Uovo della Transiberiana
Uovo della Transiberiana | |
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Anno | 1900 |
Primo proprietario | Aleksandra Fëdorovna Romanova |
Attuale proprietario | |
Istituzione o individuo | Armeria del Cremlino |
Acquisizione | 1927 |
Fabbricazione | |
Mastro orafo | Michael Perkhin |
Marchi | Fabergé; M.P.; Y.L.[1], 56, Kokoshnik. |
Caratteristiche | |
Materiali | onice, argento, oro, quarzo, smalto, velluto |
Altezza | 26 cm |
Sorpresa | |
Il modellino di un treno a vapore | |
Materiali | oro, platino, diamanti taglio rosetta, rubini, e cristallo di rocca |
L'Uovo della Transiberiana è una delle uova imperiali Fabergé: un uovo di Pasqua gioiello che l'ultimo Zar di Russia, Nicola II donò a sua moglie, la Zarina Aleksandra.
Fu fabbricato nel 1900 a San Pietroburgo nel laboratorio di Michael Perkhin per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé, della Fabergè.
L'uovo sin dal 1927 si trova presso l'Armeria del Cremlino a Mosca.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Alto 26 centimetri, è fatto di onice, argento, oro e quarzo, ed è decorato con smalto traslucido verde, blu e arancio; l'interno è rivestito in velluto.
L'uovo è caratterizzato da un'ampia fascia centrale in argento, sulla quale è incisa la scritta "Il percorso della grande ferrovia siberiana nel 1900" ed una mappa della Russia con il tracciato della ferrovia Transiberiana da Mosca a Vladivostok, probabilmente in origine ogni stazione era contrassegnata da una pietra preziosa[2], è segnata anche la parte del percorso che all'epoca non era ancora stata completata.
Ha un coperchio incernierato, rivestito di smalto verde e decorato con foglie di acanto ed intarsi, sormontato da un'aquila araldica a tre facce, in argento dorato, ad ali spiegate e con una corona sulle teste.
L'uovo è sostenuto da tre grifoni fusi in argento e placcati d'oro, armati di spada e scudo, che poggiano su una base di onice bianco a forma di un triangolo con i lati concavi e gli angoli arrotondati, intarsiata con una treccia d'argento placcata d'oro.
Sorpresa
[modifica | modifica wikitesto]L'uovo contiene, suddiviso in tre sezioni, il modellino di un treno a vapore lungo 39,8 centimetri, in oro, platino, diamanti taglio rosetta, rubini, e cristallo di rocca.
La locomotiva a vapore ed il tender sono d'oro e platino, con una lanterna di rubino e i fanali di diamanti, i cinque vagoni sono d'oro con i finestrini di cristallo di rocca e recano le scritte: "posta", "solo per signore", "fumatori", "non-fumatori" e "cappella".
Il treno ha una chiave d'oro con la quale è possibile caricare un meccanismo ad orologeria che lo fa muovere.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Iniziali dell'ispettore Yakov Lyapunov di San Pietroburgo
- ^ Lowes e McCanless, p. 71.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Toby Faber, Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire, Random House, 2008, ISBN 978-1-58836-707-5.
- (EN) Christopher Forbes, Johann Georg Prinz von Hohenzollern, Fabergé, the imperial eggs, Prestel, 1990, ISBN 978-0-937108-09-3.
- (EN) Will Lowes, Christel Ludewig McCanless, Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia, Scarecrow Press, 2001, ISBN 0-8108-3946-6.
- (EN) Abraham Kenneth Snowman, Carl Faberge: Goldsmith to the Imperial Court of Russia, Gramercy, 1988, ISBN 0-517-40502-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uovo della Transiberiana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Imperial Trans-Siberian Railway Egg, su Fabergé Imperial Easter Eggs - Index, Matt & Andrej Koymasky, 21 luglio 2005. URL consultato il 15 agosto 2016.
- (EN) 1900 Trans - Siberian Railway Egg, su Mieks Fabergé Eggs, 1º aprile 2016. URL consultato il 15 agosto 2016.
- (EN) The Trans-Siberian Railway Egg, 1900, su WWW Faberge Tour, State Museums of the Moscow Kremlin, 1996. URL consultato il 15 agosto 2016.
- (EN, RU) Trans-Siberian Railway Egg Faberge 1900, su Faberge, 7 ottobre 2008. URL consultato il 27 maggio 2018.
- (EN) Faberge Eggs, Part 2, su YouTube, TsarevichAlexeiSite, a 05 min 56 s. URL consultato il 27 maggio 2018.