P/2003 T12 SOHO
Cometa P/2003 T12 SOHO | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 9 ottobre 2003 |
Scopritore | SOHO |
Designazioni alternative | C/2003 T12 (SOHO); P/2012 A3 (SOHO) |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2458960,5 21 aprile 2020[1]) | |
Semiasse maggiore | 2,5860611 au |
Perielio | 0,5958251 au |
Afelio | 4,576 au |
Periodo orbitale | 4,16 anni |
Inclinazione orbitale | 11,01602° |
Eccentricità | 0,7696013 |
Longitudine del nodo ascendente | 174,57518° |
Argom. del perielio | 219,77155° |
Anomalia media | 356,24198° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,894[2] (calcolato) |
Ultimo perielio | 6 maggio 2020 |
Prossimo perielio | 3 luglio 2024[3] |
MOID da Terra | 0,154717 au[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 19,6 |
Magnitudine ass. |
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P/2003 T12 (SOHO) è una cometa periodica SOHO dalla storia osservativa curiosa.
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]Scoperta il 9 ottobre 2003 dall'astrofilo Jim Danaher esaminando le immagini riprese dallo strumento C3 della sonda spaziale SOHO, la cometa fu denominata informalmente SOHO-673 e ufficialmente C/2003 T12 (SOHO):[5][6][7] già in tale occasione fu ipotizzato che potesse trattarsi, al contrario della maggioranza delle comete scoperte dalla SOHO, di una cometa periodica a corto periodo, ma il brevissimo arco osservativo non permise di raggiungere certezze in tal senso.
Il 13 gennaio 2012 la cometa veniva riscoperta dalla sonda spaziale Stereo-B tramite lo strumento SECCHI COR-2B/HI-1B:[8] con le nuove osservazioni satellitari e anche grazie alle osservazioni fatte dalla Terra,[4] oltre ad avere la conferma della periodicità della cometa, furono ricalcolati i suoi elementi orbitali che risultarono abbastanza differenti da quelli calcolati al momento della scoperta.
L'astrofilo tedesco Rainer Kracht, grazie alle posizioni ricavate dalle immagini riprese nel 2012 da STEREO, calcolò per la cometa un'orbita a breve periodo collegandola così alla C/2003 T12 (SOHO) e calcolò che la cometa avrebbe dovuto essere visibile nelle immagini riprese da STEREO nel novembre 2007, poco prima del passaggio al perielio del 2007. La sua previsione si rivelò esatta;[9] è da notare che all'epoca (2007), sebbene la cometa fosse stata ripresa nelle immagini STEREO, nessuno si era accorto della sua presenza. Rainer calcolò anche che la cometa doveva essere passata a 0,17 UA dalla Terra il 27 gennaio 2008.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I dati di P/2003 T12 dal sito MPC.
- ^ a b c I dati di P/2003 T12 dal sito JPL.
- ^ I dati di P/2003 T12 dal sito di Seiichi Yoshida.
- ^ a b (EN) MPEC 2012-B111: P/2003 T12 = 2012 A3 (SOHO)
- ^ (EN) MPEC 2004-K33 : COMETS C/2003 T12, 2003 U7, 2003 U8, 2003 U9 (SOHO)
- ^ (EN) The tale of a very shy comet... Archiviato il 25 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ (EN) IAUC 8344: 2004bv; 2004bs; C/2003 T12
- ^ (EN) MPEC 2012-B96 : P/2003 T12 = 2012 A3 (SOHO)
- ^ (EN) BAA Comet Section : Not yet numbered objects
- ^ (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 2209 P/SOHO (2003 T12 = 2012 A3)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) P/2003 T12 SOHO - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) P/2003 T12 SOHO - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) P/2003 T12 SOHO - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.
- (EN) MPEC 2016-E131: COMET P/2003 T12 (SOHO)
- (EN) COMET P/2012 A3 = P/2003 T12 (SOHO) (CBET n. 3001 del 29 gennaio 2012) (TXT), su cbat.eps.harvard.edu.