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Xbox Game Studios

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Xbox Game Studios
Logo
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StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaSussidiaria
Fondazione2002
Fondata daBill Gates
Sede principaleRedmond
GruppoMicrosoft e Microsoft Gaming
Persone chiave
  • Phil Spencer Amministratore delegato di Microsoft Gaming
  • Sarah Bond Presidente di Xbox
  • Matt Booty Presidente di Xbox Game Studios
Settorevideogiochi
Sito webwww.xbox.com/xbox-game-studios

Xbox Game Studios è un'azienda che si occupa della produzione e distribuzione di videogiochi, controllata da Microsoft e responsabile dello sviluppo e della pubblicazione di titoli per Xbox, Xbox 360, Xbox One, Xbox Series X e Series S, Microsoft Windows e, in misura minore, per console Sony, Nintendo e la piattaforma di distribuzione digitale Steam.

Fondata nel 2002 come Microsoft Game Studios, la società deriva dalla divisione interna Microsoft Games, la quale aveva già acquisito studi come Ensemble Studios e Rare, ed è stata nota dal 2011 al 2019 con il nome Microsoft Studios.[1][2][3][4][5]

Durante l'Xbox E3 Briefing 2018 è stata annunciata l'acquisizione di Playground Games, Ninja Theory, Undead Labs e Compulsion Games oltre alla nascita di un nuovo studio ex-novo, The Initiative, composto da ex-dipendenti Naughty Dog, Insomniac Games e Rockstar Games.[6]

Il 10 novembre 2018 è stata annunciata l'acquisizione di inXile Entertainment e Obsidian Entertainment.[7]

Durante l'Xbox E3 Briefing 2019 è stata annunciata l'acquisizione di Double Fine Productions[8] e la nascita dello studio World's Edge, interamente dedicato a Age of Empires.[9]

Il 21 settembre 2020, Microsoft ha annunciato di aver acquisito ZeniMax Media, tutte le sue sussidiarie e i motori grafici (tra cui Creation Engine e id Tech 7) per 7,5 miliardi di dollari.[10][11]

Il 18 gennaio 2022 viene annunciata l'acquisizione di Activision Blizzard e di tutte le sue sussidiarie (tra le quali figurano Activision, Blizzard Entertainment e King) da parte di Microsoft per 68,7 miliardi di dollari, ciò la rende l'acquisizione più costosa nella storia del gruppo di Seattle. L’acquisizione è stata completata il 13 ottobre 2023.[12]

Sussidiarie attive

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Paese Nome Anno di fondazione Anno di acquisizione
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Activision 1979 2023
Francia (bandiera) Francia Arkane Studios Lyon 1999 2021
Canada (bandiera) Canada Beenox 2000 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Bethesda Game Studios 2001 2021
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Bethesda Softworks 1986 2021
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Blizzard Entertainment 1991 2023
Canada (bandiera) Canada The Coalition 2010
Canada (bandiera) Canada Compulsion Games 2009 2018
Irlanda (bandiera) Irlanda Demonware 2003 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Double Fine Productions 2000 2019
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Halo Studios 2007
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti High Moon Studios 2001 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti id Software 1991 2021
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Infinity Ward 2002 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti The Initiative 2018
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti inXile Emtertainment 2002 2018
Svezia (bandiera) Svezia King 2003 2023
Svezia (bandiera) Svezia Machine Games 2009 2021
Svezia (bandiera) Svezia Mojang Studios 2009 2014
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Ninja Theory 2000 2018
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Obsidian Entertainment 2003 2018
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Playground Games 2010 2018
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Rare 1985 2002
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Raven Software 1990 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Sledgehammer Games 2009 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Treyarch 1996 2023
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Turn 10 Studios 2001
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Undead Labs 2009 2018
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti World's Edge 2019
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Xbox Game Studios Publishing 2000
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti ZeniMax Online Studios 2007 2021
Ungheria (bandiera) Ungheria ZeniMax Online Studios Hungary 2005 2022

Sussidiarie chiuse

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Paese Nome Anno di fondazione Anno di acquisizione Anno di chiusura
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Arkane Studios Austin 2006 2021 2024
Canada (bandiera) Canada Alpha Dog Games 2012 2021 2024
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Ensemble Studios 1995 2000 2010
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Lionhead Studios 1997 2006 2016
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Roundhouse Studios 2019 2021 2024
Giappone (bandiera) Giappone Tango Gameworks 2010 2021 2024
  1. ^ (EN) Microsoft to acquire Ensemble Studios, su GameSpot. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) Microsoft buy top games producers Rare, 26 settembre 2002. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) David Jenkins, New Microsoft Game Studios Office For Europe, su Gamasutra, 4 maggio 2007.
  4. ^ (EN) Tor Thorsen, E3 2011: Halo 4 anchors Microsoft press conference, su GameSpot, 6 giugno 2011.
  5. ^ (EN) Matt Booty, Introducing Xbox Game Studios, su Xbox Wire, 5 febbraio 2019.
  6. ^ (EN) Will Tuttle, Xbox Wire Editor in Chief, Everything We Announced at the Xbox E3 2018 Briefing, su Xbox Wire, 10 giugno 2018. URL consultato il 22 aprile 2021.
  7. ^ (EN) Obsidian and inXile Join Microsoft Studios, su Xbox Wire, 10 novembre 2018. URL consultato il 17 agosto 2021.
  8. ^ (EN) Double Fine Productions Joins Xbox Game Studios, su Xbox Wire, 9 giugno 2019. URL consultato il 17 agosto 2021.
  9. ^ (EN) Will Tuttle, Xbox Wire Editor in Chief, Everything We Announced at X019, su Xbox Wire, 14 novembre 2019. URL consultato il 17 agosto 2021.
  10. ^ Microsoft ha annunciato il piano di acquisizione di ZeniMax Media, su Microsoft News Center Italy, 21 settembre 2020. URL consultato il 17 agosto 2021.
  11. ^ (EN) Phil Spencer, Head of Xbox, Welcoming the Talented Teams and Beloved Game Franchises of Bethesda to Xbox, su Xbox Wire, 21 settembre 2020. URL consultato il 17 agosto 2021.
  12. ^ Microsoft to buy video game maker Activision Blizzard in $68.7bn deal, in Financial Times. URL consultato il 18 gennaio 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN312726686 · ISNI (EN0000 0000 9016 2038 · LCCN (ENno2008135022 · GND (DE1030066957 · BNF (FRcb144496211 (data)