Tribunale supremo di giustizia (Venezuela)
Tribunale supremo di giustizia (ES) Tribunal Supremo de Justicia | |
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Stato | Venezuela |
Tipo | Corte suprema |
Istituito | 1999 |
Predecessore | Corte suprema di giustizia |
Presidente | Caryslia Beatriz Rodriguez Rodriguez |
Vicepresidenti | Indira Alfonzo Izaguirre Juan José Mendoza Jover |
Numero di membri | 32 |
Sede | Palazzo del Tribunale Supremo di Giustizia, Caracas |
Sito web | www.tsj.gob.ve/ |
Il Tribunale supremo di giustizia (in spagnolo: Tribunal Supremo de Justicia, TSJ) rappresenta la corte suprema del Venezuela, ed è detentore del potere giudiziario nella nazione sudamericana.
Diversi paesi europei e americani ritengono l'attuale Tribunale illegittimo, riconoscendo solamente l'autorità del Tribunale supremo di giustizia in esilio, eletto dall'Assemblea nazionale nel 2017 e esiliato a Panama.[1][2]
I 32 membri vengono nominati dall'Assemblea nazionale con un mandato non rinnovabile di 12 anni. L'Assemblea può eccezionalmente rimuovere un giudice dal suo incarico se il procuratore generale, il controllore generale e il difensore civico dei diritti umani hanno rilevato un fallimento irreparabile e hanno unanimamente sospeso il giudice in questione.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Crisi costituzionale del 2017
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 marzo 2017 il Tribunale supremo ha rimesso i poteri dell'Assemblea nazionale nelle mani del presidente Nicolás Maduro, permettendogli di legiferare e "prendere misure civili, economiche, militari, penali, amministrative, politiche, giuridiche e sociali che siano necessarie e pertinenti al fine di evitare uno stato di confusione". Inoltre il TJS ha revocato l'immunità parlamentare per i membri dell'Assemblea.[4]
Il 27 giugno 2017 la sede del tribunale a Caracas e la sede del Ministero dell'interno sono state attaccate da un elicottero guidato dal poliziotto Óscar Pérez. L'incidente non ha provocato vittime o feriti, mentre Pérez è stato ucciso durante un'operazione della polizia venezuelana a El Junquito il 15 gennaio 2018.
Attacco cibernetico al sito web
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alle contestate elezioni presidenziali del 2024, il gruppo hacker Anonymous ha reso inaccessibili diversi siti web delle istituzioni venezuelane, incluso quello del TSJ.[5]
Critiche
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema giudiziario venezuelano è stato considerato nel 2014 uno dei più corrotti secondo Transparency International.[6]
Human Rights Watch ha sostenuto che nel 2004 Hugo Chávez e i suoi sostenitori hanno reso il Tribunale Supremo una semplice marionetta, dando il potere di destituire i giudici al governo.[7]
Risulta inoltre che il TSJ abbia scavalcato l'Assemblea nazionale eleggendo, con l'appoggio di Chávez, i membri del Consiglio Elettorale Nazionale.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Senado chileno reconoce al TSJ en el exilio como autoridad legítima de Venezuela, in diariolasamericas.com. URL consultato il 24 novembre 2018.
- ^ (ES) Parlamento chileno aprueba proyecto que reconoce la legitimidad del TSJ venezolano en el exilio - LaPatilla.com, in LaPatilla.com, 4 ottobre 2018. URL consultato il 24 novembre 2018.
- ^ (EN) “The Venezuelan Judicial System always was the Cinderella of the State Powers”, in Venezuelanalysis.com, 17 maggio 2004. URL consultato il 24 novembre 2018.
- ^ (ES) TSJ da poderes al Presidente para modificar leyes penales y aclara que diputados no tendrán inmunidad mientras sigan en desacato, in Alba Ciudad 96.3 FM. URL consultato il 24 novembre 2018.
- ^ tag24.it, https://www.tag24.it/1173898-venezuela-anonymous-contro-maduro-perche-cyber-attivisti-hanno-oscurato-siti-regime/ .
- ^ Transparency International e.V., Transparency International - Country Profiles, su transparency.org. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2020).
- ^ (EN) World Report 2012: Rights Trends in World Report 2012: Venezuela, in Human Rights Watch, 22 gennaio 2012. URL consultato il 25 novembre 2018.
- ^ Kirk Hawkins, Venezuela's Chavismo and populism in comparative perspective, 1ª ed., ISBN 9780521765039.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tribunale supremo di giustizia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su tsj.gob.ve.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140994984 · LCCN (EN) no00103033 |
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