Scoglio Faraglione
Scoglio Faraglione | |
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Lo Scoglio Faraglione | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Tirreno |
Coordinate | 38°34′46″N 14°48′02″E |
Arcipelago | Isole Eolie |
Superficie | 0,0049 km² |
Altitudine massima | 35 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Messina |
Comune | Malfa |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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Lo Scoglio Faraglione (anche detto Scoglio di Pollara) è un isolotto delle Isole Eolie, posto a circa 300 metri dalla costa dell'isola di Salina, nel mezzo della baia del paese di Pollara. Interamente roccioso e disabitato, lo scoglio è di origine vulcanica (come del resto tutte le Isole Eolie), ampio circa 4.900 metri quadrati e alto 35 metri.[1]
Flora e fauna
[modifica | modifica wikitesto]Lo Scoglio Faraglione negli ultimi anni è stato oggetto di accurate ricerche naturalistiche, che hanno permesso di accertare la presenza delle seguenti forme di vita.
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Sull'isolotto nidificano il gabbiano reale mediterraneo (Larus michahellis) e la berta maggiore (Calonectris diomedea); sono inoltre presenti due specie di vertebrati: il geco comune (Tarentola mauritanica) e la lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei). Quest'ultima è una specie a forte rischio di estinzione, in quanto è presente, oltre che sullo Scoglio Faraglione, in tre sole altre stazioni (l'isoletta di Strombolicchio, lo scoglio La Canna presso Filicudi e poche aree dell'isola di Vulcano), quasi tutte isolate e di piccola estensione.[2][3]
Riguardo agli invertebrati, sono state individuate sull'isolotto 23 specie di gasteropodi, pseudoscorpioni, ragni, crostacei isopodi e insetti, fra cui la cocciniglia cotonosa solcata (Icerya purchasi), la formica Camponotus nylanderi e il ragno Dictyna arundinacea.[2]
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Le piante più diffuse sono il radicchio di scogliera (Hyoseris taurina), il limonio (Limonium minutiflorum), la grattalingua (Reichardia picroides), il ginestrino delle scogliere (Lotus cytisoides) e il garofano delle rupi (Dianthus rupicola). Ve ne sono poi numerose altre a minore diffusione.[4]
Necessità di tutela
[modifica | modifica wikitesto]Lo Scoglio Faraglione ospita una specie a forte rischio di estinzione (la lucertola delle Eolie), alcune specie protette (la berta maggiore e il garofano delle rupi), nonché varie sottospecie endemiche e subendemiche. Per questo motivo esso avrebbe bisogno di una speciale forma di tutela che ne preservi l'ambiente. Tuttavia, nonostante nelle Eolie vaste aree delle isole maggiori siano riserva naturale orientata e numerosi scogli siano riserva naturale integrale, a tutto il 2018 nessuna forma di tutela è stata ancora adottata per lo Scoglio Faraglione.[5]
Il postino
[modifica | modifica wikitesto]Lo Scoglio Faraglione appare in alcune scene del film Il postino (1994), l'ultimo interpretato da Massimo Troisi, in quanto esso fu in parte girato a Pollara.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Lo Cascio ed Enrico Navarra, Guida naturalistica alle Isole Eolie, L'Epos, 2003, ISBN 978-88-8302-213-5.
- Gin Racheli, Eolie di vento e di fuoco. Natura, storia, arte, turismo, Mursia, 1999, ISBN 978-88-4252-328-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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