Parco nazionale di Niokolo-Koba
Parco nazionale del Niokolo-Koba | |
---|---|
Parc national du Niokolo-Koba | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 865 |
Class. internaz. | Categoria IUCN II: parco nazionale |
Stati | Senegal |
Superficie a terra | 9130 km² |
Mappa di localizzazione | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
---|---|
Parco nazionale del Niokolo-Koba | |
Patrimonio dell'umanità | |
Riserva della biosfera | |
Tipo | Naturali |
Criterio | (x) |
Pericolo | 2007-2024 |
Riconosciuto dal | 1981 |
Scheda UNESCO | (EN) Niokolo-Koba National Park (FR) Parc national du Niokolo-Koba (EN) Riserva |
Il parco nazionale del Niokolo-Koba (in francese Parc national du Niokolo-Koba, PNNK) è situato nel Senegal sud-orientale, al confine con la Guinea, ad un'altitudine compresa tra i 15 e i 300 metri sul livello del mare ed ha una superficie di 9130 kmq. Ricopre una superficie di 9130 chilometri quadrati e viene riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO dal 1981. A causa della progettazione nell'area di una diga in materiali sciolti e del bracconaggio, è stato incluso nel 2007 nella lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo[1]; nel 2024 è stato rimosso da tale lista a seguito delle azioni di conservazione intraprese dallo stato senegalese[2]. È situato in prossimità della confluenza tra il fiume Gambia e il suo affluente Niokolo Koba, in una zona di grande importanza paesaggistica.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]La vegetazione è prevalentemente costituita dalla savana guineana e sudanese, ma verso est il paesaggio si fa sempre più arido. Lungo le rive dei fiumi sono presenti foreste a galleria. Il punto più elevato del parco è il monte Assirik. Durante l'unica stagione delle piogge, da giugno a ottobre, cadono tra i 1000 e i 1100 mm di pioggia. Oltre alle savana di erba alta e alle paludi, sono presenti anche foreste più asciutte e boschetti di bambù nelle foreste a galleria. Nel parco sono state censite più di 1500 specie vegetali.
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Il Niokolo Koba era noto per la sua abbondante vita animale e offre ancora l'ultimo, seppur non sicuro, rifugio ad alcune specie tipiche dell'Africa occidentale. Il numero dei grandi mammiferi è diminuito tra il 1990 e il 2007 da circa 45.000 a meno di 1000, con una perdita del 98%. Il parco ospita 84 specie di mammiferi, 330 specie di uccelli, circa 60 specie di rettili e anfibi e 60 specie di pesci.
Particolarmente significativa è la presenza dell'ultima popolazione selvatica di eland gigante occidentale (Tragelaphus derbianus), il cui numero attuale di esemplari è inferiore alle 200 unità. Altre specie in pericolo critico qui presenti sono il leone dell'Africa occidentale e il licaone, mentre incerta è la presenza del leopardo. Nella foresta a galleria sopravvivono tuttora circa 150 scimpanzé dell'Africa occidentale (Pan troglodytes verus). Altre specie di scimmie qui presenti sono il babbuino della Guinea, il cercopiteco gialloverde, l'eritrocebo e il colobo rosso di Temminck. Particolarmente drammatico è il declino subito da tutte le popolazioni di ungulati; le antilopi roane sono passate dagli oltre 6000 capi del 1990 ai circa 700 attuali, gli alcelafi dai 5000 ai 150, i kob dai 24.000 ai circa 100, i cobi dagli oltre 3000 ai 10 (!) e i bufali africani dagli 8000 a meno di 500. Scomparsi del tutto dal parco sono la giraffa settentrionale (Giraffa camelopardalis peralta), di cui il parco ospitava la popolazione più occidentale, e l'elefante. Nel 2006 a Niokolo-Koba rimanevano solamente dieci elefanti in tutto, dopo che la popolazione originaria era diventata vittima del bracconaggio. La situazione non è nota per quanto riguarda i sitatunga, gli ippopotami, i facoceri e i potamoceri, le antilopi più piccole e tutte e tre le specie di coccodrilli presenti nel parco.
Non è chiaro fino a che punto le misure di protezione nazionali e internazionali avranno successo. Date le circostanze, è impresa difficilissima porre un freno ai problemi derivanti dal bracconaggio con armi pesanti, alla caccia al bushmeat e alla cattura di specie avicole.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Galápagos and Niokolo-Koba National Park inscribed on UNESCO’s List of World Heritage in Danger, su whc.unesco.org, 26 giugno 2007. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ (EN) Niokolo-Koba National Park in Senegal removed from the List of World Heritage in Danger, su whc.unesco.org, 24 luglio 2024. URL consultato il 25 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parco nazionale di Niokolo-Koba
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
- Scheda UNESCO riserva della biosfera, su unesco.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 170024670 · LCCN (EN) sh98007980 · GND (DE) 4117894-4 · BNE (ES) XX4812684 (data) · BNF (FR) cb16182929h (data) · J9U (EN, HE) 987007554100505171 |
---|