The Artist (film)
The Artist è un film del 2011 scritto e diretto da Michel Hazanavicius.
Film muto in bianco e nero con protagonisti Jean Dujardin e Bérénice Bejo. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui cinque Premi Oscar, tre Golden Globe, sette BAFTA e sei César.
È l'unico film muto insieme ad Ali (1927) che ha vinto l'Oscar al miglior film (seppure alla fine ci siano dei brevi dialoghi) e l'ultimo in bianco e nero ad averlo vinto dopo Schindler's List (1993). È inoltre il primo film premiato dal 1956 (quando vinse Marty, vita di un timido) con un rapporto di 1,33:1.[1]
È stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2011, dove Dujardin ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]«Non sono un burattino, sono un artista!»
Hollywood, 1927. George Valentin è un grande divo del cinema muto. Un giorno, al termine della première di un suo film, viene fotografato insieme a un'ammiratrice, Peppy Miller. La foto verrà poi pubblicata sulla prima pagina di Variety. Qualche tempo dopo Valentin, sul set di un suo film, ritrova la ragazza che lavora come comparsa; durante le riprese si sviluppa una forte attrazione tra i due, che però non si trasforma in altro.
Nel 1929, con l'avvento del sonoro, Valentin si rifiuta di recitare nelle pellicole parlate, abbandona il suo produttore Al Zimmer e decide di investire ogni suo avere nella realizzazione di un film muto tutto suo, la cui uscita nelle sale è però programmata nello stesso giorno del film sonoro con protagonista Peppy Miller, la cui carriera è in continua ascesa. Il film di George non avrà alcun successo commerciale, mandando in rovina il divo, i cui pochi soldi rimasti sono andati perduti a causa della Grande depressione.
1931. Valentin ormai è un attore dimenticato: abbandonato dalla moglie, si ritrova sul lastrico ed è costretto a vendere tutti i suoi beni all'asta. Trasferitosi in un piccolo e modesto appartamento insieme al suo fedele Jack Russell terrier, George licenzia il suo autista Clifton, che pure lo aveva seguito fedelmente negli anni a dispetto dei rovesci finanziari. Il successo di Peppy invece non accenna a fermarsi.
1932. Un giorno, in preda all'alcol e alla disperazione, George dà fuoco alle pellicole dei suoi film e nella stanza si sviluppa velocemente un pericoloso incendio. Il suo cane scappa e riesce a far salvare il padrone richiamando l'attenzione di un poliziotto. Quando George si risveglia si ritrova nella casa di Peppy Miller e scopre che è stata proprio l'attrice, da sempre innamorata di lui, ad acquistare i suoi beni all'asta. Rifiutando per orgoglio l'amore di chi lo ha salvato, George torna a casa sua e sta per suicidarsi, ma Peppy, che ha intuito le sue intenzioni, giunge in tempo per salvarlo.
Desiderosa che George Valentin torni a lavorare, Peppy va da Al Zimmer e minaccia di lasciare la sua compagnia se il produttore non riprende George. Zimmer accetta con entusiasmo dopo aver assistito al duetto di danza proposto da Peppy e George, che possono così riunirsi da protagonisti sulle scene cinematografiche, cimentandosi in un nuovo genere: il musical.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene sia in bianco e nero, il film è stato girato a colori.[2] Per dargli un ulteriore aspetto che ricordasse i film muti degli anni venti è stato girato con una frequenza più bassa dei fotogrammi per secondo, 22 invece dei consueti 24. Le riprese sono durate 35 giorni e si sono svolte interamente a Los Angeles.[3] Il budget del film è stato di 15 milioni di dollari.[4]
Le riprese nella casa di Peppy Miller si sono svolte in quella che un tempo fu la residenza dell'attrice Mary Pickford.
La colonna sonora è stata registrata dalla Brussels Philharmonic[5] nello Studio 4 della Maison de la Radio di Bruxelles.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2011 il 15 maggio 2011. Nelle sale cinematografiche francesi è uscito il 12 ottobre a cura della Warner Bros. France. La Weinstein Company si è aggiudicata i diritti per la distribuzione negli Stati Uniti d'America, dove è uscito il 25 novembre, nel Regno Unito e in Australia. In Italia la pellicola è stata distribuita dalla BiM Distribuzione il 9 dicembre. Dopo il trionfo degli Oscar la BiM Distribuzione ha deciso di ridistribuire il film in 115 copie, a partire dal 2 marzo 2012.[6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Al 27 maggio 2012 il film ha incassato 44.585.292 dollari negli Stati Uniti e 133.346.466 globalmente.[7] In Italia ha incassato 88.409 euro nel weekend d'apertura e, al 6 maggio 2012, 3.681.325 in totale.[8]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 - Premio Oscar
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Migliori costumi a Mark Bridges
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior montaggio a Anne-Sophie Bion e Michel Hazanavicius
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Candidatura come Migliore scenografia a Laurence Bennett e Robert Gould
- 2012 - Golden Globe
- Miglior film commedia o musicale
- Miglior attore in un film commedia o musicale a Jean Dujardin
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Migliore regista a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Migliore sceneggiatura a Michel Hazanavicius
- 2011 -Festival di Cannes
- Miglior interpretazione maschile a Jean Dujardin
- Palm Dog Award al cane Uggie[9]
- Candidatura come Palma d'oro a Michael Hazanavicius
- 2012 - Premio BAFTA
- Miglior film a Thomas Langmann
- Miglior regista a Michel Hazanavicius
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Migliori costumi a Mark Bridges
- Migliore colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Migliore attrice protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Migliore scenografia a Laurence Bennet e Robert Gould
- Candidatura come Miglior montaggio a Anne-Sophie Bion e Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior sonoro a Gérard Lamps, Michael Krikorian e Nadine Muse
- Candidatura come Miglior trucco a Julie Hewett e Cydney Cornell
- 2012 - David di Donatello
- Candidatura come Miglior film dell'Unione europea a Thomas Langmann
- 2011 - National Board of Review Award
- 2012 - Premio César
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Miglior attrice protagonista a Bérénice Bejo
- Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Migliore scenografia a Laurence Bennett e Gregory S. Cooper
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Migliore attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore sceneggiatura originale
- Candidatura come Migliori costumi a Mark Bridges
- Candidatura come Miglior montaggio a Anne-Sophie Bion e Michel Hazanavicius
- 2012 - Sindacato Belga della Critica Cinematografica
- Grand Prix al miglior film
- 2012 - Independent Spirit Award
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Candidatura come Migliore sceneggiatura a Michel Hazanavicius
- 2011 - Satellite Award
- Migliore scenografia a Laurence Bennett e Gregory S. Hooper
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Miglior regista a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Candidatura come Migliori costumi a Mark Bridges
- 2012 - Screen Actors Guild Award
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Miglior cast
- Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- 2012 - Central Ohio Film Critics Associatiom Award
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- 2011 - Las Vegas Film Critics Society Award
- Miglior film a Thomas Langmann
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Migliore scenografia a Gregory S. Cooper
- Migliori costumi a Mark Bridges
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- 2011 - European Film Award
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Miglior film a Emmanuel Montamat, Michel Hazanavicius e Thomas Langmann
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- 2012 - Critics' Choice Movie Award
- Miglior film
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Migliori costumi a Mark Bridges
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Miglior cast corale
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Candidatura come Migliore scenografia a Laurence Bennett e Gregory S. Cooper
- Candidatura come Miglior montaggio a Anne-Sophie Bion e Michel Hazanavicius
- 2012 - Premio Lumière
- Miglior film
- Miglior attrice protagonista a Bérénice Bejo
- Menzione speciale al cane Uggie
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore sceneggiatura a Michel Hazanavicius
- 2012 - Premio Goya
- Miglior film europeo a Michel Hazanavicius
- 2011 - New York Film Critics Circle Award
- Miglior film
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- 2011 - Boston Society of Film Critics Award
- Miglior film
- Miglior uso della musica in un film (ex aequo con Drive)
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- 2012 - Chicago Film Critics Association Award
- Migliore sceneggiatura originale
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- 2012 - Directors Guild of America Award
- DGA Award a Michel Hazanavicius
- 2012 - International Online Film Critics' Poll[10][11]
- Migliori dieci film
- Migliore colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Migliore film
- Candidatura come Migliore attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Miglior cast
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillame Shiffman
- 2012 - London Critics Circle Film Award
- Film dell'anno
- Regista dell'anno
- Attore dell'anno a Jean Dujardin
- Candidatura come Sceneggiatore dell'anno a Michel Hazanavicius
- 2011 - Festival di San Sebastián
- Premio del pubblico
- 2012 - American Society of Cinematographers Award
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- 2011 - AFI Award
- Premio speciale
- 2012 - Golden Collar Awards[12]
- Miglior cane in un film a Uggie
- 2011 - Asheville Film Festival
- Miglior film a Thomas Langmann
- 2011 - Austin Film Critics Association
- Candidatura come Miglior film
- 2011 - Austin Film Festival
- Out of Competition Award a Thomas Langmann
- 2011 - California on Location Award
- Premio per la miglior location a Caleb Duffy
- 2011 - Capri Awards
- Miglior film dell'anno a Michel Hazanavicius
- Miglior attrice a Bérénice Bejo
- 2012 - Eddie Award
- Miglior montaggio a Anne-Sophie Bion e Michel Hazanavicius
- 2011 - Chicago International Film Festival
- Premio del pubblico a Thomas Langmann
- 2011 - Florida Film Critics Circle Award
- Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- 2012 - Fotogramas de Plata
- Candidatura come Miglior film straniero a Michel Hazanavicius
- 2012 - Chlotrudis Award
- Miglior film
- Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Migliore scenografia a Laurence Bennett
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior cast
- Candidatura come Miglior attore a Jean Dujardin
- Candidatura come Miglior attrice a Bérénice Bejo
- 2011 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- 2011 - Ft. Lauderdale International Film Festival
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Miglior attore a Jean Dujardin
- Miglior attrice a Bérénice Bejo
- 2012 - Cinema Writers Circle Award
- Miglior film straniero a Michel Hazanavicius
- 2012 - Australian Film Institute
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore sceneggiatura a Michel Hazanavicius
- 2011 - Hamptons International Film Festival
- Premio del pubblico a Michel Hazanavicius
- 2011 - Hollywood Film Festival
- Regista rivelazione a Michel Hazanavicius
- Spotlight Award a Jean Dujardin
- Spotlight Award a Bérénice Bejo
- 2011 - Leeds International Film Festival
- Miglior film a Thomas Langmann
- 2011 - London Film Festival
- Candidatura come Miglior film a Thomas Langmann
- 2011 - Mill Valley Film Festival
- Miglior film a Thomas Langmann
- 2012 - National Society of Film Critics Award
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- 2012 - Online Film Critics Society Award
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- 2012 - PGA Award
- Miglior produttore dell'anno a Thomas Langmann
- 2012 - Palm Springs International Film Festival
- Sonny Bono Visionary Award a Michel Hazanavicius
- 2011 - Phoenix Film Critics Society Award
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Migliore rivelazione a Michel Hazanavicius
- Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Migliori costumi a Mark Bridges
- Miglior montaggio a Michel Hazanavicius
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Migliore scenografia a Laurence Bennett
- 2011 - San Diego Film Critics Society Award
- Miglior film
- Candidatura come Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Candidatura come Migliore sceneggiatura originale a Michel Hazanavicius
- Candidatura come Migliore scenografia a Laurence Bennett
- Candidatura come Miglior montaggio a Michel Hazanavicius e Anne-Sophie Bion
- Candidatura come Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- 2011 - San Sebastián International Film Festival
- Miglior film a Michel Hazanavicius
- 2012 - Sant Jordi Award
- Miglior film straniero a Michel Hazanavicius
- 2011 - Southeastern Film Critics Association Award
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Migliore regia a Michael Hazanavicius
- 2011 - St. Louis International Film Festival
- Premio del pubblico a Michael Hazanavicius
- Premio del festival a Thomas Langmann
- 2011 - Toronto Film Critics Association Awards
- Candidatura come Miglior film
- Candidatura come Migliore regia a Michael Hazanavicius
- 2012 - Vancouver Film Critics Circle
- Miglior film
- Migliore sceneggiatura a Michael Hazanavicius
- Candidatura come Migliore regia a Michael Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- 2011 - Washington D.C. Area Film Critics Association
- Miglior film
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
- Candidatura come Migliore regia a Michael Hazanavicius
- Candidatura come Miglior attore protagonista a Jean Dujardin
- Candidatura come Migliore attrice non protagonista a Bérénice Bejo
- Candidatura come Migliore sceneggiatura originale a Michael Hazanavicius
- Candidatura come Migliore fotografia a Guillaume Schiffman
- Candidatura come Migliore scenografia a Laurence Bennett e Gregory S. Hooper
- 2012 - Étoiles d'Or
- Miglior film a Thomas Langmann
- Migliore regia a Michel Hazanavicius
- Miglior attore a Jean Dujardin
- Miglior attrice a Bérénice Bejo
- Miglior colonna sonora a Ludovic Bource
Citazioni e riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Al termine dei titoli di coda viene ricordato l'attore americano John Gilbert, amante di Greta Garbo, la cui vita è grossolanamente raccontata dal film.
- Il regista Michel Hazanavicius nei ringraziamenti cita Diego Armando Maradona e Kamel Ech-Cheik, un compositore di colonne sonore, amico del regista, scomparso nel 2011.
- La trama ricorda inoltre il film statunitense È nata una stella, del quale esistono diverse versioni.
- Il nome di George Valentin, eroe del film muto, ricorda quello del noto Rodolfo Valentino.
- Nella colonna sonora del film viene citato integralmente il tema composto da Bernard Herrmann per la colonna sonora de La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock.
- La scena in cui si mostra la disarmonia tra George Valentin e la moglie, seduti a due poli opposti del tavolo, riprende una sequenza (simile anche nei contenuti) di Quarto potere di Orson Welles, dove con diversi campi/controcampi viene mostrata – nel corso di diverse giornate – la lenta conclusione dell'amore tra Kane e la prima moglie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Oscar Firsts and Other Trivia, su awardsdatabase.oscars.org. URL consultato il 16 febbraio 2019.
- ^ The Artist: A 'Silent' Film to Sing About, su entertainment.time.com. URL consultato il 27 febbraio 2012.
- ^ Pressbook
- ^ Buzz is growing over a silent film, su articles.latimes.com. URL consultato il 27 febbraio 2012.
- ^ The Artist: la collaborazione con la Brussels Philharmonic, 17.05.2011
- ^ The Artist torna al cinema da venerdì 2 marzo, su voto10.it. URL consultato il 28 febbraio 2012.
- ^ The Artist (2011) - Total Lifetime Grosses, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 2 giugno 2012.
- ^ The Artist (2011) - International Box Office Results, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 2 giugno 2012.
- ^ 'The Artist' Uggie wins 2011 'Palm Dog', su digitalspy.co.uk. URL consultato il 27 febbraio 2012.
- ^ International Online Film Critics Poll unveil nominees | Flickering Myth, su flickeringmyth.com. URL consultato il 2 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
- ^ The Master e La talpa in testa alle nomination dell'International Online Film Critics' Poll | Stanze di Cinema
- ^ Celeb Dog Owner of the Week, su celebritydognews.com. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su The Artist
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Artist
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su weinsteinco.com.
- The Artist, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- The Artist, su Badtaste.
- (EN) The Artist, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Artist, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Artist, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Artist, su FilmAffinity.
- (EN) The Artist, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) The Artist, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) The Artist, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) The Artist, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) The Artist, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (FR) Sito ufficiale francese, su warnerbros.fr. URL consultato il 14 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2013).
- The Artist, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 185218386 · LCCN (EN) no2012015560 · GND (DE) 1033989312 · J9U (EN, HE) 987009950813305171 |
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