Stan Van Gundy
Stan Van Gundy | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Stan Van Gundy nel 2015 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 122 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pallacanestro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 16 giugno 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Stanley Alan Van Gundy, detto Stan (Indio, 26 agosto 1959), è un allenatore di pallacanestro statunitense.
È il fratello di Jeff a sua volta allenatore.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore e allenatore nella NCAA
[modifica | modifica wikitesto]Stan Van Gundy gioca, al college, nella squadra guidata da suo padre Bill, a SUNY Brockport e nel 1981 viene nominato nella sua città come Atleta-Scolaro dell'anno.
Lavora come assistant coach al Canisius College e alla Fordham University rispettivamente nel 1987 e nel 1988. Van Gundy viene poi nominato capo allenatore del Castleton State College facendo registrare un record di 68 vittorie e 18 sconfitte. Gli ottimi risultati lo portano a guidare i ragazzi dell'Università di Massachusetts Lowell. Nel 1994, Stan rimpiazza Stu Jackson come head coach dell'University of Wisconsin-Madison.
In otto anni di college Van Gundy registra un record di 135-92 con una percentuale di vittorie del 59,5%.
Miami Heat
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver svolto il ruolo di assistant coach di Pat Riley, Van Gundy viene nominato head coach della squadra quando Riley si dimette improvvisamente come allenatore prima della stagione 2003-04. Comunque Riley viene nominato presidente della franchigia. Van Gundy si trova a guidare una squadra che nella stagione precedente aveva vinto solo 25 partite nella stagione regolare. Riesce a portare la squadra a vincere ben 42 partite e raggiunge sorprendentemente anche il secondo turno dei Playoffs NBA del 2004, quando riesce quasi a sconfiggere gli Indiana Pacers grazie alle grandi giocate del rookie Dwyane Wade.
Durante la off-season, Riley riesce a mettere sotto contratto per gli Heat Shaquille O'Neal. La squadra arriva a metà stagione con il miglior record nella Eastern Conference e per questo Van Gundy si ritrova, primo coach nella storia degli Heat, a guidare una squadra dell'Est all'All-Star game, peraltro conclusosi vittoriosamente. I Miami Heat terminano la stagione con 59 vittorie, confermando il miglior record della Conference. Nei playoff arrivano fino a Gara-7 delle Eastern Conference Finals dove si devono arrendere ai Detroit Pistons, complice un infortunio a Dwyane Wade.
Dopo voci su presunti dissapori con Riley, iniziate fin dalla post-sesson del 2005, Van Gundy si dimette il 12 dicembre, ufficialmente per il motivi familiari. Riley riprende il posto di head coach e guida i Miami Heat al titolo NBA del 2006.
Van Gundy lascia gli Heat con una percentuale di vittorie pari al 60,5% (112-73).
Orlando Magic
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2007 riceve l'offerta di sostituire il licenziato Rick Carlisle come head coach degli Indiana Pacers. Van Gundy rifiuta, ma comincia a rilasciare interviste dichiarandosi in cerca di un altro posto come allenatore di una squadra NBA.
Viene subito preso in considerazione come candidato per la guida degli Orlando Magic e dei Sacramento Kings. Proprio in quei giorni Billy Donovan decide di tornare ad allenare all'Università della Florida e quindi, il 5 giugno 2007, Van Gundy viene nominato allenatore dei Magic al posto di Donovan.
Detroit Pistons
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 maggio 2014 viene ingaggiato dai Detroit Pistons[1]. In seguito ai risultati non soddisfacenti ottenuti dalla franchigia del Michigan sotto la sua guida, il 7 maggio 2018 Van Gundy viene ufficialmente esonerato[2].
Carriera televisiva
[modifica | modifica wikitesto]Ha ricoperto il ruolo di commentatore e analista per ESPN.[3]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]V | Partite vinte | P | Partite perse | % V | Percentuale di vittorie | G | Partite giocate | Grassetto | Miglior risultato |
Stagione | Squadra | Regular Season | Post Season | ||||
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V | P | % V | G | Posizione finale | |||
2003-04 | Miami Heat | 42 | 40 | 51,2 | 82 | 2º nella Atlantic Division | Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Pacers (2-4) |
2004-05 | Miami Heat | 59 | 23 | 72,0 | 82 | 1º nella Southeast Division | Sconfitto alle Finali di Conference dai Pistons (3-4) |
2005-06 | Miami Heat | 11 | 10 | 52,4 | 21 | - | - |
2007-08 | Orlando Magic | 52 | 30 | 63,4 | 82 | 1º nella Southeast Division | Sconfitto alle Semifinali di Conference dai Pistons (1-4) |
2008-09 | Orlando Magic | 59 | 23 | 72,0 | 82 | 1º nella Southeast Division | Sconfitto alle NBA Finals dai Lakers (1-4) |
2009-10 | Orlando Magic | 59 | 23 | 72,0 | 82 | 1º nella Southeast Division | Sconfitto alle Finali di Conference dai Celtics (2-4) |
2010-11 | Orlando Magic | 52 | 30 | 63,4 | 82 | 2º nella Southeast Division | Sconfitto al Primo Round dagli Hawks (2-4) |
2011-12 | Orlando Magic | 37 | 29 | 56,1 | 66 | 3º nella Southeast Division | Sconfitto al Primo Round dagli Pacers (1-4) |
2014-15 | Detroit Pistons | 32 | 50 | 39,0 | 82 | 5º nella Central Division | Manca i play-off |
2015-16 | Detroit Pistons | 44 | 38 | 53,7 | 82 | 3º nella Central Division | Sconfitto al Primo Round dai Cavaliers (0-4) |
2016-17 | Detroit Pistons | 37 | 45 | 45,1 | 82 | 5º nella Central Division | Manca i play-off |
2017-18 | Detroit Pistons | 39 | 43 | 47,6 | 82 | 4º nella Central Division | Manca i play-off |
2020-21 | N.O. Pelicans | 31 | 41 | 43,1 | 72 | 4º nella Southwest Division | Manca i play-off |
Carriera | 554 | 425 | 56,6 | 979 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2 volte allenatore all'NBA All-Star Game (2005, 2010)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ nba.com/pistons
- ^ (EN) Detroit Pistons part ways with Stan Van Gundy, seek new direction, su Detroit Free Press. URL consultato il 24 dicembre 2018.
- ^ (EN) Ben Cafardo, Stan Van Gundy Joins ESPN as NBA Analyst, su espnmediazone.com, 3 ottobre 2018. URL consultato il 24 dicembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stan Van Gundy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stan Van Gundy (allenatore NBA), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Stan Van Gundy (allenatore), su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- (EN) Stan Van Gundy (allenatore NCAA), su Sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Profilo su Castleton.edu (sito del college di Castleton), su castleton.edu.
- Allenatori degli UMass Lowell River Hawks (pallacanestro)
- Allenatori dei Wisconsin Badgers (pallacanestro)
- Allenatori dei Miami Heat
- Allenatori degli Orlando Magic
- Allenatori dei Detroit Pistons
- Allenatori dei New Orleans Pelicans
- Allenatori di pallacanestro statunitensi
- Allenatori di pallacanestro del XX secolo
- Allenatori di pallacanestro del XXI secolo
- Statunitensi del XX secolo
- Statunitensi del XXI secolo
- Nati nel 1959
- Nati il 26 agosto