Prophets of Rage
Prophets of Rage | |
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I Prophets of Rage in concerto nel 2016 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Alternative metal Rap metal |
Periodo di attività musicale | 2016 – 2019 |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 |
Sito ufficiale | |
I Prophets of Rage sono stati un supergruppo rap metal formatosi nel 2016. Il gruppo era composto da tre membri dei Rage Against the Machine (il bassista Tim Commerford, il chitarrista Tom Morello e il batterista Brad Wilk), due dei Public Enemy (il rapper Chuck D e DJ Lord) e da B-Real dei Cypress Hill.[1]
Il nome del gruppo è tratto dall'omonimo brano dei Public Enemy, presente nel loro album del 1988 It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]A gennaio 2016 il gruppo ha pubblicato il loro singolo di debutto, intitolato Prophets of Rage, seguito dal loro primo EP The Party's Over uscito il 29 agosto 2016.[2]
Dal 19 agosto al 31 maggio 2016 la band si è esibita nel loro primo tour negli Stati Uniti, intitolato Make America Rage Again. Il 18 marzo 2017 è iniziato invece il tour internazionale Make the World Rage Again che ha toccato diversi paesi del mondo.
Nel novembre 2019, in seguito all'annuncio della reunion dei Rage Against the Machine con il conseguente rientro nel gruppo di Morello, Commeford e Wilk, Chuck D e B-Real annunciano lo scioglimento dei Prophets of Rage.[3]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Tom Morello – chitarra (2016–2019)
- Tim Commerford – basso, cori (2016–2019)
- Brad Wilk – batteria (2016–2019)
- Chuck D – voce (2016–2019)
- B-Real – voce (2016–2019)
- DJ Lord – giradischi (2016–2019)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Prophets of Rage
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – The Party's Over
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Prophets of Rage
- 2016 – No Sleep til Cleveland (Live)
- 2017 – Unfuck the World
- 2017 – Living on the 110
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ted Johnson, Tom Morello, Prophets of Rage to Perfrom at Republican Convention - Variety, su variety.com, Variety, 3 giugno 2016. URL consultato l'8 giugno 2016.
- ^ È uscito "Party's Over", ascolta il primo EP dei Prophets of Rage, su rollingstone.it, Rolling Stone Italia. URL consultato il 19 novembre 2016.
- ^ I Prophets of Rage annunciano lo scioglimento, su notiziemusica.it, 5 novembre 2019. URL consultato il 13 maggio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prophets of Rage
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su prophetsofrage.com.
- Prophets of Rage - Topic / ProphetsOfRageVEVO / Prophets Of Rage (canale), su YouTube.
- Prophets of Rage, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Prophets of Rage, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Prophets of Rage, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Prophets of Rage, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Prophets of Rage, su WhoSampled.
- (EN) Prophets of Rage, su SoundCloud.
- (EN) Prophets of Rage, su Genius.com.
- (EN) Prophets of Rage, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150887786 · ISNI (EN) 0000 0004 7070 7714 · LCCN (EN) no2016129309 · GND (DE) 10305622-1 · BNF (FR) cb171015091 (data) · J9U (EN, HE) 987007362960805171 |
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