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Ramin Djawadi

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Ramin Djawadi nel 2008

Ramin Djawadi (pronuncia tedesca: [rɒˈmiːn ˈdʒɑːvədi/]; in persiano رامین جوادی‎; Duisburg, 19 luglio 1974) è un compositore di musica per cinema e televisione tedesco.

Ramin è nato a Duisburg, Germania, da madre tedesca e padre iraniano. Dopo essersi laureato con lode al Berklee College of Music nel 1998, Djawadi attirò l'attenzione di Hans Zimmer, che lo ingaggiò nel Remote Control Productions. Djawadi si spostò quindi a Los Angeles dove iniziò a lavorare come assistente di Klaus Badelt.

Dopo diverse collaborazioni, nel 2004 compose la sua prima colonna sonora per il film Blade: Trinity. Seguirono altri lavori in campo cinematografico, televisivo e videoludico, che gli fecero ottenere anche alcune candidature agli Emmy.

Le sue opere più celebri sono le colonne sonore di Prison Break, Iron Man, FlashForward, Il Trono di Spade, Person of Interest, Pacific Rim e Westworld - Dove tutto è concesso. Ha collaborato alla colonna sonora del videogioco Medal of Honor (in quest'ultima in collaborazione con Mike Shinoda leader dei Linkin Park nei brani "NOC Out" e "Saa'iq").

Ha vinto per due volte consecutive agli Emmy Awards per Il Trono di Spade , nel 2018 per l'episodio Il drago e il lupo e nel 2019 per La lunga notte.[1]

Colonne sonore

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Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Ramin Djawadi Emmy Awards, su emmys.com. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  2. ^ Prison Break, su Emmys.com. URL consultato il 15 marzo 2024.
  3. ^ FlashForward, su Emmys.com. URL consultato il 15 marzo 2024.
  4. ^ Huw Fullerton, Emmy Awards 2014: the nominations in full, su The Daily Telegraph, 10 luglio 2014. URL consultato il 15 marzo 2024.
  5. ^ 2017 Emmy® Awards Nominations for Programs Airing June 1, 2016 – May 31, 2017 (PDF), su Emmys, Academy of Television Arts & Sciences. URL consultato il 15 marzo 2024.
  6. ^ a b 2018 Emmy Awards Nominations, su emmys.com, Academy of Television Arts & Sciences. URL consultato il 15 marzo 2024.
  7. ^ Nominees/Winners, su Television Academy. URL consultato il 15 marzo 2024.
  8. ^ ASCAP Honors Top Film and Television Music Composers and Songwriters at 24th Annual Awards Celebration, su ascap.com, American Society of Composers, Authors and Publishers, 12 maggio 2009. URL consultato il 15 marzo 2024.
  9. ^ ASCAP Honors Top Film and Television Music Composers at 27th Annual Awards Celebration, su ascap.com, American Society of Composers, Authors and Publishers.
  10. ^ a b c ASCAP Honors Top Film and Television Music Composers at 28th Annual Awards Celebration, su ascap.com, American Society of Composers, Authors and Publishers.
  11. ^ a b c d 16th World Soundtrack Awards announces first wave of nominees, su Film Fest Gent. URL consultato il 15 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2017).
  12. ^ Television Composer of the Year, su worldsoundtrackawards.com, World Soundtrack Awards. URL consultato il 15 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
  13. ^ BreAnna Bell, Lady Gaga, Post Malone Among 2019 World Soundtrack Awards Nominees, su Variety, 13 agosto 2019. URL consultato il 15 August 2019.
  14. ^ Casey Seijas, The Dark Knight, Iron Man Rock the Grammy Nominations, su MTV, 12 aprile 2008. URL consultato il 15 marzo 2024.
  15. ^ Grammys 2018: See the Complete List of Nominees, su Billboard. URL consultato il 15 marzo 2024.
  16. ^ Grammy Awards Nominations: The Complete List, su Variety, 21 novembre 2019. URL consultato il 15 marzo 2024.
  17. ^ IFMCA Award Nominations 2011, su filmmusiccritics.org, International Film Music Critics Association, 9 febbraio 2012.
  18. ^ IFMCA Award Nominations 2013, su filmmusiccritics.org, International Film Music Critics Association, 6 febbraio 2014.
  19. ^ IFMCA Award Winners 2016, su filmmusiccritics.org, International Film Music Critics Association, 23 febbraio 2017. URL consultato il 15 marzo 2024.
  20. ^ a b IFMCA Award Nominations 2016, su filmmusiccritics.org, International Film Music Critics Association, 9 febbraio 2017. URL consultato il 15 marzo 2024.
  21. ^ Scott Feinberg, Hollywood Music in Media Awards: Gregg Alexander Performs, Glen Campbell Feted, su The Hollywood Reporter, 5 novembre 2014. URL consultato il 15 marzo 2024.

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Collegamenti esterni

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