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Ubaldo Marchioni

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Ubaldo Marchioni (Grizzana Morandi, 19 maggio 1918Marzabotto, 29 settembre 1944) è stato un presbitero italiano, vittima dei nazisti nella strage di Marzabotto.

S. Maria Assunta di Casaglia e memoriale a Don Ubaldo Marchioni
Lapide in memoria di don Ubaldo, con accanto una sua foto

Nato a Vimignano, frazione di Grizzana, attuale Grizzana Morandi, il 29 settembre 1944 fu vittima dei nazisti nella strage di Monte Sole (strage di Marzabotto): venne ucciso sull'altare al termine della Messa[1]. Stramazzò sulla predella; per rappresaglia, i tedeschi stavano bruciando tutti i paesi della zona.

Giunti alla chiesetta di Casaglia di Caprara, dove era don Ubaldo, trascinarono una parte della popolazione nel cimitero e la fucilarono. Le vittime furono ottantaquattro, per la maggior parte donne e bambini. Le settanta persone che erano rimaste nella chiesa furono finite con le bombe a mano.

Della famiglia di don Ubaldo sopravvissero il padre e il fratello Riccardo, giacché sia la madre sia la sorella furono uccise nel presbiterio accanto al giovane parroco.

Causa di beatificazione

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Il 4 ottobre 1998 l'arcivescovo cardinale Giacomo Biffi aprì il processo di beatificazione dei sacerdoti don Ferdinando Casagrande, don Giovani Fornasini, don Ubaldo Marchioni.[2][3]

All'interno della Chiesa cattolica don Ubaldo Marchioni ha quindi l'appellativo di servo di Dio.

  1. ^ Stefano Andrini, Il sangue e l'altare a Monte Sole, in Avvenire, 12 novembre 2011.
  2. ^ Giacomo Biffi, Apertura del processo canonico diocesano delle cause di beatificazione dei tre sacerdoti uccisi a Monte Sole nel 1944 Don Ferdinando Casagrande, don Giovani Fornasini, don Ubaldo Marchioni, su Chiesa di Bologna, 18 ottobre 1998. URL consultato il 17 aprile 2024.
  3. ^ Il processo di beatificazione, su Don Giovanni Fornasini, Chiesa di Bologna. URL consultato il 17 aprile 2024.

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