Pio Vanzi

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Pio Vanzi (Firenze, 9 ottobre 1884Palermo, 18 ottobre 1957) è stato un regista, sceneggiatore e giornalista italiano.

Figlio del giornalista della Nazione Leonetto Vanzi[1] e della nota scrittrice e traduttrice Fanny Vanzi Mussini, inizia la carriera di giornalista presso La Tribuna, diventando poi direttore di vari periodici come Il Pasquino, Il Travaso delle idee, Noi e il mondo e La Tribuna illustrata.

Nel 1913 debutta come sceneggiatore con Carambola, mentre come regista nel 1919 ha il suo esordio con Le labbra e il cuore. Dal 1924 al 1925, dirige Il Sereno accanto a Giuseppe Baschieri-Salvadori (garante degli afflussi di denaro governativo al neo-nato quotidiano romano: al quale collaborano firme prestigiose, come il poeta Moscardelli, direttore della Terza Pagina, altre lo diventeranno rapidamente: Achille Campanile, Julius Evola). Dopo il 1928 lo ritroviamo collaboratore de L' Italia : quotidiano filofascista che si rivolge alla comunità italiana di San Francisco. Ripresa , a partire dal 1932, l'attività nel settore cinematografico, Vanzi firmera', sino al 1943, alcune sceneggiature di pellicole nazionali.

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