The Dorilton
The Dorilton | |
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Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | New York |
Indirizzo | 171 W. 71st Street |
Coordinate | 40°46′41″N 73°58′55″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1900 - 1902 |
Inaugurazione | 1902 |
Uso | residenziale |
Realizzazione | |
Architetto | Elisha Harris Janes e Richard Leopold |
Committente | Hamilton M. Weed |
Il Dorilton (The Dorilton) è un noto edificio residenziale di New York City, situato nell'esclusivo contesto dell'Upper West Side di Manhattan, all'angolo della Broadway con la 71ª strada.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio fu progettato nel 1899 dallo studio di architettura Janes & Leo di Elisha Harris Janes e Richard Leopold per l'imprenditore immobiliare Hamilton M. Weed. Completato nel 1902 per competere con l'opulento Ansonia distante appena qualche isolato lungo Broadway, divenne uno dei più prestigiosi dell'Upper West Side insieme al celebre Dakota.
Nel 1974 l'edificio è stato inserito nel registro del National Historic Landmark, mentre nel 1983 è entrato a far parte del National Register of Historic Places.[1] [2]
Lo storico statunitense Francis Morrone lo ha definito uno dei più significativi esempi di residenza signorile di New York.[3]
Nel 1998 l'edificio è stato sottoposto ad un accurato restauro diretto dall'architetto Walter P. Melvin.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio si distingue dal contesto architettonico circostante per il suo opulento apparato decorativo in stile Beaux Arts. Caratterizzato da una pianta a "C", l'edificio presenta dei prospetti riccamente decorati con numerose sculture, rilievi in litocemento, cornici marcapiano e balaustre alternati ad una omogenea superficie in mattoni rossi. Il tetto, di chiara ispirazione francese, comprende tre piani mansardati ed è punteggiato da numerosi abbaini.[5]
Il prospetto meridionale è quello più caratteristico. Affacciato sulla West 71st Street, è riconoscibile per l'ingresso principale che presenta un alto portale decorato da numerose sculture che si ispira alle residenze reali francesi.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Larry E. Gobrecht, National Register of Historic Places Registration: The Dorilton, su oprhp.state.ny.us, New York State Office of Parks, Recreation and Historic Preservation, agosto 1982. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
- ^ Accompanying six photos, su oprhp.state.ny.us (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
- ^ Francis Morrone, James Iska, The architectural guidebook to New York City, Gibbs Smith, 2002, p. 268.
- ^ The Dorilton, su wbmelvin.com. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2016).
- ^ The Dorilton: photos and description
- ^ Andrew Dolkart, Matthew A. Postal, Guide to New York City landmarks, John Wiley and Sons, 2004, p. 139.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrew Dolkart, Matthew A. Postal, Guide to New York City landmarks, John Wiley and Sons, 2004
- Francis Morrone, James Iska, The architectural guidebook to New York City, Gibbs Smith, 2002
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Dorilton
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2017000388 · J9U (EN, HE) 987007403830905171 |
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