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Leonardo Metalli
[modifica | modifica wikitesto]Leonardo Metalli (Roma, 18 Agosto 1966) è un giornalista italiano . È stato inviato, autore e conduttore di numerosi programmi RAI, Founder di Mad For Italy, Vice-Coordinatore USA del MAIE e Collaboratore della NIAF (National Italian American Foundation) organismi che difendono e promuovono la cultura, i diritti e le radici italiane nel mondo [1]. Insegna presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma e al Lorenzo De’ Medici Institute - Accademia per stranieri di Firenze.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appassionato sin da ragazzo dall'arte e dallo spettacolo, e dopo gli studi classici, decise di intraprendere gli studi al DAMS (Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) presso l’Alma Mater Studiorium di Bologna.
Subito dopo gli studi, iniziò la sua carriera come responsabile del Centro Media internazionale dei mondiali di calcio Italia 90, successivamente si occupò dell'ufficio stampa del Festival di Sanremo, del Salone Internazionale delle Attività Televisive e dell'European Song Contest.
Intraprese la carriera di giornalista professionista dal 1995, anno in cui entrò a far parte del mondo Rai come giornalista e redattore all'ufficio stampa, dove si occupò di promozione e sviluppo delle trasmissioni culturali e divulgative dell’azienda.
Dal 1997 al Tg2 comincia la sua lunga esperienza nei Telegiornali Rai, prima alla redazione Società, poi Cronaca, Esteri, in seguito alla Cultura e Spettacoli e in particolare agli approfondimenti delle rubriche di Costume e Società.
Agli Esteri lavorò per due anni occupandosi principalmente di Stati Uniti d'America, dove incontrò la donna della sua vita , la newyorkese Marisa May, figlia di Tony May uno dei pionieri della "vera cucina italiana in USA" .
Dopo l'incontro con la moglie Marisa May continuò a lavorare, sempre per la RAI, come inviato negli Stati Uniti al programma “Italia che vai, mondo che trovi”, una serie da lui creata e ideata per raccontare le storie di grandi italoamericani negli Stati Uniti.
È stato autore e conduttore di numerosi programmi RAI, in collaborazione anche con personaggi di spicco della televisione italiana come Renzo Arbore, ed è stato anche curatore della rubrica musicale Tg1 NOTE [2], la più seguita rubrica musicale della tv italiana che, con il 32% di share conquistato in modo permanente, ha contribuito a far conoscere centinaia di giovani artisti al loro debutto in Italia e all’estero.
Ha fondato,nel 2016, la "Digital Migration di Mad For Italy", piattaforma che racconta l’Italia in inglese e si auto-aggiorna attraverso i contributi di tutti i viaggiatori on line e degli italiani che vivono fuori dal nostro paese. Il sito è risultato il più cliccato del settore con migliaia di contributi video.
Attualmente lavora al Tg1[3] come caporedattore (ex art 11), inviato speciale, e responsabile delle iniziative web e è sostenitore e Vice-coordinatore del MAIE (Movimento Associativo degli italiani all'estero) nel Nord e Centro America [4] .
In 27 anni di professione ha sempre coltivato con passione la collaborazione con personaggi storici della televisione italiana, la divulgazione di cultura e spettacoli in Italia e all'estero, con particolare attenzione al racconto degli eventi internazionali, una scelta eclettica ma mai casuale di interessi non angusti e provinciali.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- E’ Musicista e autore iscritto alla SIAE. In particolare è autore del primo inno del web “L’Urlo della Rete” [5]
- Ha redatto il progetto WiFi gratuito con le antenne Rai, primo esempio di una diffusione del Web di Stato con la Tv pubblica[6]
- E’ stato tra i primi ad occuparsi in Rai di Web e social networking internazionale con la Rubrica Facebook Tg1 Note Musica al Telegiornale[7]
- Ha intervistato e collaborato con numerosi esponenti del mondo della TV italiana e ed esponenti esteri [8]
- È stato co-autore del libro “Il sesso Bestialità e religione” Autore Leonardo Metalli Alessandro Meluzzi Ed. Loggia De’ Lanzi
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Nella sua lunga e prestigiosa carriera è stato condutto, autore, curatore, opinionista, inviato e regista di numerosi programmi
- Voglio vivere così (1992)
- Dentro l’Olimpiade (1992)
- Funari news (1994)
- Cultura e Spettacoli (1997)
- Cultura e Società (1997)
- Rubrica Tg1 Prima (1999)
- Italia che vai mondo che trovi (2000)
- Rai: sì grazie (2000)
- Spot: si grazie (2000)
- Oggi qui domani là (2000-2001)
- RaiSat biografie artisti (2000-2003)
- Il codice Sanremo (2005)
- Tg1 Note (2009-2012)
- Tg1 Media (2010-2011)
Opere
[modifica | modifica wikitesto]"Il sesso: Bestialità e religione. Sesso e giovani alle porte del 2000. Con Alessandro Meluzzi, Editore Loggia De’ Lanzi , 1995 ISBN: 88-81-0504-4 ISBN: 978-88-81-05044-4
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Grazie a Leonardo Metalli siamo tutti "Pazzi per l'Italia" - Il Giornale OFF, in Il Giornale OFF, 15 novembre 2017. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Tg1 Note Musica al Telegiornale | Metalli Detector, su metallidetector.blog.rai.it. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ LEONARDO METALLI GIORNALISTA RAI | Metalli Detector, su metallidetector.blog.rai.it. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Italiani all’estero, Leonardo Metalli è il nuovo vicecoordinatore MAIE degli Stati Uniti, in MAIE Mondiale. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Leonardo Metalli, L'URLO DELLA RETE: INNO DEL WEB, 20 luglio 2012. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Alessio Lana, Wi-fi su tutta Italia attraverso le antenne Rai, in Corriere della Sera. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ TG1 NOTE Musica al Telegiornale, su www.facebook.com. URL consultato il 1º febbraio 2018.
- ^ Leonardo Metalli, THE USA SUPREME COURT JUDGE ANTONIN SCALIA EXCLUSIVE, 28 marzo 2009. URL consultato il 1º febbraio 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://www.madforitaly.net/
- http://www.niaf.org/
- http://www.maiemondiale.com/
- Canale youtube di Leonardo Metalli http://www.youtube.com/user/teosardo?feature=mhee/
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