Tiger Woods

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tiger Woods
Tiger Woods nel maggio del 2019
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza185 cm
Peso80 kg
Golf
SpecialitàGolf
Ranking1005°[1]
Best ranking[2]
Palmarès
OroThe Masters 1997, 2001, 2002, 2005, 2019
OroPGA Championship 1999, 2000, 2006, 2007
OroU.S. Open 2000, 2002, 2008
OroBritish Open 2000, 2005, 2006
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2022

Eldrick Tont Woods, meglio conosciuto come Tiger Woods (Cypress, 30 dicembre 1975), è un golfista statunitense.

Considerato uno dei migliori golfisti di tutti i tempi,[3] nonché il migliore dell'era moderna,[4] nella sua carriera pluri-ventennale ha vinto 110 tornei professionistici, di cui 15 major, che ne fanno il giocatore più titolato della storia; ha mantenuto la prima posizione del ranking mondiale OWG per un totale di 683 settimane, di cui 281 consecutive (dal 12 giugno 2005 al 30 ottobre 2010), ed è l'unico golfista ad aver vinto tutti e quattro i tornei major dell'era moderna nell'arco di un singolo anno (a cavallo tra il 2000 e il 2001).

Nel 2014 è diventato il primo sportivo al mondo ad aver superato un miliardo di dollari di guadagni tra vittorie e sponsor.[5] È stato successivamente superato da Michael Jordan e il suo patrimonio è stimato in 1.8 miliardi di dollari al 2023, il che lo rende il secondo sportivo più pagato di sempre.[6] Nel 2019 il presidente statunitense Donald Trump lo ha insignito della medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti d'America.[7]

Eldrick Tront Woods è nato da padre afroamericano, Earl e da mamma thailandese, Kultida. Soprannominato “Tiger” dal padre[8], iniziò a giocare a golf praticamente da quando iniziò a camminare e ben presto venne ritenuto una sorta di bambino prodigio della specialità. Nel 1990, a quindici anni, fu il più giovane golfista a vincere i Campionati nazionali juniores, successo ribadito anche nei due anni seguenti. Dopo aver conquistato consecutivamente tre titoli di campione statunitense del circuito dilettanti (1994, 1995 e 1996), divenne professionista, aggiudicandosi già al primo anno due tornei del circuito.

Vincitore di 15 tornei major (secondo solo a Jack Nicklaus, con 18) tra il 1997 ed il 2019, ha segnato indelebilmente la storia di questo sport, portandolo sotto la luce dei riflettori dopo anni in cui mancava una figura così dominante e carismatica. Si ricordano, tra i tanti momenti passati alla storia del golf, l'incredibile approccio imbucato alla 16 dell'ultimo giro dei Masters 2005, e la vittoria dopo una buca di spareggio contro Rocco Mediate agli U.S. Open del 2008 alla fine dei quattro giri giocati con una frattura alla tibia ed un legamento del ginocchio che verrà ricostruito pochi giorni dopo. Storiche le rivalità con Phil Mickelson e Vijay Singh, tra gli unici atleti in grado di insidiare, anche se solo a periodi alterni, il suo dominio.

Tiger Woods detiene l'incredibile numero di 54 vittorie e solo 4 sconfitte nei tornei in cui era in testa dopo i tre giri, record che ha alimentato il mito dell'imbattibile "Sunday Tiger Woods", immancabilmente vestito in maglietta rossa e pantaloni neri la domenica del giro finale (la madre gli tramandò questa piccola superstizione sin da bambino). Detiene in tutti e 4 i Tornei Major il record per minor numero di colpi, è insieme a Jack Nicklaus l'unico giocatore ad essersi aggiudicato per tre volte il "Career Grand Slam", e l'unico golfista nella storia ad aver vinto più di un Tornei Major per 2 anni consecutivi (2005-2006)

Woods ha vinto i Masters nel 1997 a 21 anni e 3 mesi risultando il più giovane vincitore nella storia del torneo (record oggi appartenente a Jordan Spieth). Ha vinto tutti i 4 tornei Major consecutivamente: dallo U.S. Open del 2000 ai Masters del 2001; questa impresa è stata denominata "Tiger Slam", e non "Grand Slam" perché non è stata compiuta nello stesso anno solare. Resta comunque l'unico golfista nella storia di questo sport ad aver compiuto questa impresa.

Ha dichiarato da sempre di voler battere il record di Major vinti, appartenente a Jack Nicklaus (18), e per ora è a quota 15, avendo vinto come ultimo titolo i Masters del 2019.

Alla fine del 2006 ha rinnovato il contratto con la Nike. La celebre marca di abbigliamento sportivo sponsorizza Woods dal 1996, anno in cui è diventato giocatore professionista (per una cifra complessiva lorda di oltre 150 milioni di dollari). Il nuovo contratto prevede un compenso superiore a 25 milioni di dollari l'anno, incluse le royalty. Woods ha inoltre firmato con la PepsiCo, per pubblicizzare la Gatorade, un contratto da 100 milioni di dollari, il compenso più alto mai corrisposto a un atleta per pubblicizzare delle bibite. Nel 2007 è stato lo sportivo più pagato del mondo con oltre 122 milioni di dollari. Inoltre ha pubblicizzato la serie di videogiochi Tiger Woods PGA Tour, serie di grande successo che vede anche lui come personaggio.

Secondo la rivista Forbes, nel 2012 Woods è stato lo sportivo più pagato al mondo con un guadagno di 83,1 milioni di dollari,[9] mentre nel 2014 è sceso al 9º posto di questa speciale classifica (guadagno di 50,6 milioni di dollari).[10] Al 2016 il suo patrimonio è stimato intorno ai 740 milioni di dollari.[11]

Il 27 novembre 2009 rimane ferito in un incidente automobilistico in Florida,[12] ricoverato in ospedale e dimesso poche ore dopo.[13] La vicenda tuttavia ha scosso l'opinione pubblica perché la ricostruzione dei fatti presenta alcuni dettagli che gli investigatori hanno definito "oscuri" e diversi giornali hanno avanzato il sospetto che Woods sia stato aggredito dalla moglie in seguito alla scoperta di diversi tradimenti da parte del marito[14]. A causa di questo scandalo, all'apice della sua carriera professionistica, il 12 dicembre 2009 Woods annunciò il ritiro a tempo indeterminato dalle competizioni. Il ritiro si è interrotto il 9 aprile 2010, con la sua partecipazione ai Masters, Tiger ha ritrovato però la forma migliore verso la fine del 2011 ed è ritornato alla vittoria in Florida dopo quasi due anni di digiuno il 4 dicembre 2011, raggiungendo di nuovo la prima posizione del World Ranking nel Marzo 2013, e vincendo il PGA Tour player of the year per l'undicesima volta.

Il 29 maggio 2017, mentre si trovava a Jupiter, viene prima arrestato e poi rilasciato su cauzione per guida in stato di ebbrezza.[15] In seguito Woods si scusa per l'accaduto, dicendo tuttavia che la sua alterazione psicofisica era dovuta ad una reazione causata da un mix di medicinali prescrittigli da un medico, e non ad un abuso di sostanze alcoliche[16]; la versione verrà poi confermata in seguito anche dalla polizia, che rivela che la condizione del golfista era causata dall'assunzione di alprazolam, un farmaco ansiolitico, insieme ai vari antidolorifici che Woods è costretto ad assumere dopo gli interventi alla schiena.[17]

Il 23 febbraio 2021 rimane coinvolto in un incidente d'auto a Los Angeles e subisce numerose fratture alle gambe[18][19].

Ritorna alle competizioni nell'aprile 2022 al Masters di Augusta.

Il 2023 di Tiger Woods ha visto finora il ritiro dai Masters[20], e l'assenza al PGA Championships[21] e quella annunciata agli US Open[22].

Legenda
Tornei Major
Tornei WGC
Tornei FedEx
Altri tornei
# Data Torneo Punteggio Margine Secondo/i classificato/i
1 6 ottobre 1996 Las Vegas Invitational -27 (70–63–68–67–64=332) Playoff Stati Uniti (bandiera) Davis Love III
2 20 ottobre 1996 Walt Disney World/Oldsmobile Classic -21 (69–63–69–66=267) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Payne Stewart
3 12 gennaio 1997 Mercedes Championships -14 (70–67–65=202) Playoff Stati Uniti (bandiera) Tom Lehman
4 13 aprile 1997 Masters Tournament -18 (70–66–65–69=270) 12 colpi Stati Uniti (bandiera) Tom Kite
5 18 maggio 1997 GTE Byron Nelson Golf Classic -17 (64–64–67–68=263) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Lee Rinker
6 6 luglio 1997 Motorola Western Open -13 (67–72–68–68=275) 3 colpi Nuova Zelanda (bandiera) Frank Nobilo
7 10 maggio 1998 BellSouth Classic -17 (69–67–63–72=271) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Jay Don Blake
8 14 febbraio 1999 Buick Invitational -22 (68–71–62–65=266) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Billy Ray Brown
9 6 giugno 1999 Memorial Tournament -15 (68–66–70–69=273) 2 colpi Figi (bandiera) Vijay Singh
10 4 luglio 1999 Motorola Western Open (2) -15 (68–66–68–71=273) 3 colpi Canada (bandiera) Mike Weir
11 15 agosto 1999 PGA Championship -11 (70–67–68–72=277) 1 colpo Spagna (bandiera) Sergio García
12 29 agosto 1999 NEC Invitational -10 (66–71–62–71=270) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Phil Mickelson
13 24 ottobre 1999 National Car Rental Golf Classic Disney (2) -17 (66–66–66–73=271) 1 colpo Sudafrica (bandiera) Ernie Els
14 31 ottobre 1999 The Tour Championship -15 (67–66–67–69=269) 4 colpi Stati Uniti (bandiera) Davis Love III
15 11 novembre 1999 American Express Championship -6 (71–69–70–68=278) Playoff Spagna (bandiera) Miguel Ángel Jiménez
16 9 gennaio 2000 Mercedes Championships (2) -16 (71–66–71–68=276) Playoff Sudafrica (bandiera) Ernie Els
17 7 febbraio 2000 AT&T Pebble Beach National Pro-Am -15 (68–73–68–64=273) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Matt Gogel
18 19 marzo 2000 Bay Hill Invitational -18 (69–64–67–70=270) 4 colpi Stati Uniti (bandiera) Davis Love III
19 28 maggio 2000 Memorial Tournament (2) -19 (71–63–65–70=269) 5 colpi Sudafrica (bandiera) Ernie Els
20 18 giugno 2000 U.S. Open -12 (65–69–71–67=272) 15 colpi Sudafrica (bandiera) Ernie Els, Spagna (bandiera) Miguel Ángel Jiménez
21 23 luglio 2000 Open Championship -19 (67–66–67–69=269) 8 colpi Danimarca (bandiera) Thomas Bjørn, Sudafrica (bandiera) Ernie Els
22 20 agosto 2000 PGA Championship (2) -18 (66–67–70–67=270) Playoff[23] Stati Uniti (bandiera) Bob May
23 27 agosto 2000 NEC Invitational (2) -21 (64–61–67–67=259) 11 colpi Stati Uniti (bandiera) Justin Leonard, Galles (bandiera) Phillip Price
24 10 settembre 2000 Bell Canadian Open -22 (72–65–64–65=266) 1 colpo Nuova Zelanda (bandiera) Grant Waite
25 18 marzo 2001 Bay Hill Invitational (2) -15 (71–67–66–69=273) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Phil Mickelson
26 25 marzo 2001 The Players Championship -14 (72–69–66–67=274) 1 colpo Figi (bandiera) Vijay Singh
27 8 aprile 2001 Masters Tournament (2) -16 (70–66–68–68=272) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) David Duval
28 3 giugno 2001 Memorial Tournament (3) -17 (68–69–68–66=271) 7 colpi Stati Uniti (bandiera) Paul Azinger, Spagna (bandiera) Sergio García
29 26 agosto 2001 NEC Invitational (3) -12 (66–67–66–69=268) Playoff Stati Uniti (bandiera) Jim Furyk
30 17 marzo 2002 Bay Hill Invitational (3) -13 (67–65–74–69=275) 4 colpi Nuova Zelanda (bandiera) Michael Campbell
31 14 aprile 2002 Masters Tournament (3) -12 (70–69–66–71=276) 3 colpi Sudafrica (bandiera) Retief Goosen
32 16 giugno 2002 U.S. Open (2) -3 (67–68–70–72=277) 3 colpi Stati Uniti (bandiera) Phil Mickelson
33 11 agosto 2002 Buick Open -17 (67–63–71–70=271) 4 colpi Stati Uniti (bandiera) Fred Funk, Stati Uniti (bandiera) Brian Gay, Stati Uniti (bandiera) Mark O'Meara, Messico (bandiera) Esteban Toledo
34 22 settembre 2002 American Express Championship (2) -25 (65–65–67–66=263) 1 colpo Sudafrica (bandiera) Retief Goosen
35 16 febbraio 2003 Buick Invitational (2) -16 (70–66–68–68=272) 4 colpi Svezia (bandiera) Carl Pettersson
36 2 marzo 2003 Accenture Match Play Championship Evento match play Stati Uniti (bandiera) David Toms
37 23 marzo 2003 Bay Hill Invitational (4) -19 (70–65–66–68=269) 11 colpi Stati Uniti (bandiera) Stewart Cink, Stati Uniti (bandiera) Brad Faxon, Stati Uniti (bandiera) Kenny Perry, Stati Uniti (bandiera) Kirk Triplett
38 6 luglio 2003 100th Western Open (3) -21 (63–70–65–69=267) 5 colpi Stati Uniti (bandiera) Rich Beem
39 5 ottobre 2003 American Express Championship (3) -6 (67–66–69–72=274) 2 colpi Australia (bandiera) Stuart Appleby, Stati Uniti (bandiera) Tim Herron, Figi (bandiera) Vijay Singh
40 29 febbraio 2004 Accenture Match Play Championship (2) Evento match play Stati Uniti (bandiera) Davis Love III
41 23 gennaio 2005 Buick Invitational (3) -16 (69–63–72–68=272) 3 colpi Inghilterra (bandiera) Luke Donald, Stati Uniti (bandiera) Charles Howell III, Stati Uniti (bandiera) Tom Lehman
42 6 marzo 2005 Ford Championship at Doral -24 (65–70–63–66=264) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Phil Mickelson
43 10 aprile 2005 Masters Tournament (4) -12 (74–66–65–71=276) Playoff[24] Stati Uniti (bandiera) Chris DiMarco
44 17 luglio 2005 The Open Championship (2) -14 (66–67–71–70=274) 5 colpi Scozia (bandiera) Colin Montgomerie
45 21 agosto 2005 NEC Invitational (4) -6 (66–70–67–71=274) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Chris DiMarco
46 9 ottobre 2005 American Express Championship (4) -10 (67–68–68–67=270) Playoff Stati Uniti (bandiera) John Daly
47 29 gennaio 2006 Buick Invitational (4) -10 (71–68–67–72=278) Playoff Australia (bandiera) Nathan Green, Spagna (bandiera) José María Olazábal
48 6 marzo 2006 Ford Championship at Doral (2) -20 (64–67–68–69=268) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) David Toms, Colombia (bandiera) Camilo Villegas
49 23 luglio 2006 Open Championship (3) -18 (67–65–71–67=270) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Chris DiMarco
50 6 agosto 2006 Buick Open (2) -24 (66–66–66–66=264) 3 colpi Stati Uniti (bandiera) Jim Furyk
51 20 agosto 2006 PGA Championship (3) -18 (69–68–65–68=270) 5 colpi Stati Uniti (bandiera) Shaun Micheel
52 27 agosto 2006 Bridgestone Invitational (5) -10 (67–64–71–68=270) Playoff Stati Uniti (bandiera) Stewart Cink
53 4 settembre 2006 Deutsche Bank Championship -20 (66–72–67–63=268) 2 colpi Figi (bandiera) Vijay Singh
54 1º ottobre 2006 American Express Championship (5) -23 (63–64–67–67=261) 8 colpi Inghilterra (bandiera) Ian Poulter, Australia (bandiera) Adam Scott
55 28 gennaio 2007 Buick Invitational (5) -15 (66–72–69–66=273) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Charles Howell III
56 25 marzo 2007 CA Championship (6) -10 (71–66–68–73=278) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Brett Wetterich
57 6 maggio 2007 Wachovia Championship -13 (70–68–68–69=275) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Steve Stricker
58 5 agosto 2007 Bridgestone Invitational (6) -8 (68–70–69–65=272) 8 colpi Inghilterra (bandiera) Justin Rose, Sudafrica (bandiera) Rory Sabbatini
59 12 agosto 2007 PGA Championship (4) -8 (71–63–69–69=272) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Woody Austin
60 9 settembre 2007 BMW Championship (4) -22 (67–67–65–63=262) 2 colpi Australia (bandiera) Aaron Baddeley
61 16 settembre 2007 The Tour Championship (2) -23 (64–63–64–66=257) 8 colpi Stati Uniti (bandiera) Mark Calcavecchia, Stati Uniti (bandiera) Zach Johnson
62 27 gennaio 2008 Buick Invitational (6) -19 (67–65–66–71=269) 8 colpi Giappone (bandiera) Ryuji Imada
63 24 febbraio 2008 Accenture Match Play Championship (3) Evento match play Stati Uniti (bandiera) Stewart Cink
64 16 marzo 2008 Arnold Palmer Invitational (5) -10 (70–68–66–66=270) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Bart Bryant
65 16 giugno 2008 U.S. Open (3) -1 (72–68–70–73=283) Playoff[25] Stati Uniti (bandiera) Rocco Mediate
66 29 marzo 2009 Arnold Palmer Invitational (6) -5 (68–69–71–67=275) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Sean O'Hair
67 7 giugno 2009 Memorial Tournament (4) -12 (69–74–68–65=276) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Jim Furyk
68 5 luglio 2009 AT&T National -13 (64–66–70–67=267) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Hunter Mahan
69 2 agosto 2009 Buick Open (3) -20 (71–63–65–69=268) 3 colpi Australia (bandiera) Greg Chalmers, Australia (bandiera) John Senden, Stati Uniti (bandiera) Roland Thatcher
70 9 agosto 2009 Bridgestone Invitational (7) -12 (68–70–65–65=268) 4 colpi Australia (bandiera) Robert Allenby, Irlanda (bandiera) Pádraig Harrington
71 13 settembre 2009 BMW Championship (5) -19 (68–67–62–68=265) 8 colpi Stati Uniti (bandiera) Jim Furyk, Australia (bandiera) Marc Leishman
72 25 marzo 2012 Arnold Palmer Invitational (7) -13 (69–65–71–70=275) 5 colpi Irlanda del Nord (bandiera) Graeme McDowell
73 3 giugno 2012 Memorial Tournament (5) -9 (70–69–73–67=279) 2 colpi Argentina (bandiera) Andrés Romero, Sudafrica (bandiera) Rory Sabbatini
74 1º luglio 2012 AT&T National (2) -8 (72–68–67–69=276) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Bo Van Pelt
75 28 gennaio 2013 Farmers Insurance Open (7) -14 (68–65–69–72=274) 4 colpi Stati Uniti (bandiera) Brandt Snedeker, Stati Uniti (bandiera) Josh Teater
76 10 marzo 2013 WGC-Cadillac Championship -19 (66-65-67-71=269) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Steve Stricker
77 25 marzo 2013 Arnold Palmer Invitational (8) -13 (69–70–66–70=275) 2 colpi Inghilterra (bandiera) Justin Rose
78 12 maggio 2013 The Players Championship -13 (67-67-71-70=275) 2 colpi Svezia (bandiera) David Lingmerth, Stati Uniti (bandiera) Jeff Maggert, Stati Uniti (bandiera) Kevin Streelman
79 4 agosto 2013 WGC-Bridgestone Invitational -15 (66-61-68-70=265) 7 colpi Stati Uniti (bandiera) Keegan Bradley, Svezia (bandiera) Henrik Stenson
80 23 settembre 2018 Tour Championship -11 (65–68–65–71=269) 2 colpi Stati Uniti (bandiera) Billy Horschel
81 14 aprile 2019 Masters Tournament (5) -13 (70-68-67-70=275) 1 colpo Stati Uniti (bandiera) Dustin Johnson, Stati Uniti (bandiera) Xander Schauffele, Stati Uniti (bandiera) Brooks Koepka
82 28 ottobre 2019 Zozo Championship -19 (64-64-66-67=261) 3 colpi Giappone (bandiera) Hideki Matsuyama
# Data Torneo Punteggio Margine Secondo classificato
9 febbraio 1997 Asian Honda Classic -9 (72–71–71–65=279) Playoff Sudafrica (bandiera) Ernie Els
19 novembre 2000 Johnnie Walker Classic (2) -25 (68–65–65–65=263) 3 colpi Australia (bandiera) Geoff Ogilvy

Australasian Tour

[modifica | modifica wikitesto]
# Data Torneo Punteggio Margine Secondo classificato
25 gennaio 1998 Johnnie Walker Classic -9 (72–71–71–65=279) Playoff Sudafrica (bandiera) Ernie Els
19 novembre 2000 Johnnie Walker Classic (2) -25 (68–65–65–65=263) 3 colpi Australia (bandiera) Geoff Ogilvy
15 novembre 2009 JBWere Masters -14 (66–68–72–68=274) 2 colpi Australia (bandiera) Greg Chalmers

European Tour

[modifica | modifica wikitesto]

NB: le vittorie ufficiali nello European Tour comprendono 33 tornei già elencati nelle vittorie del PGA Tour.

# Data Torneo Punteggio Margine Secondo classificato
25 gennaio 1998 Johnnie Walker Classic -9 (72–71–71–65=279) Playoff Sudafrica (bandiera) Ernie Els
24 maggio 1999 Deutsche Bank - SAP Open TPC of Europe -15 (69–68–68–68=273) 3 colpi Sudafrica (bandiera) Retief Goosen
19 novembre 2000 Johnnie Walker Classic (2) -25 (68–65–65–65=263) 3 colpi Australia (bandiera) Geoff Ogilvy
20 maggio 2001 Deutsche Bank - SAP Open TPC of Europe (2) -22 (69–68–63–66=266) 4 colpi Nuova Zelanda (bandiera) Michael Campbell
19 maggio 2002 Deutsche Bank - SAP Open TPC of Europe (3) -20 (69–67–64–68=268) Playoff Scozia (bandiera) Colin Montgomerie
5 febbraio 2006 Dubai Desert Classic -19 (67–66–67–69=269) Playoff Sudafrica (bandiera) Ernie Els
3 febbraio 2008 Dubai Desert Classic (2) -14 (65–71–73–65=274) 1 colpo Germania (bandiera) Martin Kaymer
15 novembre 2009 JBWere Masters -14 (66–68–72–68=274) 2 colpi Australia (bandiera) Greg Chalmers

NB: le vittorie ufficiali nel Japan Tour comprendono un torneo già elencato nelle vittorie del PGA Tour.

# Data Torneo Punteggio Margine Secondo classificato
21 novembre 2004 Dunlop Phoenix Tournament −16 (65-67-65-67=264) 8 colpi Giappone (bandiera) Ryoken Kawagishi
20 novembre 2005 Dunlop Phoenix Tournament (2) −8 (65-67-68-72=272) Playoff Giappone (bandiera) Kaname Yokoo
28 ottobre 2019 Zozo Championship −19 (64-64-66-67=261) 3 colpi Giappone (bandiera) Hideki Matsuyama

Onorificenze Americane

[modifica | modifica wikitesto]
Medaglia Presidenziale della Libertà (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ (EN) Official World Golf Ranking - Ranking, su owgr.com. URL consultato il 6 ottobre 2024.
  2. ^ Official World Golf Ranking - ranking - rankings - 2/25/2012 2:13:59 PM, su officialworldgolfranking.com. URL consultato il 3 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2011).
  3. ^ (EN) Tiger Woods: The highs and lows of one of golf's greatest of all time, su news.sky.com, 24 febbraio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  4. ^ Golf, Tiger non molla mai: “I 18 Major di Nicklaus? posso superarli”, su gazzetta.it, 21 ottobre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  5. ^ Ron Sirak, Cashing In, su golfdigest.com. URL consultato il 10 luglio 2014.
  6. ^ Top 50 Highest-Paid Athletes of All Time, su sportico.com. URL consultato l'8 marzo 2023.
  7. ^ Medaglia della libertà al campione di golf Tiger Woods. Trump: "Come te non c'è nessuno" su repubblica.it URL consultato il 7 maggio 2019.
  8. ^ Il suo soprannome Tiger è stato anche il soprannome dell'amico vietnamita del padre, Nguyen Phong. Il padre, Earl Woods, era un soldato che combatté nella guerra del Vietnam, un membro dei "Berretti verdi".
  9. ^ Gli sportivi più pagati al mondo: Forbes, su rankyourworld.it. URL consultato il 27 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2013).
  10. ^ Forbes, Paperone Mayweather: prende quattro volte Messi e CR7
  11. ^ Tiger Woods Net Worth 2015
  12. ^ Tiger Woods ferito gravemente in un incidente automobilistico, su repubblica.it.
  13. ^ Tiger Woods dimesso dall'ospedale
  14. ^ La ex-moglie, Elin, viene dalla Svezia.
  15. ^ Golf, Woods arrestato e rilasciato: guidava in stato di ebbrezza gazzetta.it
  16. ^ Golf, le scuse di Tiger dopo l’arresto: “Colpa dei farmaci” gazzetta.it
  17. ^ Golf, antidepressivi e antidolorifici il mix che ha messo ko Tiger Woods gazzetta.it
  18. ^ Tiger Woods operato per fratture multiple, è fortunato ad essere vivo
  19. ^ Tiger Woods è sveglio e in ripresa
  20. ^ Tiger Woods withdraws from the Masters - PGA TOUR, su www.pgatour.com. URL consultato il 25 maggio 2023.
  21. ^ Tiger Woods salta il PGA Championship - News, su ANSA.it, 11 maggio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
  22. ^ The Pleasure Mag, Tiger Woods si ritira dagli US Open, su thepleasuremag.it, 24 maggio 2023. URL consultato il 25 maggio 2023.
  23. ^ Battuto Bob May in un playoff di tre buche per un colpo.
  24. ^ Battuto Chris DiMarco con un birdie alla prima buca extra dopo che il playoff a 18 buche si era concluso in parità.
  25. ^ Battuto Rocco Mediate con un par alla prima buca extra dopo che il playoff a 18 buche si era concluso in parità.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN85369508 · ISNI (EN0000 0001 1494 6380 · LCCN (ENn95039225 · GND (DE119501562 · BNE (ESXX1083888 (data) · BNF (FRcb13323178f (data) · J9U (ENHE987007422660705171 · NSK (HR000401077 · NDL (ENJA00649830

Most Successful Spanish Football Clubs