondare la nave pirata non appena apparirà. L'equipaggio di Rufy la segue per localizzare l'uscita, dopodiché la sorpassa e lascia che la carcassa di nave della Marina si scontri con la vera nave. Nonostante questo Jonathan non perde la calma, convinto che i pirati non abbiano nessuna possibilità di fuggire. Nami comprende il motivo: la base è circondata da numerosissimi scogli che affiorano durante la bassa marea. Da pochi minuti è iniziata proprio la bassa marea e la Going Merry riceve molti danni alla chiglia prima di arenarsi completamente all'asciutto. Jonathan contatta i fuggitivi e gli ordina di arrendersi, promettendo che a coloro che non hanno una taglia sulla testa non sarà fatto del male. La ciurma però rifiuta la proposta e decide di utilizzare i Dial a sua disposizione per gonfiare nuovamente la piovra mongolfiera e fuggire. Con il primo colpo di Impact Dial la nave esce dalla zona a bassa marea e rischia di affondare, ma si regge in aria grazie alla piovra. Con il secondo colpo la nave si dirige verso il mare aperto. Jonathan ordina di sparargli con i cannoni e Shepherd tenta di abbatterli con il suo bazooka, ma sbaglia mira e fa franare delle rocce sul cannone.
Shepherd incolpa Jonathan del fallimento, ma la capocuoca Jessica lo colpisce con violenza e gli fa perdere i sensi. Jonathan non si dispiace per la fuga dei pirati, sostenendo che il personale militare e civile della base ha collaborato e che ciò lo rende orgoglioso. La ciurma di Rufy, intanto, prosegue il suo viaggio.