Prodnalog
La prodnalog (in russo продналог?, abbreviazione di продовольственный налог, prodovol'stvennyj nalog; lett. "tassa sul cibo") era un'imposta sulle eccedenze alimentari delle fattorie contadine della RSFS Russa. Introdotta con il decreto n. 147 del Comitato esecutivo centrale panrusso del 21 marzo 1921,[1] la prodnalog o imposta in natura fu il primo atto della nuova politica economica[2] istituita da Lenin nel 1921.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La proposta di confiscare l'eccedenza agricola con un'imposta fu approvata in una riunione del Politburo avvenuta l'8 febbraio 1921, basandosi sul rapporto dell'economista N. Osinskij (pseudonimo di Valerian Obolenskij)[3] "Sulla campagna della semina e la situazione dei contadini" (O posevnoj kampanii i položenii krest’janstva).[4] Il 16 febbraio 1921, il Politburo del PCR(b) decise di aprire una discussione sulla Pravda riguardante la possibile sostituzione dell'eccedenza con un'esenzione fiscale, ed i primi articoli furono pubblicati il 17 e 26 febbraio dello stesso anno.[4] L'imposta in natura fu introdotta dal X Congresso del PCR(b) tramite il decreto n. 147 del CEC panrusso del 21 marzo 1921,[1] ripreso successivamente nel decreto n. 478 del 15 settembre.[5]
L'imposta consisteva in una confisca dell'eccedenza di un'azienda in base alla quantità del raccolto, al numero di contadini di un'impresa agricola e alla presenza di bestiame. La prodnalog era un'imposta progressiva, con un'aliquota elevata per i kulaki.[2] Le famiglie contadine più povere erano esentate dall'imposta.
I contadini sapevano in anticipo la quantità di prodotti da consegnare allo stato. Secondo le statistiche sovietiche, nel 1920-1921 furono consegnati 367 milioni pud (circa 6 011 712,2024 tonnellate) di grano, mentre nel 1921-1921 ne furono confiscati 240 milioni pud (circa 3 931 364,928 tonnellate).[2]
La prodnalog fu abolita insieme alle imposte civili generali, alle tasse sul lavoro e alle altre tasse locali in relazione al rafforzamento del sistema monetario e all'introduzione di un'unica tassa agricola con il decreto del CEC panrusso e del Sovnarkom della RSFS Russa emanato il 10 maggio 1923,[2][6] in conformità con la relativa decisione presa durante XII Congresso del PCR(b),[2] e con l'introduzione del rublo forte.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (RU) № 147. Декрет ВЦИК. О замене продовольственной и сырьевой разверстки натуральным налогом, su Исторические Материалы, 21 marzo 1921. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- ^ a b c d e f (RU) I. J. Karljuk, Продналог, su Booksite. URL consultato il 1º settembre 2019.
- ^ (RU) Osinskij N., su Социальная история отечественной науки. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ a b Gennadij Bogomazov e Ivan Blagich, Экономическая история России в 2 ч. Часть 2. Хx – начало xхi века 2-е изд., испр. и доп. Учебник для академического бакалавриата, Litres, 20 dicembre 2018, p. 84, ISBN 9785041221508. URL consultato il 1º settembre 2019.
- ^ (RU) № 478. Декрет ВЦИК и Совета Народных Комиссаров. Об обязательной поставке домашней птицы в порядке натурального налога на 1921 г., su Исторические Материалы, 15 settembre 1921. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- ^ (RU) Декрет ВЦИК, СНК РСФСР от 10.05.1923, su libussr.ru. URL consultato il 1º settembre 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Краткий справочник продработника Моск. губ, Московский комитет Р.К.П. (большевиков), 1921.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prodnalog
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) ОТ ПРОДРАЗВЕРСТКИ К ПРОДНАЛОГУ — история Алтайского края, su rubtsovsk.ru.