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Guerra in Afghanistan (2001-2021)

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Collage della guerra

Citazioni sulla guerra in Afghanistan.

Citazioni

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  • C’è la convinzione che la guerra in Afghanistan sia una distrazione dai problemi che abbiamo in casa e da altre priorità come l’emergere della Cina e il disastro causato dalla pandemia. Io non sono assolutamente d’accordo con questa visione. (Paul D. Miller)
  • Dal '96 al 2001 il primo governo talebano è stato profondamento oscurantista. Usciti da lì, l'idea di consentire alle ragazze di sedere sui banchi di scuola era un enorme progresso. Ma il tema è che questo processo si è costruito a macchia di leopardo. Le zone che ne sono state attraversate sono perlopiù aree urbane, in cui l'amministrazione era più incline e morbida a un processo di acquisizione dei diritti. Ma altre zone non sono state sfiorate e qui, allora come oggi, l'idea che una donna studi, addirittura lavori è vissuto come una vergogna. Questo 40% di donne parlamentari forse rappresentava noi, ma difficilmente rappresentava l'Afghanistan; forse la popolazione delle aree urbane. Nel menzionare quali sono stati i progressi di vent'anni di occupazione, l'Occidente dovrebbe avere l'onestà intellettuale di ricordare i radicali fallimenti. [«Quali sono secondo te i fallimenti più grossi?»] A un anno di distanza risulta evidente che la modalità di uscita da questa guerra è stata fallimentare. Questo, peraltro, non ha colore: l'accordo con i Talebani inaugurato dall'amministrazione Trump è stato rinnovato senza condizioni dall'amministrazione Biden. Non ci sono buoni o cattivi in questa storia. Gli Stati Uniti volevano uscire dalla loro guerra più lunga e per riuscirci hanno fatto accordi con gli stessi con cui combattevano vent'anni prima, parte dei gruppi considerati terroristici, escludendo da questo accordo il governo dell'allora Repubblica Islamica e in qualche modo delegittimandolo. (Francesca Mannocchi)
  • Dopo il ritiro delle truppe statunitensi dall'Afghanistan, l'Europa deve definire più chiaramente i propri interessi di sicurezza. Si è visto che l'America non è più incondizionatamente pronta ad assumere un ruolo di leadership in qualsiasi parte del mondo. (Angela Merkel)
  • Era fin dall'inizio un'impresa fallita, anche se nella prima fase la Russia l'ha sostenuta. [...] Come molti progetti simili, si basava su un'esagerazione della minaccia e su concetti geopolitici poco chiari. A ciò si sono aggiunti tentativi irrealistici di democratizzare una società multi-tribale. (Michail Gorbačëv)
  • Gli afghani sono vittima di una guerra straniera sul proprio territorio. Gli Usa non hanno mai portato la pace e la stabilità all'Afghanistan, ma hanno agito per i loro interessi e obiettivi. (Hamid Karzai)
  • Gli americani ci hanno chiesto d'accettare il ritorno di Zahir Shah dopo il rovesciamento del governo dei Taliban. Abbiamo risposto che se voi volete imporre Zahir Shah (l'ex re in esilio a Roma dal '73) allora noi preferiamo che rimanga il mullah Omar. (Gulbuddin Hekmatyar)
  • Gli Stati Uniti non hanno invaso il paese per portare democrazia, ricchezza e femminismo all’insofferente popolo afgano. Lo hanno fatto perché alcuni tra i principali artefici dell’11 settembre sono stati autorizzati a stabilirsi nel paese da esponenti dei taliban, che ne condividevano l’ideologia religiosa. (Gwynne Dyer)
  • Ho passato dieci anni lì, prima come soldato in Afghanistan, poi come analista nella CIA e nello staff della Casa Bianca per la sicurezza nazionale. Ho lavorato per due presidenti. Oggi mi chiedo se tutti quegli sforzi siano valsi la pena. (Paul D. Miller)
  • I Taliban non occupavano tanto territorio afgano dall'autunno 2001. Cioè da quando cominciò l'intervento armato Usa firmato Enduring Freedom (libertà duratura). [...] Adesso, in questo nostro autunno, i Taliban controllano il dieci per cento della popolazione, mentre un terzo dei trentun milioni di abitanti vive in zone contese. (Bernardo Valli)
  • Il costo complessivo per il contribuente americano è stato di 2.261 miliardi di dollari. Tanto, troppo. E per i talebani? Basta guardare i dati della esportazione di eroina, è stata quella polvere bianca la loro manna dal cielo. (Loretta Napoleoni)
  • L'America vuole occupare l'Afghanistan e imporre Zahir Shah. Noi staremo dalla parte del nostro popolo e difenderemo il nostro paese. (Gulbuddin Hekmatyar)
  • Miei cari compatrioti, la mia proposta per una soluzione definitiva del conflitto può essere raggiunta solo rispettando la libertà del popolo afgano, e risiede nella formazione del Consiglio supremo per l'unità nazionale dell'Afghanistan così come nella convocazione di una Loya Jirga d'emergenza. (Mohammed Zahir Shah)
  • Perché siamo contro i talebani? Perché siamo contro l'Afghanistan? Chi sono i talebani? Se i talebani vogliono uno Stato religioso, va bene. Pensate al Vaticano. Il Vaticano rappresenta una minaccia per noi? No. Si tratta di un Stato religioso, ed è molto tranquillo. Se i talebani vogliono creare un emirato islamico, chi dice che questo li rende un nemico? C'è qualcuno che sostiene che Bin Laden fa parte dei Talebani o che lui è afgano? Bin Laden è uno dei talebani? No, non è dei Talebani e non è neppure afghano. I terroristi che hanno colpito New York City erano dei talebani? Erano dall'Afghanistan? Non erano né talebani, né afgani. Allora, qual era la ragione per le guerre in Iraq e in Afghanistan? (Mu'ammar Gheddafi)
  • Probabilmente anche l'America, dopo greci, persiani, arabi, mongoli, russi, inglesi e sovietici, scoprirà che in Afghanistan l'unica alleanza che conta è quella che si basa sul legame tribale ed etnico. (Magdi Allam)
  • Truppe straniere hanno occupato l'Afghanistan indipendente, ma la produzione di droghe è cresciuta di dieci volte. Non era questo lo scopo dell'ingresso nel paese delle truppe? (Aleksandr Lukašenko)

Citazioni in ordine temporale.

  • Siamo andati in Afghanistan per un attacco orribile avvenuto 20 anni fa. Questo non spiega perché dovremmo rimanerci nel 2021. (14 aprile 2021)
  • Non possiamo continuare il ciclo di estensione o espansione della nostra presenza militare in Afghanistan sperando di creare le condizioni ideali per il nostro ritiro, aspettandoci un risultato diverso. (14 aprile 2021)
  • Sono il quarto presidente americano a presiedere una presenza di truppe americane in Afghanistan. Due repubblicani. Due democratici. Non passerò questa responsabilità a un quinto. (14 aprile 2021)
  • Sono finiti i 20 anni della guerra più lunga della nostra storia. [...] Mi prendo la responsabilità per tutte le decisioni prese. Non volevo continuare questa guerra per sempre. (31 agosto 2021)

Citazioni in ordine temporale.

  • Su mio ordine, le forze militari degli Stati Uniti hanno iniziato gli attacchi contro i campi di addestramento dei terroristi di Al Qaeda e contro le installazioni militari del regime dei Taleban in Afghanistan. Queste azioni attentamente mirate hanno come fine quello di distruggere l'uso dell'Afghanistan come base terroristica e di attaccare le capacità militari del regime dei Taleban. (7 ottobre 2001)
  • Siamo sostenuti dalla volontà collettiva del mondo. Più che due settimane fa, ho dato ai leader dei Taliban una serie di richieste chiare e specifiche: chiudete i campi di addestramento dei terroristi, consegnate i leader dell'organizzazione di Al Qaeda, e rilasciate gli stranieri, compresi i cittadini americani ingiustamente detenuti nel vostro paese.
    Nessuna di queste richieste è stata accolta. E ora, i Taliban pagheranno un prezzo. (7 ottobre 2001)
  • Il popolo oppresso dell'Afghanistan conoscerà la generosità dell'America e dei suoi alleati. Nel momento i cui colpiamo gli obiettivi militari, sganceremo anche cibo, medicine e rifornimenti per gli uomini, le donne e i bambini che patiscono la fame e soffrono in Afghanistan. (7 ottobre 2001)
  • Oggi ci concentriamo sull'Afghanistan, ma la battaglia è più ampia. Ogni nazione deve fare la sua scelta. In questo conflitto, non c'è un terreno neutrale. Se un governo aiuta i fuorilegge e gli assassini di innocenti, diventa fuorilegge e assassino. E intraprenderà una strada solitaria a suo proprio pericolo. (7 ottobre 2001)
  • Il nome dell'operazione militare di oggi è Libertà duratura. Noi difendiamo non solo la nostra preziosa libertà, ma anche la libertà di tutti gli altri popoli a vivere e e crescere i loro bambini liberi dalla paura. (7 ottobre 2001)
  • Abbiamo buttato via venti anni di vite umane e la situazione dell'Afghanistan non è mai mutata. Come prima, peggio di prima. Siamo governati da stupidi alleati di cretini.
  • Due decenni di lotte non sono serviti allo scopo, nonostante pure le truppe italiane appoggiassero i colleghi militari d'Oltreoceano. Insomma, anche noi abbiamo dato un contributo al fallimento.
  • Per vent'anni hanno sparacchiato ai talebani, esaltati islamici con il cervello di galline, nella convinzione assurda di trasformarli in cittadini rispettosi dei costumi politici occidentali.
  • L'Afghanistan riuscirà a vincere sugli Stati Uniti "colpevoli" di aver scatenato la campagna aerea in Afghanistan per mascherare il fallimento dei servizi segreti Usa nel prevenire gli attacchi terroristi dell'11 settembre contro le Twin Tower e il Pentagono.
  • L'attuale situazione in Afghanistan è legata a un progetto più ampio – la distruzione dell'America.
  • La guerra santa è solo agli inizi. Il fuoco di questa guerra raggiungerà l'America e brucerà la sua capitale dalla quale è partita la crociata contro i musulmani.
  • Noi siamo pronti a combattere anche per cento anni, fino a che l'ultimo soldato straniero non abbandonerà la nostra terra. Nel 1979 nessuno credeva che saremmo stati capaci di vincere la potente e temibile Urss. Ma ci siamo riusciti. L'amarezza della sconfitta che gli americani sono destinati ad assaporare in Afghanistan è ancora maggiore di quella dei russi.
  • Non abbiamo mosso un passo oltre i nostri confini, invece sono stati gli aggressori stranieri a invadere la nostra terra. La nostra colpa consiste solo nell'aver voluto vivere come desideravamo noi, e non secondo i desideri dell'America.
  • Questa è una guerra santa contro l'infedele, come quella che combattemmo contro i sovietici. Sono fiducioso che, con l'aiuto di Allah, sconfiggeremo il "Grande Infedele".
  • Stiamo dando del filo da torcere agli americani e alla coalizione. Abbiamo già consegnato alle fiamme dell'inferno più di mille infedeli, compresi gli americani, i loro alleati e lacché afghani. Uccideremo tutti quelli che li sostengono in qualunque maniera.
  • Voi musulmani di tutto il mondo, che guardate coi vostri occhi le atrocità americane in Afghanistan, come può la vostra fede, permettervi di restare in silenzio o di sostenere l'America?

Citazioni in ordine temporale.

  • Tredici anni son passati e si prepara un’altra ritirata. L’invasione, i miliardi di dollari spesi, gli eserciti privati e le nuove tecnologie: polvere. Non hanno permesso di contenere né i talebani né la minaccia che ormai si incarna nella nuova Al Qaeda, ben più ambiziosa e mortifera di quella immaginata dall’emiro del terrore. (25 maggio 2014)
  • Sono in milioni di afgani che in questi anni hanno creduto alle promesse che abbiamo regalato senza risparmio, gli americani, noi, gli occidentali. È vero: per credere alle promesse degli americani, smentite ogni giorno dalla storia del Vietnam, dell'Iraq, della Somalia, di mantenerle, bisogna avere la fede che nutrivano i primi cristiani che credevano nel prossimo avvento del regno di dio. Eppure molti afgani ci hanno creduto. (15 aprile 2021)
  • In Afghanistan gli occidentali non volevano far del bene agli afgani ma a sé stessi.
    E adesso, traditi, abbandonati, sono di fronte alla perentorietà disumana dei vincitori, i taleban. Non li consolano certo le spigolature degli sconfitti per nascondere la ritirata: che ci sono taleban buoni e taleban cattivi, che i ragionevoli stanno prevalendo. Altre bugie. (15 aprile 2021)

Voci correlate

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