Veniconi
I Veniconi furono un popolo dell'antica Britannia, noto solo per una citazione fatta dal geografo Tolomeo nel suo Geografia attorno al 150. Egli scrisse che la loro città era 'Orrea'.[1] Questa città è stata identificata con il forte romano di Horrea Classis, situato da Rivet e Smith presso Monifieth, dieci chilometri ad est di Dundee.[2] Per questo motivo si pensa che abbiano vissuto tra il Tay ed il Mounth, a sud di Aberdeen. L'etnonimo significa probabilmente "cani da caccia".[3] Un'etimologia leggermente diversa, "simili a cani da caccia", identifica il nome con Maen Gwyngwn, una regione citata nel Gododdin.[4]
Ammiano Marcellino afferma che la "cospirazione barbara" del 367 "al tempo dei Pitti, di cui esistevano due tribù, i Dicalidoni ed i Verturioni, assieme con i popoli guerrieri degli Attacotti e degli Scoti, si spostavano creando grande devastazione". Il termine Verturioni, citato in modi diversi in altre fonti, potrebbe essere un errore di scrittura del termine Veniconi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tolomeo, Geographia, Book 2, Chapter 2: Albion island of Britannia, a cura di Bill Thayer, sito web LacusCurtius della University of Chicago, 2008. URL consultato il 26 aprile 2008.
- ^ A.L.F. Rivet e C. Smith, The Place-Names of Roman Britain (1979), pp. 372-3,491.
- ^ Andrew Breeze, Three Celtic names: Venicones, Tuesis and Soutra, Scottish Language (2006)
- ^ J. T. Koch, The Stone of the Wenicones, in: Bulletin of the Board of Celtic Studies 29, 1982, p. 87ff.