Wild Style (film)
Wild Style | |
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Una scena tratta dal trailer | |
Titolo originale | Wild Style |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1983 |
Durata | 82 min |
Genere | documentario, drammatico, musicale |
Regia | Charlie Ahearn |
Sceneggiatura | Charlie Ahearn |
Produttore | Charlie Ahearn |
Casa di produzione | First Run Features, Rhino Entertainment |
Fotografia | Clive Davidson, John Foster |
Montaggio | Steven C. Brown |
Musiche | Fab 5 Freddy, Chris Stein |
Interpreti e personaggi | |
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Wild Style, è un film del 1983 diretto da Charlie Ahearn, prodotto inizialmente dalla First Run Features e ristampato in seguito dalla Rhino Records.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]New York, anni ottanta. Un giovane writer newyorkese, Zoro (interpretato da Lee Quinones), che abitualmente dipinge la metropolitana, viene aiutato ad uscire dal ghetto da un generoso mecenate[1].
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, considerato come il classico dell'hip hop, contiene spezzoni di break dance, freestyle eseguito da mc locali, e un turntablism di uno dei padri dell'hip hop, il dj Grandmaster Flash
Il logo originale del film è stato disegnato da Tracy168, ed è stato copiato e adattato, per la copertina dell'lp, dai writer Zephyr, Revolt e Sharp.
Impatto sulla cultura hip hop
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato considerato negli anni a seguire la sua uscita un film di culto. Numerosi album hip hop come Illmatic di Nas, Midnight Marauders degli A Tribe Called Quest, Black Sunday dei Cypress Hill, Resurrection di Common e Check Your Head dei Beastie Boys hanno utilizzato campioni provenienti dalla colonna sonora del film. Nel 2007 il canale televisivo statunitense VH1 ha premiato il film per la grande influenza che ha avuto sulla cultura hip hop.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora è stata realizzata dai più quotati esponenti dell'Old school hip hop, tra cui Grand Wizard Theodore, Grandmaster Caz e Busy Bee. Le canzoni presenti nella colonna sonora non sono diventate hit di successo, ma sono state campionate da numerosi artisti, diventando veri e propri punti di riferimenti per l'underground statunitense[2]. Tra gli autori della colonna sonora c'è anche Chris Stein, chitarrista del gruppo Blondie, e nel film sono inserite due canzoni di questo gruppo: Sunday Girl e Rapture.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Repubblica - Scheda film, su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 14 aprile 2009.
- ^ All Music Guide - Scheda della colonna sonora, su allmusic.com. URL consultato il 14 aprile 2009.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Wild Style, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Wild Style, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Wild Style, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Wild Style, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Wild Style, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Wild Style, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Scheda su Wild Style su Times Online
- (EN) Scheda su Wild Style del The Guardian
- Scheda su Wild Style di La Repubblica
Controllo di autorità | VIAF (EN) 206875593 · GND (DE) 7588207-3 |
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