Vals peruviano
Il Vals peruviano, o Vals criollo, è un adattamento del valzer europeo portato nelle Americhe durante il periodo coloniale dalla Spagna. Nel Vicereame del Perù, il valzer si è gradualmente adattato al gusto del popolo creolo (criollo). Nel XX secolo il genere è diventato il simbolo della cultura della nazione in quanto ha guadagnato una popolarità diffusa nel paese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]"La Guardia Vieja", tradotto come "la vecchia guardia", fu un periodo di tempo in Perù circa dal 1900 al 1920 in cui, come risultato della combinazione di elementi musicali europei, afro-peruviani e indigeni, i vals criollo emersero tra i pubblico. La musica è caratterizzata dall'uso del triplo metro, a volte composto da un duplice tempo e i testi consistono in versi in forma strofica con ritornelli intercalati.[1] Durante gli anni '20 e '30, il vals criollo divenne la principale espressione musicale della classe operaia urbana, con i suoi testi che riflettevano la loro personalità culturale, i conflitti e i sistemi di valori. Compositori come Felipe Pinglo Alva, Laureano Martinez, Carlos Saco, Filomeno Ormeño Belmonte e Alicia Maguiña hanno arricchito e guidato la musica di quel periodo.[2]
Sviluppi
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni '40 gruppi come Los Trovadores del Perú, Los Chalanes del Perú e successivamente Los Morochucos y Los Embajadores Criollos crearono un unico sound che rese il Vals Criollo, come veniva ora chiamato, e la musica più distinti dal Valzer europeo e dalle altre danze del Sud America come il tango. Negli anni '50, la compositrice e cantante popolare Chabuca Granda contribuì a rendere la musica largamente conosciuta in tutta l'America Latina e il nome Vals Peruviano (Vals Peruano) nel tempo venne usato per riferirsi alla danza in paesi al di fuori del Perù. Al culmine della sua popolarità nazionale e internazionale, le sonorità degli anni '50 e degli anni '70 furono introdotti nel Vals Peruviano da musicisti e cantanti come Lucha Reyes, Los Morochucos, Los Troveros Criollos, Fiesta Criolla e successivamente Eva Ayllón, Arturo "Zambo" Cavero e Oscar Avilés.
Nei tempi moderni, il Vals Peruviano, sebbene più morbido e meno tradizionale di prima, rimane ancora un simbolo molto popolare della cultura peruviana e detiene ancora un certo grado di popolarità nella società latinoamericane.
Musica
[modifica | modifica wikitesto]La musica criolla come il vals criollo comprende in genere due strumenti principali che rappresentano simbolicamente il patrimonio europeo e africano: la chitarra e il cajón. Tipicamente, il chitarrista solista suona assoli e frasi fortemente pizzicate sulle corde superiori, mentre un secondo chitarrista esegue ritmicamente dei riff (bordones) sulle due corde più basse e strimpella ritmicamente. Nella prima parte del ventesimo secolo, le chitarre, il battere delle mani e il canto erano la tradizionale strumentazione. Entro la metà del XX secolo, fu inserito il cajón, che provvedeva alla base ritmica per la musica.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lloréns, Jose. "Introduccion al Estudio de la Musica Popular Criolla en Lima, Peru." Latin American Music Review 8.2 (1987): n. pag. Web. 10 May 2010. <https://www.jstor.org/stable/780103>
- ^ Behague, Gerard. "A Note on Popular Music." A Cultural History of Latin America. Ed. Leslie Bethell. New York: Cambridge University Press, 1998. Print.
- ^ Feldman, Heidi Carolyn. Black Rhythms of Peru- Reviving African Musical Heritage in the Black Pacific. Middletown, CT: Wesleyan University Press, 2006. Print.
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