Simone Lenzi
| Simone Lenzi | |
|---|---|
| Nazionalità |  Italia
|
| Genere | Indie rock Rock alternativo Musica d'autore |
| Periodo di attività musicale | 1990 – in attività |
| Strumento | voce, chitarra |
| Gruppi attuali | Virginiana Miller |
| Album pubblicati | 6 |
Simone Lenzi (Livorno, 22 giugno 1968) è un cantautore, scrittore e traduttore italiano, frontman del gruppo toscano Virginiana Miller.
Dal 18 giugno 2019 al 10 ottobre 2024 è stato Assessore alla Cultura nel comune di Livorno.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la mancata laurea in filosofia nel 1990 inizia a scrivere e cantare per i Virginiana Miller.
Ha tradotto il primo libro degli Epigrammi di Marziale insieme a Simone Marchesi nel 2008. Nel 2009 traduce Un'America di Robert Pinsky.
Il 13 marzo 2012 pubblica il suo primo romanzo, intitolato La generazione.[1] Da questo libro è stato tratto il soggetto per il film Tutti i santi giorni di Paolo Virzì, uscito nello stesso anno.[2] Lenzi ha lavorato nel film anche come cosceneggiatore. La canzone omonima dei Virginiana Miller presente nel film è vincitrice del David di Donatello come "miglior canzone originale" nel 2013.
Dal 2013 collabora con Il Tirreno.
Il 2 maggio 2013 pubblica il libro Sul Lungomai di Livorno (Laterza editore).
Nel corso del Festival di Sanremo 2014, la cantante Antonella Ruggiero porta in gara il brano Quando balliamo, scritto da Lenzi con la stessa Ruggiero e con Roberto Colombo.
Nel 2016 il suo romanzo Mali minori vince la 60ª edizione del Premio Ceppo Pistoia[3].
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver polemizzato su X contro Luciano Canfora[4], Mario Natangelo[5] e Il Fatto Quotidiano[6][7], il 10 ottobre 2024 il sindaco di Livorno Luca Salvetti richiede le sue dimissioni da assessore alla Cultura in seguito a dei tweet considerati transfobici[8][9].
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con i Virginiana Miller
[modifica | modifica wikitesto]- 1997 - Gelaterie sconsacrate - (Baracca&burattini / Sony)
- 1999 - Italiamobile - (Baracca&burattini / Sony)
- 2003 - La verità sul tennis - (Sciopero Records / Mescal / Sony)
- 2006 - Fuochi fatui d'artificio - (Radio Fandango / Edel)
- 2010 - Il primo lunedì del mondo - (Zahr Altrove / Edel)
- 2013 - Venga il regno - (Ala bianca / Warner music)
Opere Letterarie
[modifica | modifica wikitesto]- La generazione, 2012[1]
- Sul Lungomai di Livorno, 2013[10]
- Mali minori, 2013
- In esilio, 2018
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Simone Lenzi, La generazione, 1ª ed., Dalai editore, 2012, p. 157, ISBN 978-88-6762-083-8.
- ^ Da mymovies.it, la scheda del film Tutti i santi giorni, su mymovies.it. URL consultato il 29.6.2014.
- ^ Libri, Simone Lenzi vince il premio Ceppo Pistoia 2016
- ^ Simone Lenzi: “C’è una sinistra talebana e priva d’ironia ma così la destra non la mandiamo a casa”, su la Repubblica, 12 ottobre 2024. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ Lenzi contro il Fatto Quotidiano: "Una fogna che alleva trogloditi". È polemica, su LivornoToday. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ Insulti al “Fatto” e post transfobici: Lenzi si dimette, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 13 ottobre 2024.
- ^ «Fogna, trogloditi»: l'assessore di Livorno Lenzi si dimette dopo gli attacchi al «Fatto» e i tweet transfobici, su Corriere della Sera, 10 ottobre 2024. URL consultato il 13 ottobre 2024.
- ^ Si è dimesso l’assessore Lenzi, il sindaco Salvetti: “Unica strada percorribile”, su Il Telegrafo, 10 ottobre 2024.
- ^ Simone Lenzi, La lettera di addio di Lenzi a sindaco e giunta: «Il mio genere, a 56 anni, è ironic ma vengo discriminato», su Il Tirreno, 10 ottobre 2024.
- ^ Simone Lenzi, Sul Lungomai di Livorno, Laterza, 2013, p. 100, ISBN 978-88-5810-735-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikiquote contiene citazioni di o su Simone Lenzi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Simone Lenzi, su Goodreads.
- Registrazioni di Simone Lenzi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- (EN) Simone Lenzi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Simone Lenzi, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale Virginiana Miller, su virginianamiller.it.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 257426546 · ISNI (EN) 0000 0003 7893 9619 · SBN CFIV247246 · LCCN (EN) n2012052657 · GND (DE) 1050717147 |
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