Piateda
Piateda comune | |
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Il lago di Scais, incastonato tra le montagne del comune | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Sondrio |
Amministrazione | |
Sindaco | Simone Luca Marchesini (lista civica) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 46°09′34.56″N 9°56′05.82″E |
Altitudine | 304 m s.l.m. |
Superficie | 70,8 km² |
Abitanti | 2 049[1] (31-5-2022) |
Densità | 28,94 ab./km² |
Frazioni | Ambria, Agneda, Vedello, Bessega, Gaggio, Monno, Piateda Alta, Vermaglio, Previsdomini, San Bartolomeo, Busteggia, Barrozzera, Cà d'agneda, Boffetto |
Comuni confinanti | Albosaggia, Caiolo, Carona (BG), Faedo Valtellino, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in Valtellina, Tresivio, Valbondione (BG) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23020 |
Prefisso | 0342 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 014049 |
Cod. catastale | G576 |
Targa | SO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 082 GG[3] |
Nome abitanti | piatedaschi |
Patrono | sant' Antonio |
Giorno festivo | 3 maggio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Piateda nella provincia di Sondrio | |
Sito istituzionale | |
Piateda (Piatèda in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 2 049 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, situato nella media Valtellina.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio del comune di Piateda comprende i centri abitati al piano di Piateda e Boffetto, estendendosi ad ovest sino alla frazione di Busteggia (condivisa coi comuni di Montagna e Faedo) e ad est alla frazione Carolo di Ponte. Verso nord il comune è delimitato dal fiume Adda (ad eccezione dell'area di Boffetto, chiamata Fiorenza), mentre a sud si estende per l'intera Val Venina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del Comune di Piateda sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 ottobre 1995.[4]
«Stemma semitroncato partito: nel primo, d’azzurro, a quattro stelle di otto raggi, poste una, due, una, d'oro; nel secondo, di verde, alla fascia diminuita, ondata, d'argento; nel terzo, d’argento, al leone di rosso, con la coda forcata. Ornamenti esteriori da Comune.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Edifici religiosi
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio comunale si possono individuare beni artistici legati soprattutto alla pratica religiosa, testimonianze di una salda fede cristiana ed una forte identità di valle.
La chiesa attualmente più importante a livello ecclesiastico è la chiesa parrocchiale del Santissimo Crocifisso situata di fronte alla sede comunale. Venne edificata negli anni trenta del XX secolo a seguito della bonifica e della massiccia edificazione del territorio a fondovalle intrapresa in quegli anni. L'unica opera di pregio è una tela raffigurante S. Vittore (opera di Pietro Ligari del 1739) proveniente dalla diroccata chiesa di San Vittore.
Sicuramente più antica è la chiesa parrocchiale di Santa Caterina, risalente al XVI secolo. In stile barocco, è internamente ricca di opere di pregio, la maggior parte delle quali eseguite fra il XVII e il XVIII secolo.
Ex parrocchiale di S. Antonio Abate (Piateda Alta)
[modifica | modifica wikitesto]Terza in ordine di dimensioni troviamo la chiesa (ex parrocchiale) di Sant'Antonio Abate, avviata nel 1589 su strutture precedenti e successivamente più volte rimaneggiata. Ricoprì il ruolo di chiesa parrocchiale fino al 1986, anno in cui venne accorpata alla parrocchia di Piateda al Piano. Anch'essa contiene diverse opere preziose commissionate in diverse occasioni fra i secoli XVI e XVIII.
Ex parrocchiale di S. Gregorio (Ambria)
[modifica | modifica wikitesto]Nella frazione di Ambria nell'omonima ramificazione della Val Venina troviamo la chiesa di San Gregorio Magno, edificata nel 1615 anch'essa su un edificio precedente. Centro di un importante luogo di transito sino al XX secolo, la chiesa ebbe il titolo di parrocchiale fino al 1986. La chiesa viene officiata nella tradizionale festa della Madonna della Neve, la seconda domenica di agosto.
Chiesa di S. Agostino (Agneda)
[modifica | modifica wikitesto]Meglio tenuta nonostante l'inutilizzo, nella frazione di Agneda sorge la chiesa di Sant'Agostino risalente probabilmente al XVI secolo. L'opera di maggior pregio è la tela dell'altare di Cipriano Valorsa datata 1597 e raffigurante La Madonna col Bambino e i santi Agostino e Antonio. Vengono celebrate le messe in occasione della prima domenica di agosto per Sant'Agostino e a febbraio per Sant'Agata.
Chiese in stato di abbandono
[modifica | modifica wikitesto]Diversi fra gli edifici di culto sono oggigiorno in uno stato di abbandono e alcuni di essi versano in gravissime condizioni.
- Chiesa di San Rocco (Bessega) risalente al XVII secolo, è fra queste la meglio conservata e officiata il 16 agosto.
- Chiesa di San Bartolomeo (XVII secolo) nell'omonima località della Val Venina.
- Chiesa di San Vittore, la più danneggiata e pericolante.
- Chiesa di Santa Croce in Valbona, della quale restano soltanto alcuni ruderi.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Piateda, DPR 1995-10-17, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it, Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 218, fascicolo 3229.6. URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Boscacci, F. Gianasso, M. Mandelli, Guida Turistica della Provincia di Sondrio, Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 2000.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piateda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.piateda.so.it.
- Piateda, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 304114695 · SBN BASL000674 |
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