Torna piccina mia!

Torna piccina mia!
Gino Sinimberghi e Maria Grazia Sandri in una sequenza del film
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1955
Durata	91 min
Dati tecnici	B/N
Genere	drammatico, sentimentale, musicale
Regia	Carlo Campogalliani
Soggetto	Giuseppe Maggi
Sceneggiatura	Vinicio Marinucci, Giuseppe Maggi, Nino Stresa
Produttore esecutivo	Enzo Merolle
Casa di produzione	Glomer Film
Distribuzione in italiano	Indipendenti Regionali
Fotografia	Alvaro Mancori
Montaggio	Nino Baragli
Musiche	Renzo Rossellini
Scenografia	Alfredo Montori
Interpreti e personaggi
Milly Vitale: Stella/Laura Gino Sinimberghi: tenore Stefano Ferri Maria Grazia Sandri: Laura da bambina Mara Lane: Isabella Tamara Lees: Dora Alberto Farnese: Alberto Georges Bréhat: Mirko Leda Gloria: Esther Isa Querio: Olga Nico Pepe: impresario Bruni Erminio Spalla: Zoras Luisa Rivelli: Wanda Nino Milano: Cotica Ciccio Barbi: investigatore Guido Martufi: Alberto da ragazzo Marcello Giorda: Domenico Amina Pirani Maggi: governante
Doppiatori originali
Maria Pia Di Meo: Stella/Laura Gualtiero De Angelis: tenore Stefano Ferri (dialoghi) Dhia Cristiani: Isabella Lydia Simoneschi: Dora Giuseppe Rinaldi: Alberto Emilio Cigoli: Mirko Giovanna Scotto: Esther Stefano Sibaldi: impresario Bruni Mario Besesti: Zoras Rosetta Calavetta: Wanda Vinicio Sofia: investigatore Massimo Turci: Alberto da ragazzo

Torna piccina mia! è un film del 1955 diretto da Carlo Campogalliani.

Una famiglia di girovaghi adotta una bambina rimasta sola dopo essersi perduta. Suo padre, nel frattempo, adotta un orfano. Tempo dopo, diventati adulti, la bambina diventa l'attrazione principale del Luna Park dove lavorano i girovaghi, e si innamora del figlio adottivo del padre disperso. Ciò suscita invidia e ripicche da parte di un imbonitore del Luna Park, segretamente innamorato della fanciulla, che inizia a far circolare maldicenze sul loro conto.

Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali comunemente detto strappalacrime (poi ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice), allora molto in voga tra il pubblico italiano.

Venne iscritto al Pubblico registro cinematografico con il n. 1.583. Presentato alla Commissione di Revisione Cinematografica il 30 marzo 1955, ottenne il visto censura n. 18.814 dell'8 aprile 1955, con una lunghezza della pellicola di 2.223 metri.^[1].

Il film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano nella primavera del 1955.

Il film ottenne un buon successo di pubblico, risultando il 56º maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1954-1955.

La locandina del film si può vedere nel film Le notti di Cabiria di Federico Fellini, nella scena in cui la protagonista acquista il biglietto per lo spettacolo del mago.

• TORNA PICCINA MIA!, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
• Torna piccina mia!, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• Torna piccina mia!, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
• (EN) Torna piccina mia!, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Torna piccina mia!, su Box Office Mojo, IMDb.com.

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