A prendere il testimone della Bolzanetese e della Pirelli retrocesse in Serie B vi furono, vincendo il campionato cadetto, la Pro Follonica, tornata in massima serie dopo un solo in cadetteria, e il Rapid Modena che invece era al suo esordio in serie A. Al torneo parteciparono: Amatori Modena, Bassano, Candy Monza, DLF Trieste, Lodi, Marzotto Valdagno, Novara, Triestina e appunto la Pro Follonica e il Rapid Modena.
La formula del campionato fu la stessa della stagione precedente; la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 18 giornate: erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre la nona e la decima classificata retrocedettero in Serie B.
Il campionato iniziò l'8 maggio e si concluse il 2 ottobre 1965. Fu uno dei campionati più combattuti degli ultimi anni e infatti lo scudetto venne assegnato solo all'ultima giornata.
La partenza sorrise alle solite compagine quali il Monza, la Triestina, l'Amatori Modena e il Novara. Grazie a quattro vittorie consecutive e a un pareggio nel primo turno di campionato il Monza si portò in testa alla classifica alla quinta giornata e la mantenne fino all'undicesima tornata.
Subendo però due sconfitte consecutive i brianzoli cedettero il primo posto all'Amatori Modena e successivamente, dopo un breve ritorno dei biancorossi, fu la volta del Novara a fungere da capo classifica. Al sedicesimo turno le quattro squadre erano divise da un punto con la seguente situazione: Monza e Amatori 23, Novara e Triestina 22. Alla penultima giornata Monza giocava in casa lo scontro diretto con la Triestina mentre Novara ospitava la Pro Follonica e l'Amatori Modena rendeva visita al Lodi.
I biancorossi monzesi vincendo l'incontro e complice il pareggio dei modenesi tornarono in solitaria a comandare la classifica inseguiti dal Novara che aveva agevolmente vinto il proprio incontro. All'ultima turno al Monza fu sufficiente vincere contro il Dopolavoro Ferroviario Trieste per laurearsi campione d'Italia per la quinta volta nella propria storia dopo quattro anni dall'ultimo trionfo del 1961.
Grazie alla vittoria in campionato il Monza acquisì il diritto di rappresentare l'Italia nella prima edizione della neonata Coppa dei Campioni. Retrocedettero in Serie B la Pro Follonica e il Bassano che perse lo spareggio salvezza giocato a Monza contro il Rapid Modena.
Renzo Zaffinetti del Novara segnando 34 reti vinse per la terza volta la classifica dei cannonieri.