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Will Rogers

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Will Rogers nel 1922

Will Rogers, nato William Penn Adair Rogers (Oologah, 4 novembre 1879Barrow, 15 agosto 1935), è stato un attore, comico e giornalista statunitense di origini cherokee.

Conosciuto come figlio prediletto dell'Oklahoma[1], Rogers nacque da una famiglia benestante del Territorio indiano e imparò a cavalcare e usare il lazo così bene che fu annoverato sul Guinness Book of World Records per l'aver lanciato tre lacci simultaneamente — uno al collo di un cavallo, un altro al collo del cowboy che lo cavalcava, e un terzo attorno alle quattro zampe del cavallo stesso.

Nel corso della sua vita, viaggiò tre volte intorno al mondo, si unì per breve tempo alla troupe dello spettacolo Ziegfeld Follies, interpretò 71 film (50 film muti e 21 "sonori"),[2] scrisse più di 4.000 editoriali a diffusione nazionale,[3] diventando una notissima personalità internazionale.

Per tutti gli anni venti e trenta Rogers fu il beneamato del pubblico americano e una delle star più pagate nella Hollywood di quei tempi. Durante un giro del mondo col famoso pilota Wiley Post Rogers morì, quando il loro rappezzato Lockheed Orion si schiantò nei pressi di Barrow, Alaska nel 1935.

Un giovane Will Rogers in veste di cowboy.

Nel 1952, Michael Curtiz girò The Story of Will Rogers, un film biografico su Rogers che, sullo schermo, era interpretato dal figlio Will junior. Il soggetto del film era tratto da scritti apparsi su riviste di cui era autrice la moglie, Betty Blake Rogers.

La famosa strada Route 66, che collega Chicago a Los Angeles, è chiamata anche "Will Rogers Highway" in suo onore. Una targa con la dedica della strada all'umorista è posta al termine occidentale della Route 66 a Santa Monica.

Il suo acuto senso dell'umorismo lo portò anche a preparare un epitaffio che dopo la sua morte avrebbe dovuto essere iscritto sulla sua tomba: - When I die, my epitaph, or whatever you call those signs on gravestones, is going to read: "I joked about every prominent man of my time, but I never met a man I dident [sic] like." I am so proud of that, I can hardly wait to die so it can be carved. [4]

Travelog Series

  • In Dublin (1927)
  • In Paris (1927)
  • Hiking Through Holland (1927)
  • Roaming The Emerald Isle (1927)
  • Through Switzerland And Bavaria (1927)
  • In London (1927)
  • Hunting For Germans In Berlin (1927)
  • Prowling Around France (1927)
  • Winging Round Europe (1927)
  • Exploring England (1927)
  • Reeling Down The Rhine (1927)
  • Over The Bounding Blue (1928)

Apparizioni di Rogers in film o documentari

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Sceneggiatore

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Spettacoli teatrali

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  1. ^ Gene Curtis, Only in Oklahoma: Rogers statue unveiling filled U.S. Capitol, in Tulsa World, 5 giugno 2007. URL consultato il 21 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2012).
  2. ^ RSU and Will Rogers Museum to Discuss Possible Merger, su rsu.edu (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2007).
  3. ^ Mark Schlachtenhaufen, Will Rogers grandson carries on tradition of family service, su OkInsider.com, Oklahoma Publishing Company, 31 maggio 2007. URL consultato il 21 luglio 2007.
  4. ^ Traduzione: Quando morirò, il mio epitaffio, o comunque si vogliano chiamare quelle iscrizioni sulle pietre tombali, dovrà riportare le seguenti parole: "Ho scherzato su qualunque personaggio prominente del mio tempo, ma non ho mai incontrato un uomo che non mi piacesse." Sono così fiero di questo che non vedo l'ora che queste parole siano incise sulla mia tomba.

Vedi anche

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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