TikTok

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Disambiguazione – "Tik Tok" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Tik Tok (disambigua).
TikTok
software
Logo
Logo
GenereSocial network
SviluppatoreByteDance
Data prima versione20 settembre 2016
Ultima versioneAndroid: 36.5.5 (19 settembre 2024; 53 giorni fa)[1]
iOS: 36.6.0 (25 settembre 2024; 47 giorni fa) o [2]
Windows 1.0.1 (20 luglio 2021; 3 anni fa)[3]
Sistema operativoAndroid
iOS
Microsoft Windows
LicenzaProprietaria
(licenza libera)
LinguaMultilingua
Sito webtiktok.com

TikTok, conosciuto anche come Douyin (抖音S, DǒuyīnP) in Cina,[4] è una piattaforma di video sharing cinese lanciata il 20 settembre 2016, inizialmente con il nome musical.ly.[5]

Attraverso l'app, gli utenti, possono creare brevi clip di durata variabile (dai 15 ai 600 secondi) ed eventualmente modificare la velocità di riproduzione, aggiungere filtri, effetti particolari e suoni ai loro video.[6] In Cina l'applicazione è diversa rispetto a quella pubblicata in Occidente ed è più sviluppata, integrando anche funzioni per l'Internet marketing.[7]

Musical.ly Inc. è stata fondata in Cina da Aleix Zhu e Luyu Yang.[8] Prima di lanciare musical.ly, i due hanno creato un social network con scopi educativi, in cui gli utenti potevano imparare ed insegnare diverse materie mediante brevi video (1–10 minuti). Tuttavia, pur avendo trovato degli investitori disposti a investire nel progetto, la piattaforma non ebbe successo, così Alex Zhu e Luyu Yang decisero di cambiare target e di puntare sugli adolescenti.[9] L'idea iniziale era di creare una piattaforma che incorporasse musica e video in un social network. La prima versione di musical.ly è stata lanciata ufficialmente nell'agosto 2014.

Il 24 luglio 2016 musical.ly ha lanciato live.ly, una piattaforma per lo streaming video in diretta.[10][11]

A settembre 2017, musical.ly ha iniziato ad espandersi nel mercato indonesiano. Nel novembre 2017 l'azienda cinese ByteDance, sviluppatrice dell'aggregatore di notizie Toutiao, ha acquistato musical.ly per una cifra intorno ai 750 milioni di euro.[12] Il 2 agosto 2018 ByteDance rinomina musical.ly in TikTok al fine di allargare la base utenti.[13] Gli utenti che utilizzano la piattaforma di TikTok sono noti come TikToker.[14] Ad agosto 2020 TikTok, escluso Douyin, ha superato 1 miliardo di utenti in tutto il mondo in meno di quattro anni.[15] Ad aprile 2020 Douyin ha circa 500 milioni di utenti attivi mensilmente.[16][17] Nel 2023, TikTok ha 1,58 miliardi di utenti.[18]

Descrizione e funzionamento

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Gli utenti possono caricare video della durata di massimo 15 minuti dopo l'ultimo aggiornamento, e aggiungere canzoni, suoni o voci da doppiare. Musical.ly permetteva anche di creare filmati più brevi, chiamati "momenti live", che sono essenzialmente GIF animate con musica di sottofondo.[19] Musical.ly aveva inoltre una funzione di messaggistica istantanea tra gli utenti chiamata direct.ly.[20]

L'applicazione mobile TikTok permette agli utenti di accelerare, rallentare o modificare mediante un filtro[21] il suono o la musica di sottofondo, selezionabile all'interno di una vasta gamma di generi musicali. Tramite un'opzione dedicata, è possibile registrare audio e video della propria reazione mentre la clip viene visualizzata sullo smartphone, mentre l'opzione "duo" permette di condividere le videoripresa di due terminali mobili in un unico video. Tale funzionalità è utilizzata ad esempio fra due persone vicine per filmarsi l'una col cellulare dell'altra.[22]

L'applicazione consente agli utenti di configurare i propri account come "privato". Il contenuto di questi account rimane a disposizione di TikTok, ma è visualizzabile solamente dagli utenti autorizzati dal titolare,[23] che, similmente ad altri social, possono scegliere se rendere il profilo pubblico ovvero se interagire soltanto con gli amici, tramite commenti, messaggi o video di "reazione" e "duo".[23][24]

TikTok utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare gli interessi e le preferenze manifestate dagli utenti dell'applicazione, in modo tale da poter personalizzare singolarmente i contenuti ad essi proposti.[25][26]

Il formato video e il giovane bacino di utenti fanno di Tiktok un potente strumento di influencer marketing. Al contrario della sua versione internazionale, tuttavia, la versione cinese Douyin ha costruito un proprio ecosistema e-commerce. Basti solo pensare che in Cina l'app ha una sua rete di store virtuali e offre agli utenti un proprio sistema di pagamento online chiamato Douyin Pay.[27]

TikTok, una delle piattaforme social più popolari, specialmente tra i giovani, sta affrontando una serie di critiche e preoccupazioni riguardanti la sicurezza e la privacy dei suoi utenti. Queste preoccupazioni si originano principalmente dalle leggi cinesi, che obbligano le aziende, inclusa ByteDance, la società madre di TikTok, a collaborare con il governo cinese. Questo aspetto ha sollevato timori negli Stati Uniti e in altri paesi riguardo alla possibilità che TikTok possa condividere dati degli utenti con il governo cinese.

Censura e disinformazione

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Uno dei principali problemi associati a TikTok è la censura e la disinformazione. La piattaforma è stata accusata di censurare contenuti che non sono in linea con le direttive del governo cinese, comprese le informazioni sulle proteste di Hong Kong e altri temi sensibili. Inoltre, l'algoritmo di TikTok potrebbe potenzialmente essere utilizzato per diffondere disinformazione, influenzando l'opinione pubblica su argomenti critici.

Sicurezza dei dati e privacy

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Il modello di business di TikTok si basa sulla raccolta e analisi dei dati degli utenti, che include interessi, preferenze e comportamenti di navigazione. Questo solleva preoccupazioni sulla privacy, specialmente considerando che TikTok ha accesso a una vasta quantità di informazioni personali. La questione diventa ancora più delicata alla luce delle leggi cinesi, che potrebbero obbligare ByteDance a condividere i dati raccolti con il governo.

Rischi per i giovani utenti

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Il pubblico di TikTok è composto in gran parte da adolescenti e giovani adulti, rendendo la piattaforma particolarmente vulnerabile a questioni legate alla sicurezza online come il cyberbullismo, la pedofilia e l'incitamento a comportamenti pericolosi. TikTok si è trovato sotto scrutinio per la presunta facilità con cui contenuti dannosi o inappropriati possono raggiungere gli utenti più giovani.

Conflitti con normative internazionali

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Le operazioni globali di TikTok hanno portato l'azienda a confrontarsi con le leggi e le normative di diversi paesi. In alcuni casi, ciò ha portato a bandire o limitare l'uso della piattaforma in specifiche regioni, come l'India, a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, alla privacy e alla protezione dei minori.

Tik Tok e la reputazione personale

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TikTok è diventato un fenomeno globale, in particolare tra gli adolescenti e i bambini. Questa piattaforma permette agli utenti di creare e condividere brevi video musicali, montati con filtri ed effetti speciali per intrattenere il pubblico. Nonostante il suo successo, TikTok solleva preoccupazioni significative riguardo alla reputazione digitale dei suoi utenti a causa della facilità con cui possono essere diffusi contenuti imbarazzanti.

Noto in Cina come Douyin, è nato nel 2016 e ha visto un'esplosione di popolarità soprattutto tra la generazione Z. Questi giovani utenti apprezzano la piattaforma per la sua capacità di offrire un intrattenimento veloce attraverso video musicali, parodie, e sketch comici. Con più di 12 milioni di video pubblicati quotidianamente da utenti di tutto il mondo, TikTok ha superato piattaforme come Instagram e Facebook per numero di download.

TikTok ha affrontato critiche per questioni legate alla privacy degli utenti e alla sicurezza nazionale, in particolare per il sospetto che possa essere utilizzato per la censura di contenuti politici sgraditi al governo cinese o per l'adescamento di minori. Questi problemi hanno portato a un'indagine formale negli Stati Uniti e a multe per la presenza di minori di 13 anni sulla piattaforma.

In Italia, il progetto Safer Internet Center nasce per informare, consigliare e assistere bambini e genitori. Safer Internet Center promuove strategie per rendere Internet un luogo più sicuro, con l'obiettivo di combattere i contenuti illegali nei confronti dei minori. [28]

Social network e contenuti imbarazzanti

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La condivisione di foto o video imbarazzanti su social network come TikTok può avere ripercussioni durature sulla reputazione online degli individui. Ogni contenuto pubblicato diventa accessibile al pubblico, aumentando il rischio di diffamazione o di furto d'identità. Inoltre, le cosiddette "Challenge" su TikTok, come la pericolosa "Skullbreaker Challenge", espongono gli utenti, soprattutto i più giovani, a rischi fisici e reputazionali.

Rischi per la reputazione personale e lavorativa

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La reputazione online di una persona è influenzata da ciò che condivide sui social media. Pubblicare contenuti compromettenti può avere conseguenze negative sulle opportunità lavorative, poiché molti recruiter esaminano i profili online dei candidati prima di prendere decisioni di assunzione. Una "web reputation" negativa può quindi risultare in un ostacolo significativo nel mondo del lavoro.

Difesa della reputazione personale

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Per proteggere la propria reputazione digitale, è consigliabile moderare la quantità di informazioni personali condivise online ed evitare la pubblicazione di contenuti potenzialmente imbarazzanti o dannosi. Nel caso in cui si perdano il controllo di determinati contenuti e si desideri rimuoverli dai motori di ricerca, esistono professionisti e servizi specializzati, che possono assistere nella gestione dell'immagine online.

La sorveglianza dell'utenza

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Il 2 luglio 2020, a seguito di analisi di reverse engineering dell'applicazione da parte di un utente di Reddit[29], il gruppo di hacktivisti Anonymous denunciava la pericolosità dell'app identificandola come un vero e proprio malware controllato dal governo cinese con l'obiettivo di spiare l'utenza. Anonymous, successivamente, invitava l'opinione pubblica a disinstallare l'applicazione:

«Cancellate TikTok in questo stesso momento e se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che non è nient’altro che un malware nelle mani del governo cinese, intento in una colossale operazione di sorveglianza di massa[30][31]»

Uno strumento di guerra ibrida?

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TikTok è stata accusata da vari governi, non soltanto occidentali, di essere un'arma cognitiva suscettibile di inebetire l'utenza, di promuovere valori antisociali e, in casi estremi, di istigare i più vulnerabili al suicidio. I motivi di cui sopra, che secondo alcuni esperti renderebbero l'applicazione «una super-operazione psicologica», hanno spinto un numero crescente di paesi a limitare o a vietare del tutto l'accesso della popolazione a TikTok [32][33][34][35].

A livello europeo è stata chiesta una task force contro i rischi del social cinese, perché è importante che i cittadini europei sappiano come vengano usati i dati caricati e se effettivamente vengano controllati dal governo centrale cinese.[36]

Il 22 gennaio 2021 il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto il blocco dell'uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata l'età anagrafica.[37] La disposizione è stata emanata a seguito della morte di una bambina siciliana di 10 anni, avvenuta dopo la riproduzione di una sfida condivisa tra gli utenti della piattaforma che prevedeva il tentativo di soffocamento dell'utente tramite una cintura attorno al collo.[38]

Nel febbraio 2019, l'Information Commissioner's Office del Regno Unito ha avviato un'indagine su TikTok in seguito alla multa che ByteDance ha ricevuto dalla Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti.[39] Parlando a una commissione parlamentare, il commissario per l'informazione Elizabeth Denham ha affermato che l'indagine si concentra sulle questioni della raccolta di dati privati, sul tipo di video raccolti e condivisi dai bambini online, così come sul sistema di messaggistica aperta della piattaforma che consente a qualunque adulto di messaggiare con qualunque bambino.[40] Ha notato che l'azienda stava potenzialmente violando il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) che richiede all'azienda di fornire servizi diversi e diverse protezioni per i bambini.[41]

Divieto provvisorio

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Il 3 aprile 2019, l'Alta Corte di Madras aveva chiesto al governo indiano di vietare l'app, affermando che "incoraggia la pornografia" e mostra "contenuti inappropriati". La Corte ha anche osservato che i minori di 18 anni che utilizzano l'app rischiano di essere presi di mira dai predatori sessuali. Il tribunale ha inoltre chiesto ai media televisivi di non trasmettere nessuno di quei video dall'app. Il portavoce di TikTok ha affermato di rispettare le leggi locali e di attendere la copia dell'ordine del tribunale prima di agire. Il 17 aprile, sia Google che Apple hanno rimosso TikTok dai loro rispettivi negozi di app (Google Play e App Store). Poiché il tribunale si è rifiutato di riconsiderare il divieto, la società ha dichiarato di aver rimosso oltre 6 milioni di video che violavano le loro norme e linee guida sui contenuti.

Il 25 aprile 2019, il divieto è stato revocato dopo che l'Alta Corte di Madras ha annullato il suo ordine, a seguito di un appello dello sviluppatore di TikTok Bytedance Technology. Il divieto di TikTok in India potrebbe essere costato all'app 15 milioni di nuovi utenti.

Divieto a tempo indeterminato

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Il 29 giugno 2020, il Ministero dell'elettronica e della tecnologia dell'informazione ha bandito TikTok insieme ad altre 58 app cinesi perché rappresentano una minaccia alla sovranità e alla sicurezza del paese dopo lo scontro militare tra truppe indiane e cinesi in un territorio conteso lungo il confine condiviso in Ladakh.[42][43]

Il governo indiano ha affermato che la decisione di vietare le app è stata quella di proteggere i dati e la privacy dei suoi 1,3 miliardi di cittadini e di porre fine alla tecnologia che "rubava e trasmetteva di nascosto i dati degli utenti in modo non autorizzato a server al di fuori dell'India". Successivamente è stato anche riferito che la società madre di TikTok, Bytedance, ha subito una perdita di 6 miliardi di dollari a causa di questo divieto.

Da giugno 2020, Kevin Mayer è CEO di TikTok e COO della società madre ByteDance.[44] In precedenza, è stato presidente di Walt Disney Direct-to-Consumer & International.[45]

Il 7 luglio 2020, il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato che il governo stava valutando la possibilità di vietare TikTok. In risposta, gli esperti hanno suggerito che il divieto proposto da Trump su TikTok potrebbe minacciare la libertà di parola e "costituire un precedente molto problematico" per vietare le app negli Stati Uniti. Gli esperti di tecnologia, alcuni dei quali hanno condotto il reverse engineering delle specifiche di raccolta dati dell'app, non hanno potuto verificare adeguatamente le affermazioni secondo cui i dati degli utenti raccolti da TikTok erano stati utilizzati o raccolti dal governo cinese; molti hanno notato che la quantità di dati raccolti era simile a quella raccolta dalle piattaforme di social media di origine americana e, in particolare, era comparativamente inferiore a quella raccolta da Facebook.

L'intervento di Donald Trump

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Il 3 agosto 2020, dopo l'annuncio che Microsoft era in trattative per l'acquisizione della società, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di vietare TikTok negli Stati Uniti a partire dal 15 settembre se i negoziati per l'acquisizione della società da parte di Microsoft o di un'altra società "molto americana" fossero falliti.[46] Il 6 agosto, Trump ha firmato due ordini esecutivi che vietano le "transazioni" statunitensi con TikTok e WeChat alla sua società madre, ByteDance: ordini in vigore 45 giorni dopo la firma.[47]

ByteDance, che inizialmente cercava di mantenere una partecipazione di minoranza in una vendita a un acquirente statunitense, ha accettato di cedere TikTok a titolo definitivo per impedire il divieto negli Stati Uniti.[48][49] Un accordo preliminare per vendere la piattaforma a Microsoft è stato sottoposto al presidente Trump, in cui Microsoft si sarebbe anche occupata della gestione dei dati; i termini preliminari hanno permesso agli investitori americani nella piattaforma di acquisire eventualmente quote di minoranza nel post-vendita di TikTok. Il senatore della Carolina del Sud, Lindsey Graham, ha espresso il proprio sostegno alla proposta di Microsoft.[50] In una dichiarazione video pubblicata su TikTok, il responsabile delle operazioni statunitensi Vanessa Pappas ha affermato che la società "non ha intenzione di andare da nessuna parte" e sta "costruendo l'app più sicura perché sappiamo che è quella la cosa giusta da fare".[51]

Sempre ai primi di agosto l'A.D. di Microsoft, Satya Nadella, ha avuto un colloquio con Trump il quale ha poi deciso di sospendere per 45 giorni qualsiasi azione contro TikTok per consentire a ByteDance di raggiungere un accordo.[52][53][54] Il 14 agosto 2020, Donald Trump ha emesso un nuovo ordine esecutivo che concede a ByteDance 90 giorni per vendere o scorporare la sua attività TikTok negli Stati Uniti. Nell'ordine, Trump ha affermato che ci sono "prove credibili" che lo portano a credere che ByteDance "potrebbe intraprendere azioni che minacciano di compromettere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti".

Dopo Microsoft, in campo anche Oracle

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Il 17 agosto 2020, Oracle è entrata nella corsa per acquisire le attività di TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Oracle ha lavorato con investitori statunitensi, tra cui General Atlantic e Sequoia Capital, che possiedono una partecipazione in TikTok. Nel frattempo TikTok ha annunciato che intende avviare un'azione legale per contestare le transazioni di divieto degli ordini.[55]

Il 27 agosto 2020, dopo appena tre mesi, Kevin Mayer si dimette dall'incarico in seguito alle pressioni di Trump e all'accusa di essere al servizio di Pechino.[56]

False attribuzioni

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Su alcuni media italiani[57] e su alcuni libri specialistici di economia[58] compare la falsa attribuzione dell'origine in parte americana dell'app TikTok, ovvero la fusione tra una app americana come Musical.ly e una app cinese che ha dato luogo all'attuale TikTok. L'attribuzione corretta è invece riportata ad esempio dall'investitore di Greylock Josh Elman: "[Musical.ly] È la prima azienda con sede in Cina, progettata in Cina, ma popolare negli Stati Uniti".[59] Musical.ly è poi stata acquistata da un'altra azienda cinese per dare luogo all'attuale app TikTok. Una tesi di laurea ha riportato le tesi presenti nel libro di economia di Miconi e Gabino.[60]

Censura nel mondo

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* In blu: TikTok vietato sui dispositivi governativi nazionali (i governi subnazionali variano).* In giallo: TikTok precedentemente vietato a tutti gli utenti.* In rosso: TikTok attualmente è vietato a tutti gli utenti.* In arancione: TikTok è stato bandito e al suo posto viene utilizzato Douyin, pesantemente censurato.* Non mostrato: vietato sui dispositivi governativi dell'UE e della NATO. Dati aggiornati al 26 febbraio 2023
* In blu: TikTok vietato sui dispositivi governativi nazionali (i governi subnazionali variano). * In giallo: TikTok precedentemente vietato a tutti gli utenti. * In rosso: TikTok attualmente è vietato a tutti gli utenti. * In arancione: TikTok è stato bandito e al suo posto viene utilizzato Douyin, pesantemente censurato. * Non mostrato: vietato sui dispositivi governativi dell'UE e della NATO. Dati aggiornati al 26 febbraio 2023

Douyin è stato lanciato da ByteDance nel settembre 2016, originariamente con il nome A.me, prima del re-branding in Douyin (抖音) nel dicembre 2016[63][64]. Douyin è stato sviluppato in 200 giorni e in un anno ha avuto 100 milioni di utenti, con più di un miliardo di video visualizzati ogni giorno[65][66].

Sebbene TikTok e Douyin condividano un'interfaccia utente simile, le piattaforme funzionano separatamente[67][68][69]. Douyin include una funzione di ricerca in-video in base ai volti delle persone, insieme ad altre funzionalità come l'acquisto, la prenotazione di hotel e la creazione di recensioni geo-taggate[70].

Contenuti vietati

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TikTok vieta la pubblicazione di[71][72][73]:

  • Vendita di animali, tabacco, droghe, armi
  • Materiale pornografico e nudità
  • Casinò e giochi d’azzardo
  • Truffe
  • Materiale protetto da copyright
  • Prodotti chimici pericolosi
  • Servizi funebri
  • Servizi abortivi
  • Terrorismo, criminalità, minacce e contenuti violenti
  • Molestie, bullismo e incitamento all'odio

All'espansione territoriale dell'applicazione è corrisposto anche un aumento delle lingue supportate, per riuscire ad attrarre un maggior numero di utenti. Dal 2019 TikTok è disponibile nelle seguenti lingue:

  1. ^ Pagina di descrizione dell'applicazione su Google Play
  2. ^ Pagina di descrizione dell'applicazione su Apple App Store
  3. ^ Pagina di descrizione dell'applicazione su Microsoft Store
  4. ^ Douyin, la nuova App per raggiungere i millenial cinesi, su east-media.net. URL consultato il 7 ottobre 2019.
  5. ^ TikTok: l'app del momento, di cui non avete sentito parlare, su Il Post, 16 marzo 2019. URL consultato il 17 marzo 2019.
  6. ^ Musically, mimare le canzoni per 15 secondi di celebrità, su corriere.it.
  7. ^ Cos'è Douyin: statistiche e funzioni (Gennaio-febbraio 2021), su Value China, 13 gennaio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  8. ^ (EN) Todd Spangler, Musical.ly’s Live.ly Is Now Bigger Than Twitter’s Periscope on iOS (Study), su Variety, 30 settembre 2016. URL consultato il 22 settembre 2022.
  9. ^ (EN) How a failed education startup turned into Musical.ly, the most popular app you've probably never heard of, su businessinsider.com.
  10. ^ (EN) Musical.ly’s Live.ly Is Now Bigger Than Twitter’s Periscope on iOS (Study), su variety.com.
  11. ^ (ENZH) https://savetiki.com, su savetiki.com. URL consultato il 13 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2022).
  12. ^ Musical.ly sarà comprato da un’altra azienda tecnologica cinese, Bytedance, su ilpost.it.
  13. ^ Musical.ly si fonde con Tik Tok e diventa un colosso da 600 milioni di utenti, su lastampa.it. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  14. ^ Veronica Cursi, A Roma l'invasione dei tik toker: ecco chi sono i nuovi idoli degli under 18, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 18 gennaio 2019. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  15. ^ (EN) TikTok Statistics - Everything You Need to Know, su wallaroomedia.com, 4 agosto 2020. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato il 6 agosto 2020).
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