Shanti del Nepal
Shanti del Nepal | |
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Principessa del Nepal | |
Nome completo | nepalese: Shanti Rajya Lakshmi Devi Shah |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Rani di Bajhang[1] |
Nascita | Palazzo Reale di Narayanhiti, Katmandu, Regno del Nepal, 20 novembre 1940 |
Morte | Palazzo Reale di Narayanhiti, Katmandu, Regno del Nepal, 1º giugno 2001 |
Dinastia | Dinastia Shah |
Padre | Mahendra del Nepal |
Madre | Indra Rajya Lakshmi Devi |
Consorte | Kumar Deepak Jang Bahadur Singh |
Figli | Binod Singh Pramod Singh Chhaya Devi |
Religione | Induismo |
Shanti del Nepal (nome completo: Shanti Rajya Lakshmi Devi Shah del Nepal; Katmandu, 20 novembre 1940 – Katmandu, 1º giugno 2001) è stata una principessa del Nepal in quanto prima figlia del re Mahendra del Nepal e della sua prima moglie, la principessa ereditaria Indra Rajya Lakshmi Devi
È stata uccisa insieme a molti parenti nel massacro del 1º giugno 2001.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Shanti del Nepal nacque nel Palazzo Reale di Narayanhiti a Katmandu, nel Regno del Nepal. Fu la prima figlia del re Mahendra del Nepal e della sua prima moglie, la principessa ereditaria Indra Rajya Lakshmi Devi, morta nel 1950.
Il nome Shanti significa "Pace Interiore"[2].
Venne educata nel Convento di Loreto a Darjeeling, e all'Università Tribhuvan, a Katmandu.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Shanti si sposò con Kumar Deepak Jang Bahadur Singh, 60° Raja di Bajhang (morto nel 1984 a Londra) l'8 febbraio 1965 a Katmandu. Ebbero tre figli, due maschi e una femmina.
Vita successiva
[modifica | modifica wikitesto]Campo medico
[modifica | modifica wikitesto]Conosciuta come umile e laboriosa, la principessa Shanti è stata coinvolta in diverse attività di assistenza sociale.
Nel 1972, ha fondato la "Nepal Leprosy Relief Association" e ne è diventata patrona nel 1994. Un membro a vita della Croce Rossa nepalese e della "Family Planning Association", la Principessa Shanti ha contribuito notevolmente al benessere delle persone disabili, diventando presidente del comitato di gestione del fondo di assistenza ai disabili nel 1987.
Il 1º giugno 2001[3], dieci membri della famiglia reale nepalese furono assassinati dal principe ereditario Dipendra. Dipendra puntò un fucile contro il padre re Birendra e sparò, ferendolo con diversi proiettili ma non uccidendolo. Uscì nel giardino e caricò un altro fucile, e rientrò poco dopo con l'intento di sparare di nuovo al padre, ma venne fermato dallo zio, il principe Dhirendra, che gli disse: «Basta così, dammi il fucile!», ma fu colpito a bruciapelo. Poco dopo Dipendra sparò e ferì mortalmente Kumar Khadga, marito della principessa Sharada, che accorse al suo fianco, poco dopo, Dipendra sparò anche a lei, uccidendola[3]. Dipendra sparò poco dopo a Kumar Gorakh Shamsher, marito della principessa Shruti, quest'ultima accorse al fianco del marito ma venne colpita da diversi proiettili, morì in ospedale a causa del dissanguinamento dopo lo sparo, mentre il marito sopravvisse[3]. Dipendra sparò poi alla principessa Shova, intenta a fermare l'assassino, che fortunatamente sopravvisse. Dipendra allora si avvicinò alla principessa Komal, seduta su un divano, alla quale sparò, ma la donna sopravvisse. Dipendra sparò poi alla principessa Shanti, seduta a fianco della principessa Komal. La principessa Shanti si parò la testa con le mani, ma Dipendra le sparò allo stomaco, uccidendola sul colpo[3].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Shanti e suo marito ebbero tre figli:
- Binod Singh, 61° Raja di Bajhang.
- Pramod Singh.
- Chhaya Devi, sposò Pradeep Bikram Rana, di Jajarkot.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Prithvi Prithvi Bir Bikram Shah, re del Nepal | Trailokya, Principe ereditario del Nepal | ||||||||||||
Lalit Rajya Lakshmi Devi | |||||||||||||
Tribhuvan Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal | |||||||||||||
Divyeshwari Rajya Lakshmi Devi, principessa Rajput del Punjab | … | ||||||||||||
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Mahendra Bir Bikram Shah Dev, re del Nepal | |||||||||||||
Arjan Singh Sahib, Raja di Chhatara, Barhgaon e Oudh | … | ||||||||||||
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Kanti Rajya Lakshmi Devi | |||||||||||||
Krishnavati Devi Sahiba | … | ||||||||||||
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Shanti del Nepal[4] | |||||||||||||
Juddha Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski | Dhir Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski | ||||||||||||
Juhar Kumari Devi | |||||||||||||
Hari Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di Lambjang e Kaski | |||||||||||||
Jetha Bada Maharani Padma Kumari, degli Shah di Gulmi | N. Bikram Shah | ||||||||||||
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Indra Rajya Lakshmi Devi, della Casa dei Rana | |||||||||||||
N. Bikram Shah | N. Bikram Shah | ||||||||||||
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Megha Kumari Rajya Lakshmi, sorella del colonnello Mohan Bikram Shah | |||||||||||||
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Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze nepalesi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (1965–1984)
- ^ Indian Baby girl names starting with S - Hindu girl Names - Latest girl Names India, su children.indiaeveryday.in. URL consultato il 21 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2015).
- ^ a b c d Nepal’s Ex-Princesses Have Found Paying Work, su womensenews.org. URL consultato il 21 aprile 2018.
- ^ Genealogie delle famiglie reali e principesche del Nepal