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Virginio Fasan (F 591)

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Virginio Fasan
Descrizione generale
TipoFregata missilistica antisommergibile
ClasseBergamini
In servizio con Marina Militare
IdentificazioneF 591
Indicativo di chiamata radio ITU:
India
I
Alfa
A
Lima
L
Oscar
O
(India-Alfa-Lima-Oscar)
CostruttoriFincantieri
CantiereRiva Trigoso (GE); Muggiano (SP) - Italia
Varo31 marzo 2012
Entrata in servizio19 dicembre 2013
IntitolazioneVirginio Fasan, militare italiano
Statoin servizio
Caratteristiche generali
Dislocamento6.900 t
Lunghezzafuori tutto 144,7 m
Larghezzafuori ossatura 19,70 m
Altezzaponte principale 11,30 m
Pescaggio8,5 m
PropulsioneCODLAG:
  • 1 Avio-GE LM 2500+G4 32,00 MW
  • 2 motori elettrici propulsivi 2x2,5 MW
  • 4 gruppi 4x2,1 MW
  • 2 eliche a passo variabile
  • 1 motore elettrico con elica prodiera azimutale retrattile
  • Autonomia 45 giorni
  • Velocità ≥ 27 nodi
  • Autonomia 6.000 miglia a 15 nodi
Equipaggio168 + 32 di supplemento di personale
Equipaggiamento
Guerra elettronicaESM:

ECM:

Sistema antisiluro SLAT:

  • 2 lanciatori per 12 decoy acustici ciascuno
Armamento
Artiglieria2 Cannoni OTO Melara da 76/62 mm SR (con kit DAVIDE e STRALES)
2 Mitragliere Oto Melara/ Oerlikon GBM-AO1 da 25/80 mm
Siluri2 Lanciatori trinati B-515 per siluro da 324 mm MU-90 Impact
Missili4 Teseo Mk2/A ASuW e 4 Milas ASW e ASuW
16 celle VLS Sylver A50 per missili superficie-aria e anti-missile MBDA ASTER 15 e 30 (predisposizione per ulteriori 16 celle VLS Sylver)
Note
MottoIn aleis strenua - in pugna invicta
[2]
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Il Virginio Fasan (F 591) è una fregata missilistica della Marina Militare, prima unità della classe Bergamini ad essere specializzata nella lotta antisommergibile. È intitolata al capo meccanico di 3ª classe (sottufficiale) medaglia d'oro e d'argento al valore militare Virginio Fasan, caduto il 9 settembre 1943 nel tentativo, poi riuscito, di autoaffondare la silurante sulla quale era imbarcato per non consegnarla ai tedeschi[3].

Sabato 31 marzo 2012, presso gli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso (GE) ha avuto luogo la cerimonia del varo (simbolico, causa condizioni di vento) alla presenza del capo di stato maggiore della difesa generale Biagio Abrate, del capo di stato maggiore della Marina Militare ammiraglio di squadra Luigi Binelli Mantelli, e dell'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono.

Madrina della nave è stata la signora Gina Fasan, figlia del sottufficiale, che durante la cerimonia si è soffermata a lungo sullo schieramento degli equipaggi della Fasan, l'attuale e quello che è succeduto sul precedente Fasan (1962 – 1990).

Attività operativa

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Inserita in EUNAVFOR Somalia operazione Atalanta, il 19 novembre 2017, in pattugliamento a circa 60 miglia nautiche dalla costa sud della Somalia, la Fasan intervenne in seguito ad un attacco di pirati somali, catturandone 6 e consegnandoli alle autorità delle Seychelles [4] .

Il 19 dicembre 2023 l'Italia decise di inviare nel Mar Rosso la Fasan, entrata nel canale di Suez il 24 dicembre. Si parlò della volontà italiana di aderire all'operazione Prosperity Guardian, lanciata e guidata dagli Stati Uniti, invece la Fasan venne inserita nell'operazione già esistente Atalanta per contrastare l'attività terroristica di destabilizzazione degli Houthi e garantire la libertà di navigazione e di commercio e il diritto internazionale[5] .

Il 29 aprile 2024 Nave Fasan, mentre forniva protezione ravvicinata ad una MV, ha respinto con successo numerosi attacchi provenienti dai territori controllati dagli Houthi nello Yemen. Durante questa operazione di protezione, la fregata Virginio Fasan ha abbattuto un UAV ostile con il suo cannone Super Rapido da 76/62 mm. L’azione si è svolta in prossimità dello stretto di Bab El Mandeb; la fregata Fasan ha individuato un drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attacchi degli Houthi, a circa 5 chilometri di distanza che volava in direzione del mercantile scortato; a quel punto, considerato pericoloso, è stato ingaggiato ed abbattuto con il Super Rapido. Gli Houthi nel corso della mattinata avevano lanciato attacchi complessi con missili e droni, tutti sventati grazie alle manovre evasive messe in atto dall’equipaggio della nave mercantile su indicazioni date dalla plancia di comando della Fregata Fasan. Nel corso di questi attacchi un missile è esploso in acqua nelle vicinanze della nave mercantile sotto scorta, causando all’impatto con la superficie del mare solo lievi danni superficiali alla MV e senza alcuna conseguenza per l’equipaggio.[6]

Caratteristiche

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Sistemi d'arma

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- 4 missili Teseo Mk2/A ASuW e per obiettivi terrestri;
- 4 missili Milas ASW e ASuW ;
- 16 celle VLS Sylver per MBDA Aster 15 e 30 (antiaerei e antimissile);
- predisposizione per ulteriori 16 celle VLS Sylver;
- 2 x Cannoni 76/62 Super Rapido (capacità di sparare munizioni DAVIDE);
- 2 mitragliere OTO Melara KBA 25/80;
- 2 lanciatori SLAT per inganni anti-siluro;
- 2 lanciarazzi SCLAR-H per inganni ECM e bombardamento costiero;
- 2 sistemi tri-tubo per lancio siluri MU-90.

Comando e Controllo

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- Radar scoperta aerea: MFRA;
- Radar scoperta superficie: MM SPS - 791;
- Radar navigazione: MM SPN - 753;
- Sonar scoperta: UMS 4110 CL;
- Sonar navigazione: MAS;
- Sistema Comando e controllo: CMS.

  1. ^ Horizon frigates, in Journal of Electronic Defense (JED), Association of Old Crows (AOC),, maggio 2010, pp. 30-42.
  2. ^ Virginio Fasan - Fregata multiruolo, su marina.difesa.it. URL consultato il 25 agosto 2014.
  3. ^ Virginio Fasan, su marina.difesa.it. URL consultato il 25 agosto 2014.
  4. ^ analisidifesa.it, https://www.analisidifesa.it/2017/11/la-fregata-fasan-cattura-6-pirati-somali/.
  5. ^ tg24.sky.it, https://tg24.sky.it/mondo/2023/12/23/houthi-operazione-prosperity-guardian-fregata-fasan#02.
  6. ^ redazionale, Nave Fasan abbatte drone nel Mar Rosso, su Ares Osservatorio Difesa, 30 aprile 2024. URL consultato il 2 gennaio 2025.

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