Walter Martos
Walter Martos | |
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Presidente del Consiglio dei ministri del Perù | |
Durata mandato | 6 agosto 2020 – 10 novembre 2020 |
Presidente | Martín Vizcarra |
Predecessore | Pedro Cateriano |
Successore | Ántero Flores-Aráoz |
Ministro della Difesa del Perù | |
Durata mandato | 3 ottobre 2019 – 6 agosto 2020 |
Presidente | Martín Vizcarra |
Capo del governo | Vicente Zeballos Pedro Cateriano |
Predecessore | Jorge Moscoso |
Successore | Jorge Chávez Cresta |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Università | Scuola militare di Chorrillos |
Professione | ex militare |
Walter Roger Martos Ruiz (Cajamarca, 11 febbraio 1957) è un politico ed ex militare peruviano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato l'11 febbraio 1957 nella città di Cajamarca, frequenta la Scuola militare di Chorrillos dove si laurea nel 1978 in ingegneria[1]. Successivamente consegue un master in gestione e sviluppo presso la Scuola Superiore di Guerra dell'Esercito e presso l'Istituto Scientifico e Tecnologico dell'Esercito[2].
Diviene poi segretario generale del Comando generale dell'Esercito[3]. Nel 2010 viene nominato comandante generale del Comando dell'educazione e della dottrina, mentre l'anno dopo diventa comandante generale della Regione militare del nord[4]. Nel 2013 passa ad essere prima Capo di Stato Maggiore Generale dell'Esercito e infine presidente dei capi di Stato Maggiore Congiunti delle forze armate[5].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 ottobre 2019, in qualità di generale in pensione, Martos presta giuramento come ministro della difesa del Perù all'interno del gabinetto politico del presidente Vizcarra[6].
In seguito al voto di sfiducia del Congresso al gabinetto di Pedro Cateriano, nell'agosto 2020 il presidente della Repubblica Martín Vizcarra nomina Walter Martos primo ministro del Perù[7][8]. In tale posizione rimane per circa tre mesi, quando si dimette, insieme al suo gabinetto politico, a causa della messa in stato d'accusa del presidente Vizcarra[9][10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Gobierno nombra a Walter Martos como nuevo presidente de la PCM, su Salgalú.tv. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) General de División del Ejército (r) Walter Martos Ruíz es el nuevo ministro de Defensa, su gob.pe, 3 ottobre 2019. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Quién es Walter Martos, el nuevo presidente del Consejo de Ministros, su Diario AS, 6 agosto 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Walter Martos: todo sobre el presidente del nuevo gabinete ministerial, su La República, 6 agosto 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Walter Roger Martos Ruiz - Director General, su gob.pe, 10 gennaio 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Vizcarra juramenta un nuevo gabinete ministerial y llama a la unidad, su RFI, 7 agosto 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Martín Vizcarra tomó juramento al nuevo Gabinete Ministerial, in El Comercio, 4 ottobre 2019. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Walter Martos juró como nuevo primer ministro en medio de crisis, in El Comercio, 6 agosto 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Aceptan renuncia del Gabinete Ministerial presidido por Walter Martos, su andina.pe, 10 novembre 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
- ^ (ES) Walter Martos y el resto del gabinete oficializaron su renuncia tras vacancia presidencial de Martín Vizcarra, su Gestión, 10 novembre 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Walter Martos
Controllo di autorità | VIAF (EN) 187386616 · ISNI (EN) 0000 0003 5648 0085 · LCCN (EN) nb2011027951 |
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