Vai al contenuto

Tahia Halim

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Tahia Halim, (in arabo تحية حليم?, o Taheya Halim (Sudan, 9 settembre 1919Il Cairo, 24 maggio 2003), è stata una pittrice e artista egiziana.

Tahia Halim (1919-2003)[1] è una delle pioniere del movimento espressionista egiziano degli anni '60[2]. I suoi dipinti naïf raccontano la natura contadina ed il folclore egiziani, la Nubia ed il Nilo. Nell'arco della sua lunga carriera artistica ha partecipato a numerose mostre, tra le più prestigiose: il Salone del Cairo dal 1943, la Biennale di São Paolo del 1954, variate partecipazioni alla Biennale di Venezia e nel 1957 al Gogen Haiem di New York. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti onorari in Egitto e all'estero.

  1. ^ Tahia Halim’s 96th Birthday, su google.com.
  2. ^ Sobhi, Al Sharouni,"Taheya Halim: Al Wake'a Al Oustorya (Tahia Halim: un evento leggendario)", 1999, Dar al Shourouk, Cairo Egitto, 117 pagine.
  • (EN) Farah Zeynep Aksoy, Fatenn Mostafa, "Modernist Women of Egypt: Inji Efflatoun, Vessela Farid, Tahia Halim, Zeinab Abdel Hamid, Effat Naghi, Marguerite Nakhla, Gazbia Sirry, Margo Veillon", Green.Art.Gallery Publisher, 2017.
  • (EN) "Sudanese Artists: Tahia Halim, Osman Waqialla, Fathi Hassan, Ibrahim Barssi", LLC Books Publisher, 2010, ISBN 1158490410, 9781158490417, Length 20 pages.
  • (AR) Sobhi, Al Sharouni,"Taheya Halim: Al Wake'a Al Oustorya (Tahia Halim: un evento leggendario)", 1999, Dar al Shourouk, Cairo Egitto, 117 pagine.
  • (EN) Arab Observer, General Organization of Publications, 1966, the University of Michigan, Digitized 3 Apr 2007.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN19518645 · ISNI (EN0000 0000 5422 6065 · Europeana agent/base/32239 · ULAN (EN500489480 · LCCN (ENnr00025340 · GND (DE1146259522

Progetto:WikiDonne/Donne nell'Islam