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Reys 222

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Reys 222
Titolo originaleРейс 222
Lingua originalerusso
Paese di produzioneUnione Sovietica
Anno1985
Durata130 min
Generedrammatico
RegiaSergej Mikaėljan
SceneggiaturaSergej Mikaėljan
FotografiaSergej Astachov
MusicheSergej Banevič
Interpreti e personaggi
  • Larisa Poljakova: Irina Panina
  • Nikolai Kochnev: Artyom Gordeyev
  • Aleksandr Kolesnikov: Misha
  • Aleksandr Ivanov: Valentin Nikolayevich
  • Nikolai Alyoshin: Pavel Kurzanov

Reys 222 (Рейс 222) è un film del 1985 diretto da Sergej Mikaėljan.[1][2][3]

La solista di balletto sul ghiaccio Irina Panina si esibisce come parte di una troupe a New York. Per coincidenza, anche suo marito, il famoso atleta Gennadij Šuvalov, è in questa città. Ma un giorno Gennady scompare e la notte stessa Irina viene a sapere che suo marito ha deciso di rimanere negli Stati Uniti e ha chiesto asilo politico. Temendo che i servizi segreti americani mettessero pressione su Panina e la convincessero a rimanere anche lei negli Stati Uniti, i rappresentanti della parte sovietica decidono lo stesso giorno di rimandarla a Mosca. All'aeroporto Kennedy, Irina si imbarca sul volo Aeroflot SU-222, ma all'ultimo momento le autorità dell'immigrazione ritardano il volo e bloccano l'aereo con le auto della polizia. La richiesta delle autorità americane è di lasciare che Irina vada dal marito, poiché le autorità sovietiche vogliono riportarla in Unione Sovietica con la forza. La stessa Irina, tuttavia, è contraria a questa decisione, così come i cittadini sovietici. Inizia uno scontro tra la parte sovietica e quella americana, durante il quale il volo 222 è costretto a rimanere inattivo a New York.

Il film ispirato ai fatti che nell'agosto 1979 videro protagonisti i ballerini di danza classica Aleksandr Godunov e Lyudmila Vlasova, del Teatro Bolshoi di Mosca.

  1. ^ David Caute, The Dancer Defects: The Struggle for Cultural Supremacy during the Cold War, Oxford, Oxford University Press, 2003, p. 731, n. 126, ISBN 9780191554582.
  2. ^ Serge Schmemann, Soviet Press is Publicizing Defector's Return to Fold, in The New York Times, 6 novembre 1985. URL consultato il 10 dicembre 2019.
  3. ^ Рейс 222, su kinopoisk.ru. URL consultato il 13 settembre 2020.

Collegamenti esterni

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