Pape Diouf
Mababa Pape Diouf, noto semplicemente come Pape Diouf (Abéché, 18 dicembre 1951 – Dakar, 31 marzo 2020), è stato un giornalista e procuratore sportivo senegalese, presidente dell'Olympique de Marseille dal 2005 al 2009. Diouf aveva la cittadinanza ciadiana, francese e senegalese.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Diouf nacque ad Abéché, in Ciad, da genitori senegalesi.[2] Con essi tornò nel paese natale poco dopo la nascita. Si trasferì a Marsiglia all'età di diciotto anni.[3] In seguito studiò all'Istituto di studi politici di Parigi.[3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Diouf iniziò la sua carriera come giornalista, lavorando per il quotidiano La Marseillaise[3]Incentrò il suo lavoro sullo sport, in particolare sulla squadra di calcio locale, l'Olympique de Marseille.[3][4]
Successivamente diventò agente sportivo,[4] con clienti come l'ex difensore internazionale francese Basile Boli e il portiere camerunese Joseph-Antoine Bell.
Il suo nome è rimasto legato nella cultura di massa alla Costa Azzurra.[5]
Come agente, i suoi clienti inclusero Abedi Pelé, Marcel Desailly, Basile Boli, William Gallas, Samir Nasri e Didier Drogba.[6]
Nel 2005 divenne presidente del club Olympique de Marseille.[7], primo presidente africano di una squadra di calcio europea di alto livello.[7]
Mentre Diouf era presidente, la squadra si classificò seconda nella Ligue 1 due volte, e due volte divenne seconda classificata nella Coppa di Francia.[8]
Nel 2009, Diouf nominò Didier Deschamps come manager dell'Olympique de Marseille.
Diouf lasciò il ruolo nel 2009, e venne sostituito da Jean-Claude Dassier.[9]
Da settembre 2007 a giugno 2009, lavorò anche per la Ligue de Football Professionnel come amministratore.[10]
Nel 2009, frequentò la sede della FIFA a Zurigo, in Svizzera, per parlare del razzismo nel calcio e della qualità del calcio in Francia.[11]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Diouf è morto il 31 marzo 2020, vittima della pandemia globale di COVID-19 in Senegal.[3] Avrebbe dovuto volare a Nizza, in Francia, per combattere la patologia, ma venne ritenuto troppo debilitato per poter viaggiare.[3]
La sua morte fu il primo decesso da COVID-19 accertato in Senegal.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) FIFA.com, Who We Are - News - Football world mourns death of Pape Diouf - FIFA.com, su fifa.com. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) 1st virus death in Senegal is ex-French soccer club boss, su apnews.com, 1º aprile 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ a b c d e f (EN) Former Marseille boss Pape Diouf dies at 68 from coronavirus, su France 24, 1º aprile 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ a b (FR) Pape Diouf : «L’OM ne fait plus dans le folklore», su om.net, 6 settembre 2008. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2008).
- ^ Futaa, 🇫🇷 Pape Diouf: Celebrating Europe's first black club president, su futaa.com. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2020).
- ^ (EN) Former Marseille president Pape Diouf dies after contracting coronavirus, in The Guardian, 31 marzo 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ a b c (EN) Pape Diouf: Former Marseille president dies after contracting coronavirus, in BBC Sport, 1º aprile 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) Legendary soccer president dies after contracting coronavirus, su CNN. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (FR) Un patron de TF1 à la tête de l'OM, su laprovence.com, 19 giugno 2009. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) Pape Diouf: Former Marseille president dies after contracting coronavirus, in BBC Sport, 1º aprile 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) Pape Diouf: Football brings people together [collegamento interrotto], su fifa.com, 15 aprile 2009. URL consultato il 3 aprile 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Pape Diouf, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (DE, EN, IT) Pape Diouf, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) Pape Diouf, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89826798 · ISNI (EN) 0000 0000 6239 8748 · LCCN (EN) ns2018000581 · GND (DE) 116806659X · BNF (FR) cb160210715 (data) |
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